DIY Forno solare portatile – parte 1/2.

Questo tutorial contiene le istruzioni passo per passo per poter realizzare un piccolo e pratico forno solare portatile DIY che può essere una pratica soluzione per scaldare il pranzo durante la pausa a lavoro, quando non si dispone di una stanza apposita dotata di forno, e anche un’idea originale e comoda da usare durante un veloce pic nic all’aria aperta: è economico e per realizzarlo bastano pochi materiali facilmente reperibili.
Dopo la realizzazione pratica si potrà poi approfondire quale sia il meccanismo di base che porta il forno DIY a funzionare e quale sia la sua reale efficienza.

Cosa bisogna procurarsi per costruire un forno solare portatile

Uno degli aspetti più positivi e apprezzabili di questo progetto DIY è proprio, come anticipato sopra, la facile reperibilità dei materiali: visto che molti lo useranno per la veloce pausa pranzo in ufficio sarà interessante sapere che si tratta per la maggior parte di oggetti e strumenti che spesso giacciono abbandonati in ufficio.
Soprattutto occorre procurarsi diversi pezzi di cartone, di varie misure.

Come costruire il forno portatile solare DIY

L’ideale è tagliare il cartone principale che andrà a costituire il corpo centrale del forno, ad un’angolatura di circa 20 gradi per permettere la massima esposizione al sole (ma questo varia a seconda della latitudine a cui ci si trova).

Questo particolare forno è stato ideato in modo che vengano lasciati circa 2,5 cm per garantire l’isolamento necessario in ognuno dei lati della scatola tagliando quindi delle fessure in 4 lati di cartone che in questo modo si possono inserire facilmente l’uno nell’altro a formare una sorta di recinto.
Questa struttura va quindi inserita nel corpo più grande e centrale del forno.
Una volta accertatesi che le misure siano quelle giuste e che quindi tutto si incastri alla perfezione rimuovere momentaneamente la struttura interna e mettere un divisorio di cartone alto circa 2,5 cm nello scatolone grande (ovvero il nostro forno) in modo che ci sia uno strato che serve per mantenere ben isolato anche il fondo.
Una volta “riempito” così il fondo del forno questo va ricoperto con carta stagnola per creare l’indispensabile superficie riflettente, utile per il funzionamento del forno ad energia solare.
Andranno poi ovviamente avvolti, sempre con carta stagnola, anche i lati isolanti costruiti prima: una volta fatto ciò sarà possibile riporli di nuovo nel forno.
Ecco che ogni cosa si mostra come perfettamente incastrata e il forno inizia a delinearsi.
Con altra carta si possono ovviamente ulteriormente isolare I lati interni prestando molta attenzione a non dimenticare gli angoli e le fessure.
In ultimo bisogna creare la finestra, ovvero la porta d’entrata per la luce del sole e che sarà in pratica il coperchio del nostro forno fai da te: basta per questo costruire una sorta di cornice con un buco nel centro.
Avvolgere la struttura della finestra con una busta di plastica trasparente.
Richiudere la scatola e la luce filtrerà dall’alto dentro il forno.
Ecco il nostro piccolo forno solare portatile DIY è già pronto all’uso.

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