La tecnologia di Minority Report è finalmente arrivata!

Nel lontano 2002, 11 anni fa, Stephen Spielberg proponeva agli spettatori un film in cui si disegnava un mondo fatto di tecnologie che ancora non esistevano. Case veramente domotiche con attivazione a comando vocale di ogni genere di sistema, dal riscaldamento ai lettori multimediali. Computer basati sulla lettura di sensori per funzioni di scorrimento, spostamenti, attivazione di filmati e contenuti multimediali ma anche archiviazione e consultazione. Sembrava fantascienza ed oggi è realtà.

Devo confessare che quel film mi colpì particolarmente perché l'idea che si potesse controllare un computer che fosse prevalentemente costituito da schermi, senza alcun case o periferica di input classicamente intesa ma utilizzando solo dei guanti con appositi sensori che venissero tracciati ed i cui spostamenti e movimenti fossero rilevati, superava ogni più rosea prospettiva del processo tecnologico. Nel film, l'anno era il 2054 ma pare che riusciremo ad arrivarci prima!

La notizia è di pochissimo tempo fa, appena due mesi in particolare, ed ha già fatto il giro del mondo un paio di volte.
La Microchip è un'azienda molto ben consolidata, attualmente leader nel settore dei microcontrollori e delle soluzioni Flash-IP che ha finalmente annunciato una straordinaria tecnologia che va sotto il nome di GestIC®. Si tratta di un brevetto che permette finalmente all'utente di avere a che fare con sistemi che gestiscano interfacce intuitive basate sui gesti e su indicazioni manuali e che non implicano il contatto.

MGC3130 è il nome del primo controller 3D basato su campi elettrici che, tra le sue incredibili caratteristiche, permetterà una straordinaria precisione ed un controllo veloce e versatile basato sulla posizione delle mani e sul tracciamento dei loro spostamenti per riconoscere comandi associati a gesti che corrispondono a specifiche istruzioni.

Nel descrivere questa tecnologia mi rendo conto da solo che ho qualche difficoltà per cui lascerò che sia un video, ufficiale, a darvi un'idea più completa di quello di cui stiamo parlando.

Sul piano tecnico una delle prime caratteristiche che stupisce è il bassissimo consumo di potenza, contenuto entro i 150 microwatt, davvero una cifra irrisoria se si considerano quelle correnti. Il controller potrà essere utilizzato anche in applicazioni alimentate a batteria; saranno, quindi, possibili una serie di applicazioni che ridurranno il consumo di potenza sino al 90% rispetto ai sistemi odierni che, nella migliore delle ipotesi, sono basati su videocamere. Un esempio su tutti è il Kinect di Microsoft.

La tecnologia GestIC può funzionare grazie all'utilizzo della sua libreria on-chip, che prende il nome di Colibri Suite. Si tratta di una combinazione del modello stocastico "Hidden Markov" e della tecnologia che permette il riconoscimento della posizione delle mani grazie ad attori x/y/z. Ovviamente, trattandosi di brevetto, è un po' difficile essere più precisi di così ma si possono valutare efficacemente alcune caratteristiche funzionali. Alcuni esempi di funzioni implementate sono:

  • Wake-Up on Approach;
  • Position Tracking;
  • Flick Gestures;
  • Circle Gestures;
  • Symbol Gestures.

Tutto questo permetterà all'utente di abilitare o attivare specifiche funzioni del sistema, interagire con i contenuti multimediali piuttosto che fare ricerche o accedere a risorse condivise. La prima, in particolare, sarà certamente utile a prolungare la durata dell'autonomia dei dispositivi come quello che vi mostreremo ora, ovvero un brillante esempio di tutto ciò di cui vi abbiamo parlato finora.

Sarà, inoltre, possibile dotare il chip di funzionalità che permettano l'interfacciamento con elettrodi pre-filtrati al fine di espandere le funzionalità. A questo proposito, vale la pena di specificare che l'utilizzo di elettrodi fatti di materiali conduttivi oppure sensore touch ITO (Indium Thin Oxide) renderanno possibile l'integrazione invisibile all'interno degli stessi dispositivi di tutte le funzioni aggiuntive che vorrete fornire al sistema. Tutto questo garantendo il controllo anche alla ragguardevole distanza di 15 cm dal dispositivo stesso. Non si ha alcuna notizia di quali potranno essere le funzionalità aggiuntive prossime venture ma c'è da crederci: varrà la pena di aver atteso.


Tra le caratteristiche tecniche di cui questa tecnologia promette di fare sfoggio ci sono:

  • risoluzione a 150 DPI, molto simile a quanto siete abituati a vedere con un mouse;
  • frequenza di campionamento a 200 Hz, che permette di riconoscere anche i movimenti più veloci;
  • "Super-low-noise analog front end" per la massima precisione;
  • funzioni di Auto Wake-Up on Approach programmabile con consumo di potenza estremamente ridotto;
  • automated self calibration;
  • signal processing su dati a 32-bit (e con una profondità così, il processing real time è praticamente possibile);
  • memoria Flash integrata;
  • campi elettrici con frequency hopping da 70 a 130 kHz per eliminare le interferenze elettromagnetiche a Radio Frequenza.

Quest'ultima caratteristica risulta particolarmente interessante specie perché la stragrande maggioranza dei dispositivi che oggi utilizziamo in casa prevede connessioni senza fili ed i rischi di interferenza sono all'ordine del giorno.

Tutto questo è davvero molto di più di quanto un semplice touch screen abbia permesso fino a questo momento. Ed è per questo, oltre che per l'interesse per la nuova tecnologia, che vi segnaliamo che l'azienda ha anche annunciato la disponibilità, per il prezzo di 169$, del suo Evaluation Kit, il Sabrewing MGC3130 Single Zone (part # DM160217). Per qualunque informazione ulteriore vi consigliamo di tenere d'occhio queste pagine perché a breve tratteremo questa tecnologia in un articolo molto approfondito; nel frattempo, se cercate altre informazioni, potete trovarle qui.

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2 Commenti

  1. Avatar photo Emanuele 26 Gennaio 2013
  2. Avatar photo Giorgio B. 9 Febbraio 2013

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