È possibile avere lo smartphone Samsung perfetto? Sì: ecco come!

In questo articolo vi illustrerò una guida per personalizzare i vostri device Samsung dotati di sistema operativo Android. La grande fortuna dei possessori di smartphone che sfruttano questo sistema operativo è sicuramente la capacità che quest'ultimo ci regala di modificare a nostro piacimento parte del comparto software, chiaramente entro i limiti hardware del terminale.

I permessi di Root e i file USB

Quando parliamo di ROOT, ci stiamo riferendo a quei permessi che dobbiamo ottenere per diventare completamente gli amministratori del nostro device (superuser) a tal punto da poter disporre di questo a nostro piacimento. I permessi di root ci permetteranno di eliminare app stock, modificare file di sistema, cambiare grafica al dispositivo e sono la base per poter cambiare anche la ROM ed il Kernel del nostro smartphone. Anzitutto abbiamo bisogno del file in formato .tar o .zip relativo ai permessi di root del telefono. Tale file è scaricabile tramite diversi siti online ma il più affidabile da me testato è sicuramente quello di xda-developers. Una volta ottenuti i file root, scarichiamo i driver USB relativi al modello del nostro smartphone (reperibili in rete) per far riconoscere al pc il nostro dispositivo Android. Fatto questo, dobbiamo scaricare un programmino capace di interfacciarsi con il nostro device. Apriamo Odin, clicchiamo sul pulsante PDA e carichiamo i file di auto root. Colleghiamo il cellulare in modalità download (premere contemporaneamente tasti home+power+volume giu) al computer. Premete lo start su Odin e avrete ottenuto i permessi di root. Esistono anche programmini come oneclickroot tramite i quali si ottengono gli stessi risultati senza la procedura appena descritta.

 

Sblocco del Bootloader

Ottenuti i permessi di root bisogna sbloccare il bootloader. Il bootloader è un codice che permette all'OS Android di far funzionare i vari processi. Per installare una custom ROM (rom modificata) dovrete sbloccare questo codice. La procedura è molto semplice ed è reperibile sempre a seconda del terminale e dei driver di quest'ultimo su xda o in molti siti internet dedicati. Esistono, tuttavia, delle app di auto sblocco del bootloader che però non mi sento di consigliare.

 

Recovey

Per poter operare liberamente sul nostro terminale abbiamo bisogno di una recovery modificata, ovvero dobbiamo poter installare quei file in formato .zip, che salveremo nella SD card, liberamente dal nostro terminale, cancellare le cache, ripristinare i dati di fabbrica, fare un backup della ROM e molte altre cose. Non è altro che una modalità testuale che parte al posto del sistema operativo.

Esistono varie recovery nel mondo Android; una delle più famose è sicuramente la ClockWorkMod. Scarichiamo la recovery Cwm in formato .tar md5 sul nostro pc e apriamo Odin assicurandoci che le voci “auto reboot” e “f.reset time” siano attive. Accendiamo il nostro device in modalità download e colleghiamolo al pc. Clicchiamo in Odin sul pulsante pda, carichiamo il file tar della recovery e premiamo START. Una volta terminato il processo avremo la nostra recovery modificata. Mi sento di suggerirvi anche la twrp recovery e la philz recovery, entrambe molto valide e con un'interfaccia touch molto accattivante.

 

Le custom ROM

Quando parliamo di cutom rom, ci stiamo riferendo ad una verione dell'OS più aggiornata, più fluida e spesso più performante della stock rom, chiaramente personalizzata. Esistono diverse custom ROM per ogni terminale ed esistono diversi modelli Samsung e, naturalmente, ce ne sono tantissime in circolazione.

È arrivato il momento di entrare nello specifico e di prendere in analisi un modello a caso della casa coreana. Ho scelto per voi di analizzare il Samsung Galaxy N7100, più comunemente conosciuto col nome di Galaxy Note II. Vi mostrerò come questo device possa diventare il telefono PERFETTO. Vi ricordo di effettuare da recovery sempre un backup della vostra precedente rom. Una volta effettuate le procedure elencate al punto 1,2 e 3, abbiamo il nostro smarphone pronto per essere modificato a dovere. Tra gli sviluppatori Android di xda esiste un gruppo chiamato “Team Electron” (che colgo l'occasione di ringraziare) che ha sviluppato una custom ROM di tutto rispetto e che ha attratto la mia attenzione: la “"Ditto Dn3 rom”. Questo progetto partito qualche mese fa, aveva come scopo quello di portare sul Note 2 le funzionalità del Note 3. Ad oggi, non solo ci sono riusciti perfettamente ma hanno anche (nella v5 aio fix) aggiunto a queste le peculiarità del neonato Galaxy S5. A questo punto lo scenario che mi si profila davanti è il seguente: avere un Note 2 con le caratteristiche del Note 3 e del Galaxy S5. L'occasione è ghiotta, dato che sia il Note 3 che l'S5 sono ad oggi in vendita a cifre esorbitanti al contrario del Note 2.

