Auto elettriche – Migliaia di prenotazioni per le auto elettriche

Le prenotazioni per le auto elettriche non rispecchiano le crisi. Le liste riguardano macchine elettriche che usciranno anche nel 2012. Ma la conquista del mercato è lontana...

Le prenotazioni per le macchine elettriche

Sono migliaia le prenotazioni per le auto elettriche che usciranno nei prossimi anni. Migliaia di persone si sono prenotate iscrivendo il proprio nome nelle liste d'attesa delle case automobilistiche che hanno in cantiere auto ecologiche per i prossimi anni. E le prenotazioni si pagano, in anticipo. Per la Think City Town, della società norvegese Think, sono 2300 i clienti in attesa. Individui, compagnie e istituzioni che hanno ordinato le auto. "Avessimo messo in lista tutti quelli soltanto interessati, il numero sarebbe stato enormemente più alto", dice il portavoce della società James Andrew.

La crisi non ha nemmeno sfiorato un mercato del genere, anzi le liste d'attesa sono diventate d'uso comune per tutte queste compagnie. La Testla ha una lista di 1800 persone per il suo modello S Sedan che uscirà nel 2012. Per mettersi in fila i potenziali acquirenti hanno sborsato subito 5000 dollari per il modello regolare e 40 mila per l'edizione limitata. E anche per la Roadster, già in produzione, esiste una piccola lista d'attesa.

1400 invece hanno fermato la Karma della Fisker, nelle due versioni, e 4000 per il modello a tre ruote della Aptera, che sarà immessa sul mercato, per ora, solo in California. Non c'è bisogno di pagare invece per la Chevy Volt della GM Volt e le prenotazioni dell'auto elettrica per questo hanno superato le 50 mila.

Le auto elettriche non conquisteranno il mercato ancora per molto tempo

Un totale di prenotazioni che arriva circa a 9,500. La toyota nel 1998 vendette quasi 18 mila Priuses nel primo anno che era in vendita. Molto, certamente, ha a che fare con l'esclusività di un mercato del genere. Per ora per gli acquirenti è disponibile solo un modello Tesla e le grandi marche non entreranno in gioco fino a quando non saranno sul mercato la Nissan Leaf e la GM Volt, il prossimo anno. Ancora per qualche tempo, infatti, il mercato delle auto elettriche sarà solo una piccola frazione del parco mondiale. Testla stima che per il 2020 il mercato di questo tipo occuperà dal 10 al 20 per cento della propria produzione. La Ford parla di macchine ibride al massimo al 25 per cento del totale, il resto saranno macchine tradizionali. Nissan parla del 10 per cento della produzione totalmente elettrico.

Insomma, il mercato non passerà alla produzione elettrica così facilmente e le macchine ad alimentazione tradizionale manterranno ancora la preponderanza sul mercato. Per questo si spiegano gli sforzi di compagnie come Wolkswagen per diffondere il diesel ecologico.

I dubbi sui prezzi delle auto elettriche

Nonostante il numero di prenotazioni, i dubbi rimangono anche riguardo le vendite effettive che queste macchine otterranno una volta svelati i prezzi e immesse sul mercato. La think infatti già nel 2008 ha dovuto affrontare il fallimento dei piani di mercato dopo pochi mesi dalla presentazione della prima auto elettrica. La prima macchina infatti aveva un prezzo molto alto, circa 28 mila dollari, ai quali andavano aggiunti i costi di gestione, superiori al normali per l'affitto della batteria. Non si conoscono ancora i prezzi della nuova auto elettrica delle Think ma le batterie, da allora, non hanno subito variazioni di prezzo significative.

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