Nanodischi e nanomagneti per combattere le cellule tumorali

Lo scenario prossimo venturo per quanto riguarda le estrazioni dei tumori potrebbe essere questo: i chirurghi potrebbero non asportarli manualmente ma potrebbero inserire all'interno del nostro corpo dei nuovi strumenti che lavorino per distruggere le cellule tumorali dall'interno.

Un team di ricercatori, infatti, è stato capace di vincere i tumori nei topi impiantando nell'animale dei dischi bio-ingegneristici riempiti con specifici antigeni in grado di distruggere la massa tumorale, mentre un altro team di ricercatori ha messo a punto un nano-disco magnetizzato in grado di indurre le cellule tumorali a distruggersi da sole.

I nano-dischi, la nuova frontiera della lotta al cancro

Bisogna però andarci piano con le conclusioni: la storia della medicina è piena di vaccini contro il cancro che hanno sortito effetti positivi sugli animali ma che non sono riusciti a ripeterli sugli esseri umani.
Immunologi e bioingegneri di Harvard hanno però progettato un piccolo disco saturo di cellule dendritiche e gli antigeni sintonizzati per passare attraverso le cellule tumorali. I risultati, pubblicati on-line 25 novembre in Scienze Translational Medicine, mostrano "il potere di applicare approcci di ingegneria per l'immunologia," come ha detto David Mooney, professore di bioingegneria formica Harvard School di Ingegneria e Scienze Applicate. 


Il procedimento è lo stesso del vaccino, vale a dire, aiutare il sistema immunitario ad attaccare le cellule del tumore. La differenza sostanziale è che le cellule contenute nel disco sono meno inclini a morire prima di aver attaccato il tumore.
I dischi possono essere inseriti ovunque sotto la pelle e sono molto simili ai moderni contraccettivi che vengono impiantati nel braccio di una donna. Ma cosa fanno questi impianti artificiali? Non fanno niente altro che attivare una risposta immunitaria che sia in grado di attaccare e distruggere il cancro. Come detto poco sopra, i risultati ottenuti sui topi hanno dato valori estremamente positivi.

L'ipertermia che aiuta a distruggere le cellule del tumore

Ma non è tutto. La tecnologia offre un altro alleato alla lotta ai tumori: i nano-magneti. I nano-magneti combattono ed uccidono le cellule del tumore grazie all'ipertermia ma, precedenti studi, hanno dimostrato che l'uso dei campi magnetici per combattere le cellule maligne in realtà avevano bisogno di molta potenza ed avevano osservato il manifestarsi di pericolosi effetti collaterali sui pazienti.
Uno studio pubblicato su Nature Materials ha però sollecitato a continuare sulla strada dei nano-magneti. Ricercatori dell'Università di Chicago insieme con l'Argonne National Laboratory hanno sviluppato una tecnica che utilizza nano-dischi di ferro e nichel capace di creare un vortice magnetico: il mix di materiali magnetici e molecole biologiche e terapeutiche creano materiali ibridi con caratteristiche avanzate che combattono il tumore. Come può avvenire questo? Con la formazione di un campo magnetico alternato si fa sì che i dischi comincino ad oscillare danneggiando così le membrane delle cellule tumorali e causandone la morte.
Il mondo scientifico, medico e universitario statunitense è molto attento alla lotta contro il cancro dal momento che negli Stati Uniti la morte dovuta a tumore è seconda solo al decesso per attacco cardiaco.

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