L’ecosistema AUTOSAR

La complessità dei sistemi altamente integrati dell’auto aumenta rapidamente, il che influisce in modo particolare sugli elementi funzionali utilizzati nel software. L’integrazione dei vari moduli software, per lo più molto complessi, che rappresentano tutte le funzionalità del dispositivo di controllo, costituisce a tutt’oggi una fase per lo più dispendiosa e spesso piena di errori nella catena di produzione dell’intero sistema. L’Autosar sarebbe la soluzione più conveniente per ridurre queste difficoltà.

Lo standard software

Tutta l’industria complementare ha già superato il passaggio verso la nuova generazione oppure si accinge a realizzare la più grande standardizzazione nel settore del software di controllo. L’obiettivo è garantire l’autonomia, già promessa con Osek, delle funzioni applicative dalla relativa piattaforma hardware e, attraverso svariate ma definite possibilità di adattamento, ridurre al minimo le spese di adeguamento ai vari requisiti dei produttori, nonché semplificare la trasferibilità delle funzioni applicative. Grazie a interfacce definite e ad un’architettura unificata, la manutenzione, l’aggiornamento e l’intercambiabilità dei componenti software sono garantiti per tutto il ciclo di vita, ben oltre le limitazioni di produttori e fornitori. Inoltre la scalabilità, finora limitata alla piattaforma hardware, può estendersi al software con costi molto contenuti.

L’applicazione semplificata di moduli applicativi uguali sulle più diverse piattaforme hardware e la preponderante molteplicità di fornitori di componenti aumenta la concorrenza e la possibilità per i fornitori di moduli di specializzarsi in singoli settori.

L’impiego del nuovo standard Autosar comporta anche cambiamenti e problemi che prima non esistevano e ora pongono nuovi requisiti alla catena del valore. D’ora in avanti il sistema ha più componenti di fornitori diversi, il che comporta più lavoro di gestione e una maggiore dipendenza da fornitori specializzati. I costruttori di automobili diventano integratori totali dei sistemi e i fornitori creano componenti singoli o di sistema. Tale cambiamento influisce sull’attuale catena di processo e sulla collaborazione, nonché sull’intera gestione progetto. Inoltre le procedure per la creazione di software embedded sono attualmente marginali e vengono a poco a poco standardizzate. Spesso vengono richieste certificazioni secondo lo standard automotive Spice (ISO/IEC 15504) o Cmmi (Capability Maturity Model Integration), così la realizzazione della catena di processo richiede parecchi anni. Al momento esiste uno squilibrio qualitativo tra hardware e software, dimostrato anche dal fatto che i componenti software sono la fonte più citata per richieste di garanzia in caso di errori nel sistema. I costi derivanti aumentano vertiginosamente. In primo luogo i produttori devono trovare la “market window” e l’affidabilità del software non deve in nessun modo rappresentare motivo di impedimento.

Esempio dispositivo di controllo Autosar

L’equilibrato rapporto di collaborazione tra Fujitsu ed Elektrobit si può descrivere sulla base di alcuni esempi. Il primo è rappresentato dalla definizione di un dispositivo di controllo su Autosar da parte di un produttore di auto Oem. In questo caso il dispositivo era dotato di una combinazione tra software base Autosar e componenti software standard specifici Oem. Il problema dell’integrazione del software base Autosar e, soprattutto, l’adattamento dei suoi componenti ai moduli software standard dei vari produttori pongono i fornitori di fronte a una barriera che non va sottovalutata. La manutenzione e l’affidabilità di questa complessa implementazione devono essere garantite per tutto il ciclo di vita. Per questo molti fornitori tendono a lasciare a terzi questi costi difficili da calcolare. E qui entrano in gioco i vantaggi che una partnership può offrire. In questo caso il fornitore non riceve solo una soluzione composta da microcontroller e software Autosar o Mcal; infatti l’offerta completa di Fujitsu ed Elektrobit prevede il servizio di integrazione dei componenti standard Oem nell’EB tresos AutoCore e la manutenzione a cura della Elektrobit.

Inoltre viene garantito un servizio di assistenza competente per tutto il periodo di sviluppo per il microcontroller e i relativi componenti software. In questo modo la partnership diventa una sorta di “one-stop-shop” per tutti i clienti.

 

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