Rilasciato Red Hat Enterprise Linux 6

Red Hat Enterprise Linux 6 è stato presentato ufficialmente da Red Hat. La sesta versione della distribuzione destinata ai server dispone di circa 2000 pacchetti e di una migliore gestione dell'energia. Con Red Hat Enterprise Linux 6 l’azienda spera di infliggere il colpo finale a Microsoft in questo settore e di diventare un prodotto mainstream in vista del passaggio al cloud.

L’arrivo annunciato di Red Hat Enterprise Linux 6

Lo stesso annuncio è stato privo di suspence. In tutti gli ambienti si sapeva che Red Hat Enterprise Linux 6 stava arrivando. L’aspetto interessante è stato come cliente dopo cliente tutti hanno sottolineato quanto fosse meraviglioso Red Hat Enterprise Linux 6: questo ha fatto capire che il mercato dei sistemi operativi server è diventato una battaglia tra Red Hat Enterprise Linux e Windows e che Linux è diventato assolutamente mainstream in questo settore.

Vogliamo portare Linux maggiormente in profondità all'interno di ogni singola organizzazione IT. È un prodotto grandioso che può erodere l'ecosistema dei server Microsoft" ha dichiarato Paul Cormier, dirigente di Red Hat.

Solaris è in grande difficoltà, mentre le versioni di Unix ora vivono in piccole nicchie di mercato. Le altre distribuzioni Linux, come Novell SLES (SUSE Linux Enterprise Server) e i nuovi arrivati, come Ubuntu Feisty, stanno combattendo per il secondo posto.

Linux non è più una rivoluzione. Non è più l'outsider del mercato business. Linux, e in particolare RHEL, è anche commerciale. Come ha detto Cormier, "Non è più avanti chi ha il nuovo kernel, i nostri clienti vanno al di là di questo aspetto".

Questo perché la tecnologia è importante, ma ormai la cosa ancora più importante è la stessa Red Hat come business e come marchio. Come per lo stesso Red Hat Enterprise Linux 6, ci sono stati molti progressi. Il grande cambiamento è che Red Hat sta spingendo Red Hat Enterprise Linux non come sistema operativo server stand-alone come è stato per anni, ma come sistema operativo business per la virtualizzazione e per il cloud.

Questo non vuol dire che Red Hat verrà ignorato come server bare-metal. Si potrà ancora eseguire Red Hat Enterprise Linux su tutto, dal desktop ai mainframe. Ma, volendo, si utilizzerà Red Hat Enterprise Linux 6 su sistemi virtuali. Durante la conferenza stampa Red Hat ha sostenuto che Red Hat Enterprise Linux virtualizzato può raggiungere l'85% -90% delle prestazioni di esecuzione su hardware nativo. Per fare questo, Red Hat utilizza una Kernel Virtual Machine (KVM).

Red Hat Enterprise Linux 6: cloud e stabilità

Red Hat spera inoltre di usare Red Hat Enterprise Linux 6 in implementazioni per il cloud computing. Questo sia che i clienti vogliano utilizzare un cloud privato all'interno del proprio data center, sia che vogliano utilizzare Red Hat Enterprise Linux su Amazon Elastic Computing Cloud.

Un altro punto sottolineato da Red Hat è che Red Hat Enterprise Linux è stato sviluppato tenendo conto della migliore potenza possibile per un uso efficiente dell’energia. Red Hat Enterprise Linux 6, sostiene la società, sarà in grado di consumare il 40% in meno di elettricità. Questo può non sembrare così importante per voi, ma può fare la differenza se ci si rivolge al direttore di un centro dati e gli si propone di tagliare la bolletta elettrica del 40%.
Red Hat Enterprise Linux 6 non è più al centro della rivoluzione: l’obiettivo è quello di ottenere di più con meno con Linux. Red Hat Enterprise Linux è diventato un marchio serio e stabile, che viene considerato in modo ottimo nel settore, caratteristica che lo rende anche abbastanza redditizio.

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