Maschera antigas, ecco come improvvisarne una.

Una maschera antigas si può costruire con pochi oggetti, facilmente reperibili anche in casa, per respirare in piena libertà in ogni situazione che comporti la presenza di vernici, fumi o gas..

Basta infatti procurarsi una maschera da snorkeling, una lattina di alluminio e un po’ di carbone.

Come costruire la maschera antigas passo dopo passo

Innanzitutto accendere un fuoco: questo è ovviamente il primo passo per ottenere il carbone.
Mentre si aspetta che il carbone sia pronto si può iniziare la costruzione della struttura della maschera: prima di tutto rimediare una lattina di alluminio, vuota ed aperta. Fare un taglio ad ‘X’ sulla base per poterci inserire il tubo della maschera da snorkeling. Sollevare dunque i risvolti di alluminio della lattina intorno al taglio e inserire il tubo. Accertarsi però che il tubo non fuoriesca dall’altra estremità della lattina.

Fare un buco che attraversi i risvolti della lattina e contemporaneamente il tubo: inserirci un filo di ferro in modo che i pezzi siano assemblati in maniera ferma e stabile. Sigillare ulteriormente la giuntura tra il tubo della maschera e la lattina: avvolgere il tutto con pellicola trasparente e nastro adesivo.

Provare ad aspirare aria attraverso il tubo bloccando la base aperta della lattina: non dovrebbe essere possibile e questo confermerà che non ci sono buchi indesiderati. Questa prova è molto importante per il funzionamento della maschera antigas. Una volta ottenuto il carbone, e dopo averlo fatto asciugare quanto necessario, romperlo in pezzi più piccoli schiacciandolo dentro un contenitore o un pentolino.

Lasciare anche questi frammenti più piccoli al sole affinché si asciughino. Mettere della carta assorbente nella base della lattina: il flusso d’aria deve diffondersi dal tubo nella lattina senza alcuna restrizione ma lo scopo della carta assorbente è di fermare il carbone e di impedire ai frammenti più piccoli di passare dalla lattina fino dentro al tubo della maschera antigas. Riempire la lattina con il carbone, ormai ridotto praticamente a polvere.

Chiudere dunque l’estremità della lattina con altri fogli di carta assorbente (questo veniva fatto anche nel 1942 per le maschere a gas professionali perché ne aumentava l’efficacia e la durata. Il tubo della maschera da snorkeling possiede una valvola di esalazione: il flusso d’aria è unidirezionale. La maschera antigas funziona alla perfezione: si può passare la vernice o svolgere altri lavori fai da te che comportano l’uso di vernice o la produzione di fumi e gas senza alcun inconveniente o fastidioso effetto collaterale, quale ad esempio mal di testa.

Appena si avverte di inalare qualcosa, che siano fumi, sostanze chimiche o gas e mentre si indossa la maschera antigas, basta ricaricare il carbone nella lattina.

Unico inconveniente può essere rappresentato dal boccaglio: se sporco o polvere vi si depositano sopra questi vengono aspirati inevitabilmente. Una semplice soluzione è quella di coprire il boccaglio della maschera con una busta di plastica quando non viene usata. Può essere utile inoltre mettere nella lattina anche della soda per filtrare meglio i fumi.

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