Monitoraggio dei detriti spaziali: dagli USA pronto un nuovo satellite

Un nuovo satellite della U.S. Air Force fornirà per la prima volta una sorveglianza full time, rivolta allo spazio, di centinaia di satelliti e migliaia di pezzi di detriti che potrebbero precipitare sul suolo degli Stati Uniti o colpire delle risorse che orbitano intorno alla Terra. Se tutto andrà come previsto, il satellite di sorveglianza, il cui lancio è in programma per il 18 Luglio, avrà una visuale libera, a 360 gradi, del pesante traffico nell’orbita terrestre. Al momento, invece, l’Air Force si affida ad un network terrestre di radar e di telescopi ottici intorno al pianeta per monitorare circa 1000 satelliti attivi e 20000 pezzi di detriti. Qualcosa di assolutamente innovativo, infatti i telescopi possono essere utilizzati solo nelle notti limpide, e non tutte le stazioni radar sono abbastanza potenti per individuare i satelliti nell’orbita spaziale profonda, cioè a circa 22000 miglia (35200 Km ) dalla Terra.

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