A Copenaghen gli alberghi fanno pedalare gli ospiti

Al Crowne Plaza Hotel di Copenhagen, la struttura turistica 100% verde, un uomo d'affari indonesiano può contribuisce al benessere ambientale semplicemente stando su una bicicletta collegata ad un generatore. L'energia prodotta dalla pedalata degli ospiti è stoccata in una batteria prima di essere immessa nel circuito di alimentazione dell'hotel. Nella hall di un albergo d’affari in un sobborgo di Copenaghen, ciascun ospite è invitato a contribuire a produrre energia elettrica per l'edificio, salendo su cyclette stazionaria, dando un'occhiata al banco per vedere quanto si è esercitato, e quanta energia ha prodotto.
Questa iniziativa permette ai gestori dell’hotel di potersi definire dei paladini dell’ecologia, contribuendo in maniera decisiva a ridurre gli sprechi. Inoltre questa iniziativa coinvolge direttamente gli ospiti, chiedendo loro un contributo in termini di “sudore”. La produzione di 10 watt-ora di elettricità, generalmente ottenuti con 8- 12 minuti di allenamento, fa guadagnare al singolo ospite voucher di 27 euro (33 dollari) al ristorante dell'hotel.

Il Direttore dell’hotel e della comunicazione Frederikke Toemmergaard stima di aver offerto un pranzo o una cena gratuita a più di 200 ospiti "eco-coscienti” nel giro di sperimentazione di un anno.
Ma la pedalata ecologica non è il solo contributo eco sostenibile dell’hotel. Costruito non molto lontano dallo stretto Oeresund che separa la Danimarca dalla Svezia, il palazzo del Crowne Plaza e la torre di acciaio sono ricoperti in circa 1.500 pannelli solari che producono 170 mila chilowattora di elettricità, sufficiente per alimentare 55 famiglie. Nel seminterrato del grattacielo alto 86 metri (232-piedi) c'è un pozzo geotermico di riscaldamento che scalda la struttura e soddisfa le necessità di aria condizionata, riducendo la sua bolletta energetica di circa il 90 per cento. Inoltre, in ognuna delle 366 camere, gli accessori per la cura personale sono biodegradabili, i rubinetti sono dotati di dispositivi di risparmio idrico e di tutte le lampadine sono a basso consumo energetico.

Ma questo non significa che la catena Intercontinental con il primo hotel all-eco sacrifichi i suoi clienti. Tutto è stato pensato con tecnologie rispettose dell'ambiente, senza sacrificare la qualità, il comfort e la sensazione di essere in un hotel a quattro stelle. I rivestimenti murali, moquette, e anche i mobili e il design sono realizzati con materiali riciclati e sono garantiti per contenere prodotti chimici, mentre i computer hanno schermi di risparmio energetico.
Gli ospiti che riescono a farsi riconoscere la loro produzione di energia elettrica possono consumare i propri buoni pasto con prodotti alimentari biologici, e la cucina high-tech macina tutti i suoi rifiuti e inviandoli ad un locale che funge da centrale di biogass per essere trasformato in combustibile. L'eco-paradiso non è stato accettato facilmente dalla catena Intercontinental: spesso, quando la gente pensa all'ambiente, pensa ai piccoli prodotti biologici che sono meno attraenti rispetto alle offerte tradizionali, però, alla fine, i proprietari del franchising hanno accettato di portare il progetto a tramite perché credevano che Copenaghen avesse bisogno di un hotel che riflettesse le sue ambizioni verdi ecologiste ed ecosostenibili.
La capitale della bicicletta, una delle vetrine del mondo per l'ambiente e la qualità della vita, vuole diventare la prima città priva di emissioni nel 2025, e per questo lavora per costruire edifici che impiegano diverse tecnologie di produzione di energie alternative, i cui ritorni economici sono apprezzabili nel giro di cinque o sei anni, dimostrando che vale la pena fare uno sforzo per l'ambiente. (da Physorg)

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2 Commenti

  1. Avatar photo Edi82 20 Luglio 2010
  2. Avatar photo Francesco1971 20 Luglio 2010

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