Più precisa la mammografia con CAD

La mammografia con CAD negli ultimi anni sta trovando sempre più spazio in ambito medico. La sigla CAD significa Computer Aided Detection e indica proprio l’uso di particolari software che indicano al radiologo, con grande precisione, la presenza di anomalie nel tessuto del seno della paziente che si sottopone all’esame di screening o diagnostico. La mammografia con CAD è passata dal 39 al 74% nel totale di mammografie di screening tra il 2004 e il 2008.

Nuovo spazio per la mammografia assistita da computer

La mammografia con CAD (Computer Aided Detection) è in notevole aumento. L'utilizzo della diagnosi assistita da computer (CAD) è in aumento, sia nella mammografia di screening che di diagnosi, secondo uno studio nel numero di ottobre del Journal of American College of Radiology. I sistemi software CAD evidenziano e allertano il radiologo su aree anomale di densità, masse o calcificazioni in un'immagine digitalizzata del seno che possono indicare la presenza di cancro. La diagnostica per immagini e le tecnologie CAD sono particolarmente utili in quegli esami che per durata e ripetitività possono portare a un calo del livello di attenzione del medico.

La mammografia è un esame a raggi X del seno e viene utilizzata come strumento di screening per individuare precocemente il cancro al seno nelle donne che vivono senza sentire i sintomi. Quindi la mammografia è un esame diagnostico a raggi X del seno che viene eseguito al fine di valutare anomalie al seno che non possono essere rilevate da esame fisico o da una mammografia eseguita con screening di routine.

I ricercatori del Thomas Jefferson University Hospital di Philadelphia, hanno rivisto i codici per la mammografia di screening e di diagnosi (sia a pellicola che in digitale), nonché i codici per lo screening e la diagnostica CAD dal Medicare.

Alcune cifre sull’uso della mammografia con CAD

Sempre più medici scelgono di effettuare esami di mammografia con CAD. Nel 2004, sono stati effettuate un totale di 5.728.419 mammografie di screening, e CAD è stato usato in 2.257.434 di questi, pari al 39 per cento dei casi. Nel 2008, sono stati effettuate un totale di 5.827.326 mammografie di screening, e CAD è stato usato in 4.305.595 di queste, pari addirittura al 74 per cento. Come si può notare, l’incremento è stato davvero considerevole. Nel 2004, per un totale di 1.835.700 mammografie diagnostiche che sono state eseguite, CAD è stato usato in 360.483 casi, pari al 20 per cento. Nel 2008, invece, su un totale di 1.682.026 mammografie diagnostiche, CAD è stato usato in 845.461 casi, pari al 50 per cento.

"Fino al 2008, CAD è stato utilizzato in circa tre quarti di tutti gli esami di screening e nella metà di tutti gli esami diagnostici", ha affermato Vijay Rao M., MD, autore principale dello studio.

"L'uso di CAD è controverso: mentre alcuni lo sostengono, altri sono critici nei suoi confronti. Tuttavia, mentre resta aperto il dibattito sull’efficacia della mammografia con CAD, è evidente che i radiologi sono sempre più propensi a utilizzare questa tecnologia, che sta diventando una pratica standard per la diagnosi del tumore al seno", ha detto Rao.

I progressi in questo campo sono importantissimi. La mammografia con CAD potrebbe aiutare a far diminuire la mortalità per tumore al seno, che riguarda ancora il 17 per cento di persone che si ammalano di tumore. Ogni anno in Italia vengono diagnosticati almeno 37mila casi di tumore al seno, mentre se si considera l’intera Unione Europea i casi sono quasi 300mila. Si tratta del tumore che colpisce più frequentemente le donne, ben 152 donne su 100.000. Non stupisce, quindi, che la ricerca sul tumore al seno sia considerata una priorità in campo medico, e che vengano sempre stanziati molti fondi per proseguire nella lotta alla malattia. La mammografia con CAD rappresenta un ulteriore importantissimo passo nella lotta al tumore al seno.

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