3R System iCEAGE Prima Boss II, scheda del prodotto

Il nuovo sistema di raffreddamento per il processore lanciato dalla 3RSystem si chiama iCEAGE Prima Boss II: si tratta, come è intuibile dal nome, della versione aggiornata dell’omonima Prima Boss: vediamo allora più da vicino quali sono le principali caratteristiche tecniche e le potenzialità nelle funzioni del nuovo dispositivo per metterne in luce eventuali vantaggi rispetto alla precedente versione del prodotto in analisi.

Presentazione e analisi tecnica di iCEAGE Prima Boss II

Anche esteriormente la confezione richiama quella di Prima Boss, ad eccezione della forma a diamante ritagliata nella plastica anteriormente. All’interno della scatola troviamo il dissipatore termico, la ventola, l’hardware di installazione, la miscela termica e il manuale di istruzioni.

Per quanto riguarda il dissipatore nello specifico la differenza più evidente rispetto al modello precedente è il numero dei condotti termici che è salito a 5 (prima erano 4) mantenendo però il diametro di 8mm: questi, distribuiti di fronte alla ventola ricevono direttamente il flusso d’aria. Lateralmente si nota come le alette creino una sorta di muro che funge da tunnel per l’aria. Assieme al dissipatore troviamo la ventola trasparente 120 mm, con LED blu. Vengono inclusi nella scatola anche i sostegni necessari per una eventuale seconda ventola (che però non è compresa nel prezzo).

I sostegni, essendo di gomma, contribuiscono a ridurre i rumori e le vibrazioni.
Una scelta strana che va segnalata è il fatto che la ventola sia leggermente più grande rispetto al dissipatore quindi bisogna prestare particolare attenzione durante il montaggio, per fissare la ventola saldamente.

Installazione di iCEAGE Prima Boss II

La prima cosa da fare per installare iCEAGE Prima Boss II è quella di fissare una piastra metallica sulla scheda madre e poi ovviamente distribuire il composto termico.

Potenzialità di iCEAGE Prima Boss II

Il test per porre in luce le applicazioni pratiche del prodotto in questione è stato fatto usando un processore ad alto TPD (Thermal Design Power), in particolare Core 2 Extreme QX6850, che ha un TPD di 130 W. Questa scelta è importante perché, per provare al meglio la potenzialità di un dissipatore termico, è opportuno scegliere un processore che si surriscaldi notevolmente.
Questo processore in particolare funziona a 3.0 Ghz, ma per spingere le cose al limite massimo è stato overcloccato a 3.33 GHz.

Per misurare la temperatura è stato usato un termometro digitale, con il sensore alla base del dissipatore. Anche il livello del suono (SPL) è stato tenuto sotto controllo digitalmente. Il margine di errore è di 2 oC. Dopo il test è possibile trarre delle conclusioni di carattere generale: la prima versione del prodotto aveva garantito ottime prestazioni. Le differenza rispetto alla prima versione Prima Boss non sono sostanziali. A livello tecnico abbiamo notato l’aggiunta di un conduttore e un nuovo design per le alette. In base a questo test i risultati sono lievemente migliori, di circa il 4°C. Il livello di rumore si mantiene basso e l’installazione è semplice. Si aspettano rivelazioni ufficiali sul prezzo e la disponibilità del prodotto.

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