I nuovi microprocessori funzionano ad aria!

I nuovi microprocessori funzionano ad aria!

C’è una vasta gamma di modi per eseguire calcoli senza un computer elettronico normale. Ma l’ultima linea intrapresa consiste nell’avviare microprocessori solo grazie all’aria!
Il complicato intreccio di tubi e valvole che forma questo microprocessore ad aria fatto da Minsoung Rhee e Mark Burns dell’università del Michigan, Ann Arbor, processa segnali binari cacciando aria fuori dai tubi per rappresentare lo 0, o aspirandola per l’1.
Una catena di questi 0 e 1 scorre attraverso i tubi del processore, con valvole pneumatiche che controllano il flusso di segnali tra i tubi.
Andrew de Mello, un esperto di microfluidi all’ Imperial College London, Regno Unito, pensa che questo metodo semplificato può portare vantaggi ai paesi in via di sviluppo, grazie appunto a questi utili dispositivi a microfluidi.
Lui dice: “Il fatto di poter generare questo vuoto da una pompa a mano significa che questi dispositivi richiedono bassa potenza, e sono adatti per posti non facilmente raggiungibili dalla corrente”.
Comunque, non è possibile avere un’evoluzione di questi dispositivi in quanto la velocità dell’aria o del vuoto è nettamente inferiore e molto più degradabile rispetto alla velocità dell’ellettricità dei circuiti che siamo abituati a vedere.

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