La mammografia fai da te

La mammografia fai da te potrà essere realizzata grazie a un dispositivo costruito da Zhipeng Wu, che ha progettato uno scanner di piccole dimensioni a forma di tazza che utilizza la frequenza radio per trovare le differenze nel tessuto, invece di misurarne la densità, come fa la mammografia classica. Il dispositivo deve essere sottoposto a test rigorosi prima di entrare in commercio, ma potrebbe essere la prossima realtà della mammografia fatta in casa.

Mammografia fatta in casa

La mammografia fai da te potrebbe essere uno strumento utile per le donne che desiderano sottoporsi a uno screening frequente del seno. La prevenzione comune, infatti, può non essere sufficiente nel caso in cui ci sia familiarità di tumore al seno. Si sa, però, che questo tipo di malattua è tanto meno pericolosa quanto prima si scopre il problema. In questi giorni si sta concludendo il mese sulla lotta al tumore al seno e un professore all'Università di Manchester sta portando speranza alle donne in tutto il mondo con la sua nuova invenzione: uno scanner portatile per la mammografia fai da te in tempo reale.

La mammografia è un esame a raggi X del seno e viene utilizzata come strumento di screening per individuare precocemente il cancro al seno nelle donne che vivono senza sentire i sintomi. Quindi la mammografia è un esame diagnostico del seno che viene eseguito al fine di valutare anomalie che non possono essere rilevate da esame fisico o da una mammografia eseguita con screening di routine.

Zhipeng Wu ha inventato uno scanner a forma di tazza per adattarsi nel corso di un reggiseno, e utilizza la frequenza radio per trovare le differenze nel tessuto invece di misurare la densità, come fa la mammografia classica.

Lo scanner per la mammografia fai da te è già stato brevettato, ma deve ancora essere sottoposto a test rigorosi. Al momento sembra che sia sicuro e poco costoso rispetto ai sistemi esistenti, ed è di dimensioni molto ridotte. Inoltre, è in grado di catturare 30 immagini al secondo, rivelando in tempo reale la presenza e la localizzazione di tumori, attraverso alcuni punti rossi.

Lo sviluppo del dispositivo per la mammografia fai da te

Per il momento il dispositivo per la mammografia fai da te non può distinguere tra tumori benigni e maligni, è solo destinato ad essere utilizzato per lo screening per i tumori, e richiederebbe ulteriori test per determinare se questi tumori sono cancerosi. Eppure, consentirebbe di effettuare uno screening medico in una manciata di secondi.

"Anche se c'è ancora molta ricerca da fare, il sistema ha un grande potenziale per portare una nuova tecnica per la diagnosi del cancro al seno", ha detto Wu. "Questo andrà a beneficio di milioni di donne sia nei paesi sviluppati sia in quelli in via di sviluppo, tenendo presente che una donna su nove può sviluppare il cancro al seno nel corso della vita".

Ogni anno in Italia vengono diagnosticati almeno 37mila casi di tumore al seno, mentre se si considera l’intera Unione Europea i casi sono quasi 300mila. Si tratta del tumore che colpisce più frequentemente le donne, ben 152 donne su 100.000. Non stupisce, quindi, che la ricerca sul tumore al seno sia considerata una priorità in campo medico, e che vengano sempre stanziati molti fondi per proseguire nella lotta alla malattia.

La mortalità per tumore al seno riguarda ancora il 17 per cento di persone che si ammalano di tumore. La mammografia è al momento lo strumenti migliore per l’individuazione di questo tipo di tumore ed è accurata al 95 per cento per le donne sopra i 50 anni di età, ma può essere del 60 per cento per le giovani donne, che rappresentano il 20 per cento dei casi di tumore al seno.

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