La sperimentazione e la curiosità rimangono tuttavia alla base della nostra iniziativa in questo articolo.

Cominciamo!

Scarichiamo tramite xda la ROM in questione sul nostro pc. Una volta fatto, colleghiamo il telefono al computer tramite cavo USB e spostiamo la nostra ROM in formato .zip sulla nostra SD card (consiglio caldamente la Trascend da 16 GB). Fatta questa operazione, stacchiamo lo smartphne e lo avviamo in modalità recovery (VOLUME SU+HOME+ACCENSIONE)  e attendiamo. La recovery consigliata per questa ROM è la twrp. Una volta nella recovery procediamo con la cancellazione di alcui dati andando a fare un full wipe: wipe cache,delvik e data. Andiamo ora su “install/SD card/download" e selezioniamo la ROM in formato zip scaricata precedentemente.

Iniziamo l'installazione

Attendiamo anche 5 minuti. Al termine facciamo un altro wipe cache e delvik e riavviamo il sistema. Attendiamo anche una decina di minuti poi dovrebbe partire la nostra nuova Rom! In caso di bootloop, tornare nella modalità recovery rifare il wipe e se il problema persiste, reinstalliamo la ROM. Adesso abbiamo una ROM con interfaccia kitkat 4.4.2. Vedremo subito che ci sono molte feauters del Note 3 e del Galaxy S5 come per esempio air command, ultra risparmio energetico, ottimizzatore download, sensibilità aumentata, Sketchbook, nuove app galleria, musica e video, nuova parte messaggistica con tema keyboard S5, nuova parte telefonica con rubrica S5, browser web S5 e moltissime altre cose ancora, tra cui una buona ottimizzazione della RAM che ci permetterà di avere il telefono sempre fluido.

Adesso però, siccome siamo ingordi, vogliamo migliorare ulteriormente la parte relativa alla batteria e alla grafica rendendo il nostro schermo un filino più brillante. Per fare questo, installiamo un'altra mod (nome comune che sta per modifica ). La mod in questione si chiama PurePerformance zero lag e compatibile con la nostra rom. Questa è una cosa molto importante perche non tutte le mod Android sono compatibili con qualsiasi terminale. Infatti ci sono alcune mod universali (come quella per ridurre i  dpi da 320 magari a 240) e altre specifiche della ROM cha abbiamo installato. Adesso possiamo anche installare un'altra mod che ci permetterà di modificare altre caratteristiche del nostro smartphone. Questa mod può per esempio farci cambiare le icone del Wi-Fi o della batteria,addirittura permetterci di scattare una foto direttamente con il pulsante fisico dei volumi oppura eliminare l'audio quando accendiamo il terminale e mille altre cose ancora che fanno ricche le nottate degli appassionati. La mod la trovate qui. Possiamo ulteriormente arricchire la nostra ROM inserendo le app di sistema dell'xperia > come la galleria, il lettore musicale e quello video o scegliere di avere il menù a tendina tipico di IOS 7. Queste ultime variazioni non le ho volute apportare perchè non di mio gradimento ma la possibilità c'è.

Il risultato finale è quello nelle foto seguenti:

 

Il Kernel

Il Kernel è quell'elemento che governa l'accesso all'harware e ne ridistribuisce le risorse e incide maggiormente sul consumo di CPU e sul consumo della batteria. Quando parliamo di modding e Kernel nel mondo Android spesso vogliamo cercare di aumentare le performace del nostro terminale magari eseguendo un overclock (modificando le frequenze) o semplicemente tentiamo di risparmiare il consumo della batteria, ordinando al device come devono lavorare. Esistono Kernel compatibili, oltre che con le varie versioni di Android, anche con le varie ROM. Quella che vi ho descritto(Ditto dn3 v5 del Team Electron) ha come versione Android la 4.4.2 e ad oggi non ha un custom Kernel stabile ufficiale. Tuttavia la vecchia versione di questa ROM che sosteneva la versione di Android 4.3, era compatibile con un Kernel che ci permetteva di aumentare le frequenza del nostro Note 2 fino a 1.8 GHz, essendo appunto il Note 2 un quadcore a 1.6 GHz). Così facendo avremmo avuto un telefono leggermente più reattivo (ma si parla teoricamente, perchè nella pratica e nell'uso comune è quasi impossibile accorgersene a meno che non siamo appassionati di gaming) che, però, avrebbe consumato appena di più di batteria. Questo Kernel è il Devil Kernel amministrato da un tool interessante come Devil Kernel manager che possiamo ritrovare sul Play Store di Android. L'installazione di un Kernel può avvenire sia tramite Odin se il file scaricato è in formato .tar md5 sia via recovery se il file scaricato è in formato zip (esattamente con lo stesso procedimento con cui installiamo la rom). Attenzione però, se settato male il Kernel può danneggiare seriamente il nostro terminale.

