OLPC: un tablet per tutti a 75 dollari

Il progetto OLPC (One Laptop Per Child) ha svelato la sua ultima iniziativa: XO-3, un tablet con uno schermo touchscreen per tutti gli utenti. Permette navigare su internet e guardare i video, basandosi su processore Arm. Ideato per i bambini dei paesi in via di sviluppo, dispone di un semi-schermo flessibile e resistente che può trasformarsi anche in un e-book reader.

L’OLPC per ridurre il digital divide nel mondo

L'organizzazione no profit One Laptop Per Child (un portatile per ogni bambino) fondata da Nicholas Negroponte nel 2005: "Ogni bambino dovrebbe avere il suo computer portatile. Solo così possiamo pensare di portare nei Paesi in via di sviluppo le conoscenze e le abilità necessarie al riscatto delle future generazioni". Il noto informatico statunitense, reso celebre per i suoi studi innovativi nel campo delle interfacce tra uomo e computer ha fondato l’associazione che ha come obiettivo quello di ridurre il divario digitale e informativo dei paesi del terzo mondo, producendo pc a basso prezzo per i bambini dei Paesi più poveri. Un divario digitale tra l'Occidente e i Paesi poveri che sembra incolmabile, ma secondo l’OLPC con l'aiuto di un pc a bassissimo costo, estremamente resistente alle condizioni ambientali più impervie ed un'interfaccia amichevole che si ispira ai principi del costruttivismo (imparare facendo) adatta ai bambini dai 6 ai 10 anni. L’ultimo obiettivo è ora quello di produrre un nuovo tablet touchscreen entro il 2010 che costerà 75 dollari (circa 50 euro). Il design del PC è una plastica semi–flessibile ma duratura. Seguendo il precedente modello XO, il display può essere utilizzato sia in ambienti luminosi ma anche al chiuso, adattandosi sia alla lettura di libri (ebook), che alla creazione di ritratti (screenshots).

XO-3: la nuova sfida lanciata dall’OLPC

Il nuovo oggetto proposto da OLPC include il supporto multitouch, “così che i bambini possano giocare e imparare insieme sulla stessa schermata”, sono state le parole apparse sul sito web del Progetto Fuse, società che ha realizzato l’OLPC, ma anche il modello XO-3. Lo schermo sarà costituito da un unico foglio di plastica flessibile e di essere indistruttibile. Stando alle dichiarazioni di OLPC, questo tablet avrà uno spessore pari alla metà di un iPhone, sarà completamente privo di pulsanti ma dotato di una tastiera virtuale, realizzato in plastica e progettato per resistere all'acqua. Il dispositivo userà una tecnologia simile a quella del Palm Pre per consumare meno di 1 Watt di potenza. Al momento ancora non si dispongono di informazioni riguardo il software, ma il processore sarà a 8 GHz. Per portare avanti il nuovo progetto XO-3 i membri dell’organizzazione hanno abbandonato il precedente tablet dual screen chiamato XO-2

Un progetto ambizioso dedicato ai bambini

Certamente si tratta di un progetto molto ambizioso, ciò perché si pensa di distribuirlo a 75$ e fare in modo che consumi meno di 1 watt di potenza, sebbene venga fatto uso di un processore a 8-gigaherz. Un intento nobile, forse un po’ lontano dalla realtà. Il primo progetto di OLPC venne messo in vendita per 172$ contro l’annuncio iniziale di 100$. Tuttavia i piani di sviluppo dell’organizzazione OLPC includono due aggiornamenti ai computer XO originali, oltre all'ambizioso progetto di un tablet da 8,5 x 11 pollici chiamato XO-3. Il modello XO, potrà essere aggiornato da gennaio 2010 con quello XO 1.5, basato su processore VIA, che sostituirà l’AMD offrendo il doppio di velocità ed il quadruplo di memoria. Con Linux o Windows al prezzo di duecento euro. Il modello XO 1.75, invece, arriverà agli inizi del 2011 con un schermo touch da quasi 9 pollici, con processore ARM, raddoppiando la potenza del precedente ma con un prezzo inferiore di 50 euro.

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