Samsung sdi amoled, l’innovativo sito sulla tecnologia amoled

Samsung Sdi Amoled, un sito per sperimentare da vicino l’innovativa tecnologia amoled. Nell'attesa che questi schermi qualitativamente migliori e sottilissimi siano nei televisori

L’innovazione degli amoled

Si stanno affacciando piano piano (anche un po’ timidamente) sul mercato. Sono i rivoluzionari display amoled che fin dai primi prototipi stanno facendo la loro comparsa e prossimamente li vedremo su cellulari e televisori. Una tecnologia innovativa, che renderà lo schermo flessibile, in tutti i sensi. Gli increduli possono farsi un giro su YouTube e cercare i video di presentazione (come quello della Samsung), per vedere che questi innovativi display non si frantumano nemmeno a colpi di martello e possono arrotolarsi e piegarsi senza problemi. Stupefacente!

Samsung sdi Amoled

Samsung sdi amoled è il sito creato dalla multinazionale coreana per sperimentare e far conoscere la nuova tecnologia derivante dall’evoluzione degli oled, i led organici (lanciata da Kodak negli anni ’80). La particolarità dell’amoled è quella di costituire un display a matrice attiva, un pannello costituito da uno strato di materiale organico che emette luce. Il sito Amoled sdi samsung è particolare, che mira a sorprendere l’utente (proprio come la tecnologia del resto). La sua dinamicità e la particolarissima interfaccia grafica con l’utente sfiora quella di un videogioco. All’interno, attraverso le varie sezioni, è possibile notare le innovazioni di questa tecnologia e la differenza con i vari sistemi lcd o plasma, per capire più da vicino le migliorie che porta questa nuova tecnologia.

Samsung, l’innovazione nei televisori

La multinazionale coreana Samsung è tra le prime aziende che stanno studiando la possibilità di poter sfruttare la tecnologia amoled sui nuovissimi televisori. Oltre a Samsung, anche Philips e Lg nella primavera del 2009 avevano annunciato l’implementazione di un ulteriore nuovo schermo, operante con una interfaccia esclusiva. Diversamente dai comuni display a cristalli liquidi, gli oled non necessitano di una fonte di luce esterna per essere illuminati, la novità è che emettono una luce propria, riuscendo così a generare schermi molto luminosi e più sottili, che possono anche essere piegati o arrotolati. Richiedono, inoltre, di una quantità minore di energia per poter funzionare.

In parole più semplici, mentre i cristalli liquidi si illuminano di luce riflessa, i display oled proprio come i led dei nostri elettrodomestici si illuminano da soli. Essendo un apparecchio particolare gli oled sono più complicati da realizzare e quindi anche più costosi. La Samsung ha creato poco tempo fa un prototipo funzionante di display amoled da ben 30 pollici di diagonale, con una risoluzione 1920x1080, in grado di agganciare frequenze di 120Hz utili alla riproduzione di materiale stereoscopico.

Un display sottilissimo di appena 2,5mm, corredato di occhialini con otturatori lcd, ideali per la visione stereoscopica (chiamati anche shutter-glasses). L’unico problema di questi nuovi televisori della nuova generazione sono i vertiginosi costi produttivi e la difficile congiuntura economica mondiale, che non consentono di anticipare una possibile data di introduzione sul mercato, ma la stessa Samsung ha voluto dimostrare che la tecnologia esiste, funziona ed è pronta a venire incontro alle varie esigenze commerciali.

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