Server Cloud: entro il 2015 tutti sulle nuvole

Il server cloud promette di essere una realtà operativa per la maggior parte delle aziende entro cinque anni. Il servizio di cloud computing permette di utilizzare risorse hardware e software distribuite in remoto, aumentando notevolmente la velocità della connessione. Anche il nostro sito ha aderito al progetto e così… anche noi adesso siamo davvero sulle nuvole!

Anche Elettronica Open Source sul server cloud

Il server cloud sarà una realtà per la maggior parte delle aziende entro il 2015. Cosa significa tutto questo? In pratica le aziende si baseranno sul cloud computing, un insieme di tecnologie informatiche che permettono l'utilizzo di risorse hardware o software distribuite in remoto. Questo rende disponibili all'utente le risorse come i server, come se fossero implementate da sistemi standard. Elettronica Open Source non è rimasta con le mani in mano, e il nostro sito è già passato al server cloud!

Ma a che punto è il progetto? Il colosso dei chip Intel ha svelato la sua visione per il futuro della tecnologia aziendale. In un annuncio globale la società ha reso noto l’avvio dell'Open Data Center Alliance, del valore di 50 miliardi di dollari e di cui Intel è stata nominata "consulente tecnico senza diritto di voto".

Il pezzo grosso dell’architettura Intel Boyd Davis ha presentato anche la visione dell’azienda per il "Cloud 2015", la tabella di marcia che verrà seguita dal settore nei prossimi anni.

Le tre caratteristiche del server cloud

Intel si aspetta di vedere tre elementi principali per il server cloud sulle nuove architetture di domani.

Il primo è che nuove nubi saranno "federate", cioè si useranno standard comuni per essere in grado di lavorare insieme. L'interoperabilità è stata apparentemente una grande preoccupazione per il Data Centre Alliance da quando l'organizzazione è stata messa insieme, e il limite della federazione del Cloud 2015 è stato studiato proprio per affrontare questo problema.

In secondo luogo, le nuove nubi saranno "automatizzate". Anziché costringere gli amministratori di sistema all'assegnazione delle risorse e dei compiti, verranno semplicemente impostato i criteri e le nuvole si organizzeranno e si adatteranno in tempo reale.

Intel afferma che questo genere di cambiamenti sta già avvenendo, con le aziende che utilizzano gli uffici pieni di macchine come le suite di produttività di Windows di giorno e i centri Linux di notte. L'automazione è prevista per conseguire l'efficienza delle risorse.

L'elemento finale del Cloud 2015 è "la consapevolezza del cliente". Il piano di Intel è di far fronte ai 15 miliardi di dispositivi client che l'azienda prevede saranno operativi nei prossimi cinque anni: TV, telefoni, computer.

Secondo Davis, la creazione di servizi di cloud sarà il minimo comune denominatore tra tutte queste macchine. Non sarà possibile fornire portali separati per ogni tipo di cliente come alcuni tentano di fare oggi. Piuttosto, Intel ritiene che le nuvole di domani dovranno essere più consapevoli dei dettagli di ogni tipo di dispositivo che è collegato al servizio di cloud, al fine di dare un contenuto e servizi adeguati. Anche in questo caso dovrebbero essere tutti più automatizzati e conformi agli standard. Intel insiste sul fatto che l'Open Data Centre Alliance non è un suo prodotto, né riguarda solo un gruppo di utenti Intel. Mario Muller di BMW, un membro di governo dell'Alliance Committee ha detto che lui e gli altri 70 membri dell'Alliance sono determinati a fare in modo che l'Alliance sia un organismo indipendente e "agnostico".

"I vendor non saranno membri", ha detto Muller ai giornalisti durante il briefing a Ginevra. "Tuttavia si lavorerà a stretto contatto con loro attraverso alcuni gruppi di lavoro", i cui dettagli, ha detto, sarebbero stati annunciati a breve da parte dell'Alliance. Hanno già aderito al progetto come membri dell'Alliance aziende come Shell, Lockheed e UBS, e Muller spiega che il gruppo è pronto a espandersi per coprire la gran parte del mondo delle tecnologie. L'alleanza, consultando i vecchi e nuovi membri e intende produrre per il server cloud del 2015 la sua "tabella di marcia agnostica" nel primo trimestre del 2011.

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