Cybersecuruty: Schmidt alla Casa Bianca.

Il nuovo capo della cybersecurity della Casa Bianca inizia con un agenda veramente dura, ma sicuramente i suoi 40 anni di esperienza tra Microsoft e eBay lo guideranno. Howard Schmidt ritorna alla Casa Bianca come nuovo capo della cybersicurezza del presidente Obama, viene annunciato Martedì.

Schmidt agli inizii della sua carriera lavorò per l'FBI, National Drug Intelligence Center, dove era a capo del Computer Exploitation Team. Dopodichè divenne agente speciale e program director for the Air Force. Nel settore privato fu capo della sicurezza per Microsoft dal 1997 al 2001, prima del suo primo incarico alla Casa Bianca, lavorò poi per eBay nel 2003 come vice presidente per la sicurezza. Più recentemente fù presidente dell'Information Security Forum, un gruppo internazionale noprofit che focalizzava la sua attività suii rischi del cyberworld e sulla ricerca e lo sviluppo proprio di questo mondo virtuale.

In questo suo nuovo ruolo, Schmidt renderà conto al National Security Council del suo operato e avrà continui contatti con il presidente in persona. Obama già da inizio anno ha deciso di prendere seriamente il problema della cybersecurity e di cercare di risolverlo velocemente, il presidente si era esposto dicendo "country was not adequately prepared on the cybersecurity front".

La Casa Bianca e la cybersecurity

La Casa Bianca ha impiegato molto tempo per sciegliere la giusta personalità da mettere in questa difficilissima posizione, scegliendo alla fine il suo candidato.

In un discorso per introdurre se stesso Schmidt disse che l'informazione tecnologica porta con se grandi vantaggi e progressi come d'altro canto: grandi pericoli alle sicurezza nazionale, alla pubblica sicurezza all'economia a alla vita privata di ogni cittadino. é' compito fondamentale del governo preoccuparsi di proteggere la nostra sicurezza e la nostra privacy.

Alla Casa Bianca Schmidt propone nuove idee

Il presidente e Schmidt si sono posti alcune aree chiave:

-sviluppare una nuova strategia per organizzare le comunicazioni U.S. per velocizzare la risposta a futuri cyber incidenti.

-promuovere recerca e sviluppo di tecnologie di nuova generazione

-condurre una campagna nazionale per promuovere la cyber sicurezza, la conoscienza e l'educazione.

Consapevoli che Washington da sola non potrebbe risolvere questi problemi, Schmidt ha in programma di raggruppare tutto il governo e il settore privato, per organizzare una nuova strategia e rafforzare le difese. Ma, se non sono pronti gli stati uniti, noi lo siamo? Io ne dubito fortemente la nostra privacy è messa in pericolo ogni giorno forse anche dal nostro stesso governo.

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