Generare elettricità dagli ammortizzatori

Levant Power promette di far risparmiare denaro e carburante, trasformando l’energia prodotta dalle vibrazioni e dai colpi sulla strada dal veicolo in elettricità: il progetto, in via di sviluppo a Cambridge, sfrutta in sostanza il funzionamento degli ammortizzatori per generare elettricità, riuscendo a garantire un risparmio di benzina che può andare dall’1,5 al 6 % a seconda del veicolo e naturalmente anche delle condizioni generali di guida e della strada.

Sembra che, in determinate circostanze, questa tecnologia permetta anche di migliorare la guidabilità del veicolo. Levant ha già effettuato i test di prova in strada della tecnologia con una Humvee e presto estenderà le verifiche anche a bus, camion e altri mezzi di trasporto entro la fine della prossima estate.
Vediamo allora più da vicino come si presentano e come funzionano questi ammortizzatori.

Ammortizzatori Levant power e ammortizzatori tradizionali a confronto

Esternamente gli ammortizzatori sono praticamente identici a quelli tradizionali, eccetto per un cavo di alimentazione che fuoriesce da una estremità, e possono essere facilmente installati su veicoli ordinari dai meccanici. Per quanto riguarda la tecnologia di funzionamento essi sono collegati ad un dispositivo centrale di gestione dell’energia che può anche attingere energia da altre fonti, come ad esempio i sistemi di frenatura rigenerativa, dispositivi termoelettrici e pannelli solari.

L’energia è poi trasmessa direttamente al sistema elettrico della vettura per ridurre il carico dell’alternatore. Come in un ammortizzatore tradizionale inoltre, la tecnologia in esame utilizza un pistone e olio per smorzare il movimento.

Come viene generata elettricità dagli ammortizzatori

Ma Levant ha sviluppato una variante che include parti che, a contatto con l’olio, ruotano attivando un piccolo generatore collegato, inserito sempre nell’ammortizzatore. Per ottimizzare la guida del veicolo vengono sfruttati appositi sensori: se ad esempio questi rilevano che la macchina è in procinto di affrontare una curva, la resistenza verrà concentrata sulle ruote esterne per garantire migliore aderenza.

Il sistema si mostra particolarmente adatto a pesanti mezzi fuoristrada che si muovono velocemente su un terreno accidentato e per questo motivo l’azienda produttrice sta valutando anche la possibilità di applicazioni di tipo militare.

Prezzi e disponibilità dei nuovi ammortizzatori

Levant punta anche sull’utilizzo di prodotti in serie, per ridurre i costi di produzione e dunque di vendita, laddove sarà possibile. E’ stato infatti evidenziato che i tentativi precedenti di altri marchi di realizzare una simile tecnologia hanno fallito in passato proprio per il costo eccessivo con cui venivano offerti al pubblico. L’elemento distintivo di questo nuovo progetto è proprio l’economicità e la potenzialità di produrre elettricità. Secondo le dichiarazioni ufficiali della Levant Power infatti questi nuovi ammortizzatori costeranno solo leggermente di più di quelli tradizionali: una differenza di prezzo irrilevante soprattutto se rapportata ai vantaggi offerti. Secondo le previsioni interne, questa spesa in più verrà comunque ammortizzata dal risparmio di benzina e recuperata nel giro di 18 mesi. In ogni caso dovremmo aspettare ancora un po’ per vedere questi ammortizzatori sul mercato: Levant non sta progettando di realizzare praticamente il progetto in maniera indipendente ma piuttosto di affidarlo, tramite licenza, ad un produttore esterno.

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