Reinventare il motore a benzina

Un nuovo concetto di motore sviluppato da ricercatori dell'Università del Wisconsin-Madison potrebbe ridurre il consumo di carburante di circa il 30 per cento nelle automobili e di quasi il 20 per cento in camion pesanti. Il nuovo sistema dovrebbe avere costi accettabili rispetto alla produzione di un motore standard. Nei veicoli pesanti, si ridurrebbero sensibilmente i costi, eliminando la necessità di costosi sistemi di post-trattamento per ridurre le emissioni.

MISCELAZIONE

Il concetto di base ruota attorno alla miscelazione di due diversi tipi di combustibile nella camera di combustione, che dà la possibilità di un maggiore controllo sia per quanto riguarda i tempi sia la durata della combustione. Potrebbe risultare addirittura più economico rispetto all’elettrico o ibrido, in cui i costi delle batterie sono notevoli. Il nuovo motore risparmia grazie d un’iniezione elettronica estremamente precisa. Grazie al computer abbiamo individuato la ricetta per la miscelazione ottimale dei carburanti", afferma Rolf Reitz , professore di ingegneria meccanica presso la UW-Madison.

DUE VERSIONI: AUTO E MEZZI PESANTI

Il progetto ha due versioni, una per la sostituzione di motori diesel pesanti e un altro, che dovrebbe essere svelato il prossimo autunno, che dovrebbe sostituire motori a benzina convenzionali. Entrambi utilizzano lo stesso processo di combustione dei motori diesel molto più efficienti rispetto ai motori a benzina (compressione del carburante e aria fino a raggiungere pressioni e temperature che causano l’accensione, invece di usare una scintilla per accendere il combustibile). Il nuovo progetto migliora l'efficienza del motore, oltre a quelle dei motori diesel, riducendo la quantità di energia sprecata in calore e migliorando il controllo sui tempi di combustione.

Riduce inoltre notevolmente le emissioni, aspetto particolarmente importante ora che le nuove normative sulle emissioni automobilistiche richiedono di impiegare costosi sistemi di post-trattamento.

MEZZI PESANTI

Nella versione destinata a sostituire i motori diesel pesanti, la benzina da un serbatoio di carburante viene iniettata nella bocchetta di aspirazione in prossimità della camera di combustione, dove si mescola con l'aria prima di passare nella camera (questa è la forma convenzionale di iniezione di carburante nei veicoli a benzina). Poi il gasolio da un altro serbatoio viene iniettato direttamente nella camera usando un iniettore di combustibile a bassa pressione. Dato che questa miscela è compressa, il diesel si accende per primo, seguito dopo poco dalla benzina, che è più resistente alla combustione. Il progetto richiede il controllo preciso dell'iniezione del carburante e del rapporto e distribuzione dei due carburanti nella camera che deve cambiare a seconda del carico sul motore.
Con carichi leggeri, il mix è di circa 50-50, mentre con i carichi più pesanti, potrebbe essere necessario un minimo del 5% di diesel rispetto al 40-45 per cento richiesto convenzionalmente dai motori diesel dei mezzi pesanti. Le emissioni sono sufficientemente basse per eliminare la necessità di sistemi di post-trattamento dei gas di scarico - sistemi che, nei camion, possono costare tanto quanto il motore stesso.

AUTOMOBILI

Nella versione progettata per sostituire i motori a benzina convenzionale, il carburante diesel viene sostituito con la benzina miscelata con un additivo per renderla più reattiva e migliorare l’accensione del carburante. Il risultato è un motore con un’efficienza del 45 per cento, rispetto a un tradizionale 30 per cento per i motori a benzina.
In entrambi i sistemi, l'approccio riduce la pressione e la temperatura del motore, riducendo a sua volta la formazione di inquinanti pericolosi. Attendiamo che il progetto si concretizzi per poter tirare delle conclusioni sulla sua applicabilità effettiva. (da technologyreview)

Scarica subito una copia gratis

Scrivi un commento

Seguici anche sul tuo Social Network preferito!

Send this to a friend