App e Varie

Siamo arrivati quasi alla fine della nostra piccola guida. Non mi rimane altro che suggerirvi alcuni dettagli che renderanno più scattante il nostro Samsung. Per ridurre al minimo i tempi di scorrimento tra una pagina e l'altra, e per ottimizare i tempi di reazione andiamo su impostazioni/info dispositivo e clicchiamo sette volte sulla scritta versione build finchè non sblocchiamo le opzioni sviluppatore. Una volta sbloccate, controlliamo di aver spuntato debug USB (di base anche per tutte le operazioni fino ad ora compiute) e disattivamo le animazioni di ridimensionamento.
Fatto questo usciamo. Tornati sulla Home, spingiamo due volte sul tasto home e dovrebbe aprirsi Svoice. Tra le impostazioni di Svoice, disattiviamo l'apertura della app tramite il tasto Home.
Android ha in se un meccanismo che elimina automaticamente le cache e pulisce la RAM quando il sistema lo necessità. Posto questo ci sono delle app che fanno quello appena detto seguendo le vostre tempistiche. Una delle migliori app in questo senso è Android assistant. Questa app oltre a pesare davvero poco, vi permetterà di pianificare la pulizia della RAM ogni tot minuti e di pulire le cache quando vorrete. Vi dico questo perchè una delle cause principali del rallentamento di un terminale è appunto l'eccessivo quantitativo di RAM consumata. Personalmente la notte non riuscirei a dormire se sapessi di avere solo 50 MB liberi.

Un'altra app simile ad Android Assistent è Android booster con una peculiare interfaccia widget. Ci sono anche applicazioni che se installate, concedendo i permessi di root, usano una piccola parte della SD per accatastare la RAM in eccesso tuttavia sconsiglio questo sistema poichè col tempo tende a danneggiare la SD.

Ciò che consuma la RAM sono anche le fastidiose app di sistema di Samsung. Tramite programmi come Titanium backup possono essere congelate o disinstallate. Possiamo anche disattivarle senza nessun programma ma semplicemente utilizzando le impostazioni relative alle applicazioni.

 

Conclusioni

Se siete arrivati alle conclusioni vuol dire che questa guida vi ha coinvolto ed interessato fosse anche solo in minima parte e di questo non posso che esserne contento. Lo scopo del mio articolo non era di certo quello di spiegarvi meramente le componenti di un'operazione di modding, bensì mostrarvi che tutti possiamo, con passione e pazienza, imparare ad essere creativi e a sfruttare i nostri smartphone nel miglior modo possibile senza essere professionisti del settore. Ritengo che la tecnologia debba essere non solo strumento per il miglioramento del benessere della persona ma anche stimolo per superare i nostri limiti personali e cancellare dei limiti che ci siamo imposti più per pigrizia che per incapacità. Ho potuto testare sulla mia pelle come il mondo Android possa essere fonte di aggregazione tra persone di tanti paesi nel mondo che condividono tra loro una passione comune. Realtà come questa ci aiutano a condividere in maniere solidale un progetto di sviluppo senza un diretto scopo di lucro e nel mondo di oggi a me sembra questa la vera innovazione: sperimentare per la sola voglia di farlo.

 

Renato Belviso

 

NOTA: precisiamo che questa guida è puramente a scopo informativo e sia io, in qualità di autore, sia la redazione del sito decliniamo qualsiasi responsabilità per eventuali errori, break o danni al cellulare derivanti dall'esecuzione di questo procedimento o similari. Vi ricordiamo, inoltre, che questa procedura invalida la garanzia del terminale ed è, pertanto, altamento sconsigliato eseguirla durante il suo periodo di validità.

 

Main image credits: tuttoAndroid.net

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45 Commenti

  1. Avatar photo Stefano.Bettega 23 Maggio 2014
  2. Avatar photo Piero Boccadoro 23 Maggio 2014
  3. Avatar photo Renato Belviso 23 Maggio 2014
  4. Avatar photo Piero Boccadoro 24 Maggio 2014
  5. Avatar photo Federico.Dente 25 Maggio 2014
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  39. Avatar photo Fabio.Petrelli 12 Settembre 2014
  40. Avatar photo Nicholas Angelucci 6 Febbraio 2015
  41. Avatar photo Nicholas Angelucci 6 Febbraio 2015
  42. Avatar photo Ilias Abdellatif 21 Luglio 2017

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