Gestione degli I/O e dell’USB con l’optoisolamento

Le interferenze sono un problema davvero spinoso: le sperimentiamo in automobile ascoltando la radio, erano cosa frequente con tutti i mezzi di comunicazione analogici, come la televisione e il telefono. Ma anche oggi succedono cose abbastanza particolari quando segnali spuri o sporchi vengono captati dalle nostre antenne. Le interferenze sono un problema che può essere risolto in tanti modi diversi ed oggi ve ne presentiamo uno che è certamente tra i più validi, soprattutto in ambito biomedico: l'optoisolamento.

Introduzione

Abbiamo trattato, qualche tempo fa, l'argomento delle interferenze nell'ambito della progettazione elettronica; quello che faremo oggi, invece, è valutare un metodo per risolvere il problema delle interferenze, questa volta visto nel caso dei collegamenti tramite USB. Se il vostro dispositivo USB ogni tanto soffre di fenomeni di interferenza dovuti a segnali spuri derivanti da anelli di terra oppure da mancanza di schermature o qualunque altra sorgente possibile, allora avete certamente bisogno di un dispositivo che sia in grado di isolare l'USB. E questo vale anche se magari volete soltanto proteggere il vostro computer da tensioni esterne.
Non c'è scritto da nessuna parte quale sia il metodo migliore per effettuare l'isolamento rispetto alla vostra applicazione: potreste scegliere di disaccoppiare il tutto con un trasformatore, per esempio. Di modi ne esistono tanti e quella che vediamo oggi è una soluzione che utilizza l'optoisolamento per effettuare la schermatura sia dei dati in transito sul bus sia dell'alimentazione. Il progetto in quanto tale può essere visto anche con una porzione di un dispositivo portatile, anche orientato alla misura. In particolare tale soluzione viene proposta durante lo sviluppo di un progetto relativo alla realizzazione di un oscilloscopio per Android.
È proprio dall'analisi di questa specifica applicazione che è nata la risoluzione che l'optoisolamento fosse la migliore strada possibile. Il cuore di questa realizzazione è un integrato della Analog Devices, un'azienda che certamente non ha bisogno di presentazioni; stiamo parlando dell'ADuM3160. Esso, tra le sue caratteristiche, supporta le connessioni USB sia Low sia Full speed (Figura 1).

Figura 1: struttura interna di un ADuM3160

Vedremo tra un attimo che la dotazione è stata completata da un LT3575, un convertitore di tipo flyback, la cui importanza è stata già trattata in un articolo dedicato.

Le specifiche

Come dicevamo, il progetto prevede la schermatura e la protezione [...]

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Una risposta

  1. Avatar photo Maurizio 6 Dicembre 2016

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