LED per principianti – 1/3

Il seguente prontuario contiene le istruzioni base per poter predisporre i collegamenti elettrici per uno o più LED per principianti e dunque in maniera molto semplice e chiara.

Premessa d’obbligo è quindi che mentre i principianti troveranno di sicuro molto utile il progetto, chi invece ha già collegato led potrebbe considerarlo un po’ semplicistico ma ritengo sia importante avvicinare a questi esperimenti anche i meno esperti. Cominciamo con una cosa semplice: LED sta per Light Emitting Diode (Diodo ad Emissione di Luce).

Elenco dei materiali per collegamenti led per principianti

Questo esperimento con i LED per principianti non richiede un gran numero di attrezzi e materiali.

Tutti i materiali necessari sono facilmente reperibili nei negozi di elettronica ma soprattutto on line si trovano prezzi molto convenienti. Per illuminare un led serve ovviamente almeno un led e un alimentatore di energia (batterie 9V e 1.5V). Molti progetti per led collegano spesso anche un resistore. Per mantenersi su un livello basso di spesa è bene scegliere led al prezzo di 1 o 2 euro.
Si può scegliere tra:
5mm LED 1.7 V rosso
5mm LED 2.1 V giallo
Flasher LED 5 V rosso
2 pacchi LED 2.6 V rosso
Jumbo LED 2.4V rosso
Ovviamente se si scelgono LED con vario voltaggio occorreranno differenti tipi di resistori.

I Led

Si possono trovare, come detto sopra, led di diverse misure, voltaggio, luminosità e colore. E’ importante tenere a mente il voltaggio dei led per evitare di mandare troppa corrente in un led a basso voltaggio.

Fin dal principio bisogna poi individuare nel led quale elettrodo è positivo e quale negativo: in via generale il filo elettrico più lungo è quello positivo e quello più corto è l’estremità negativa. Si può anche guardare all’interno del led stesso: il più piccolo dei pezzi di metallo dentro il led collega all’elettrodo positive e il più grande è l’elettrodo negativo.

Ma questo principio generale, è bene precisarlo, non è un assioma assoluto ed esistono anche led che hanno l’elettrodo negativo e quello positivo invertiti rispetto a quanto ci si aspetterebbe osservando la lunghezza come visto sopra.
In ogni caso se si sbaglia a considerare elettrodo positivo e negativo sarà facile rendersene conto perché il led non si illumina e bisogna invertirlo. Una volta individuata la carica degli elettrodi bisogna ricordare quale sia il voltaggio del led. Di solito lo standard raccomandato per la maggior parte dei led è di 20mA di corrente.

L’alimentatore elettrico

Per ottenere l’alimentatore elettrico basta saldare dei fili elettrici agli estremi delle batterie per poter poi facilmente attaccarci i led. Si può usare una batteria da 9V o raggrupparne insieme tre da 1,5V ottenere un alimentatore da 4,5V. Si possono usare pinze a coccodrillo alla fine dei fili elettrici ma è facoltativo.

Resistore

Se comprate dei resistori scoprirete, aprendo la confezione, che tutti i resistori hanno un sistema in codice che serve per calcolarne la potenza.
E’ possibile chiedere a chi è del mestiere di farlo per noi ovviamente ma si può anche calcolarla da soli: nei prossimi passaggi vedremo come.

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6 Commenti

  1. Avatar photo Celsius 11 Dicembre 2009
  2. Avatar photo Celsius 11 Dicembre 2009
  3. Avatar photo Celsius 11 Dicembre 2009
  4. Avatar photo samurai111 9 Settembre 2010
  5. Avatar photo Emanuele 9 Settembre 2010
  6. Avatar photo Gian Paolo Agagliati 26 Maggio 2021

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