Un Led Wall gigante auto alimentato a Pechino

Zero Energy Media altro non è che un gigantesco LED WALL, un muro di LED alimentato ad energia solare che è in mostra nelle vicinanze del complesso per l'Intrattenimento Xicui che sorge a Pechino nelle vicinanze dei luoghi che hanno visto protagonisti gli atleti che hanno partecipato agli ultimi giochi olimpici.

La novità di Zero Energy Media

La novità tecnologica del LED wall in questione risiede nel fatto che è la prima costruzione in vetro formata da un sistema fotovoltaico integrato che sfrutta completamente l'energia solare per il suo funzionamento.

Il sistema del muro di LED è formato da più di 2000 componenti che emettono luci colorate che costituiscono un gigantesco monitor LCD di circa 2200 metri quadrati. Il LED wall dello Zero Energy Media è talmente grande che lo si può vedere anche da un chilometro d distanza dal luogo dell'installazione. 


Grandi dimensioni anche per immagini a bassa risoluzione


Nonostante dimensioni gigantesche, il muro “mediatico” è in grado di supportare anche immagini a bassa risoluzione, inclusi lavori di arte digitale, immagini delle previsioni meteo, e talvolta anche i istantanee relative alle condizioni e ai dettagli del traffico.

Un giorno di riposo per un gioco di luci notturno


Zero Energy Media sfrutta a pieno regime la tecnologia dello sfruttamento dell'energia fotovoltaica: il LED wall durante il giorno sembra guardare pigramente il sole di Pechino per immagazzinare e raccogliere l'energia dal sole per poi, calata la luce e venuto il buio, colorare la notte con giochi di luci, effetti grafici, divertenti lotte cromatiche. 


Progetto tutto statunitense




L'idea dell'intero progetto del LED wall in questione è stata partorita e sviluppata inizialmente da Simone Giostra & Partners, una nota società di design con sede negli Stati Uniti con un portfolio di produzioni artistiche ed architettoniche di tutto rispetto: tra i maggiori e più riusciti progetti della società si ricordano il Museo dell'Ara Pacis a Roma, il Forum Austriaco di Cultura a New York City, e anche il Jingya Ocean Entertainment Center a Pechino. Lungo la strada, convinti dal progetto, si sono stati aggiunti anche ingegneri da Arup, i produttori della Schueco Sunways, e la cinese Suntech, società attiva nel settore dello sfruttamento dell'energia solare.

La Cina sulla strada di Stati Uniti e Giappone



I LED Wall e i punti Media Wall che stanno vedendo la luce sono la testimonianza visibile di un crescente interesse verso la tecnologia a LED da parte della Cina, che attualmente è inferiore rispetto agli Stati Uniti e Giappone per la produzione di sistemi di illuminazione ad energia-efficiente ma che ha intrapreso la via della ricerca e dello sviluppo di queste tecnologie a basso consumo e ad alto rendimento.

Una diminuzione del prezzo delle materie prime - in particolare quelle legate alla produzione di prodotti a LED - ha contribuito a rafforzare e a lanciare questo nuovo tipo di soluzioni tecnologiche. 

Per stimolare l'interesse del pubblico, il Zero Energy Media Wall ora ospita il Greenpix Simulator, un software web-based che prende regolarmente contenuti video Quicktime e quindi li visualizza come se fossero sul muro. Ciò significa che chiunque può effettuare il login, importare i loro film, e poi vedere la loro stessa creazione prendono vita. Potranno un giorno i filmati girati direttamente dagli utenti essere proiettati sul LED wall ed essere visti da chiunque si trovi a passare nelle vicinanze dello Zero Energy Media Wall? La risposta in un futuro che appare ormai prossimo!

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