Le biomasse nelle energie rinnovabili

Cosa sono le biomasse, come funzionano nel processo di produzione di energia rinnovabile, e i trattamenti applicati ai vari prodotti biologici per il recupero degli "scarti"

Cosa sono le biomasse

Le biomasse coprono uno spettro molto ampio di prodotti, dall'agricoltura, agli alberi agli scarti biologici. Può sembrare bizzarro, visto tutto il clamore generato intorno a questa forma di produzione di energia rinnovabile, ma in realtà questo processo è tutt'altro che complicato.

Questi preziosi prodotti sono contenuti all'interno di piante e feci animali che possono anche essere catalogati come materiale organico e possono essere usate liberamente e sono immediatamente disponibili. Tre principali elementi delle biomasse, per esempio, sono acqua, anidride carbonica e energia del sole. Come tutti sappiamo la fotosintesi è il processo in cui la clorofilla delle piante assorbe la luce dal sole tramite la conversione di anidride carbonica in amido, producendo anche biomasse. Mentre l'amido è utilizzato nelle reazioni chimiche, l'anidride carbonica, assorbita in un primo momento, è rilasciato nuovamente nell'atmosfera. Questa energia può servire a una serie innumerevole di scopi: può essere usata per produrre calore, luce e perfino elettricità

Esistono vari tipi di biomasse che possono includere legno, erba, scarti di cibo, carta. Virtualmente tutto ciò che è normalmente considerato come "rifiuto". Il modo più comune di estrarre l'energia da questa serie di materiali sarebbe attraverso la combustione, quindi bruciandoli. Questo metodo, in ogni caso, non è consigliato a causa della dispersione di energia che avviene durante la combustione, per non contare il rischio ambientale che potrebbe causare questo tipo di operazione. Un altro, più efficiente, metodo di estrarre l'energia è di formare una amalgama di carbone e biomassa, e poi bruciarla. Questo metodo chiamato Cofiring, è meno invasiva per l'ambiente. Il metano, un altro carburante, è realizzato dal processo di idrogassificazione, che si ottiene dalla reazione del carbonio nelle biomasse con l'idrogeno. Le piante possono essere anche trasformate in olio, che può essere in seguito usato come carburante. Questo processo, il risultato della reazione tra le biomasse e il monossido di carbonio, è più comunemente conosciuto con il nome di idrogenazione.

I processi biochimici usano i microorganismi per lavorare sugli scarti biologici o simili; incapsulano i gas rilasciati dai processi e li usano come energia. Invece di utilizzare la combustione, le piante possono essere diffuse con l'acqua e, come risultato, l'energia creata può essere trasformata in altre utili forme d'energia. Un esempio molto comune di uso delle biomasse per generare energia può essere quello di bruciare i rifiuti e il calore sprigionato per generare elettricità.

L'utilizzo delle biomasse nel mondo

Del totale consumo di energia nel mondo, si calcola che il 15 percento è dovuto alle biomasse. I paesi più sviluppati fanno poco affidamento sulle biomasse rispetto ai paesi in via di sviluppo, alcuni dei quali usano le biomasse come principale fonte di energia. Recentemente, alcuni scienziati e ricercatori hanno spostato la loro attenzione alle biomasse, principalmente perché sono rinnovabili e disponibili in abbondanza, rispetto alle altre fonti di energia come il petrolio, che già ora scarseggia.

Le tecnologie per utilizzare l'energia rinnovabile delle biomasse hanno dato il via a una nuova era. Invece di lasciare gli scarti al loro destino e causare ulteriore inquinamento, gli esserei umani hanno imparato a trovare modi per cambiare la situazione e utilizzare gli scarti in modo utile.

Scarica subito una copia gratis

Scrivi un commento

Seguici anche sul tuo Social Network preferito!

Send this to a friend