Una smart grid per prevenire gli attacchi biologici

QinetiQ North America sta lavorando insieme con la Brewer Science and Applied Systems Intelligence su un programma che dovrà sviluppare una rete di sensore di auto-distribuzione che servirà come una sorta di rilevatore, uno strumento capace di valutare e rilevare preventivamente un allarme su una possibile attività di guerra biologica.

Una necessità del Dipartimento della Difesa: proteggersi da attacchi biologici

Il programma è progettato per rispondere ad un'esigenza dichiarata e palesata dal Dipartimento della Difesa: tale dipartimento del governo degli Stati Uniti aveva manifestato e resa pubblica la necessità di una strategia in materia di sostanze chimiche usate per fini militari e, di conseguenza, la volontà di procedere allo sviluppo di tattiche e strumenti per la difesa e la prevenzione in caso di attacco biologico.

Tra queste è stata presa in considerazione una sorta di rete intelligente, una smart grid, capace di far comunicare sensori collegati tra loro in modo da venire a conoscenza, con un preavviso fornito in tempo reale, di informazioni sull'arrivo di una possibile minaccia biologica.

Le aziende impegnate nello sviluppo del progetto della smart grid

Il programma su cui le due aziende militari stanno lavorando è finanziato completamente dall'United States Army Research Office. I lavori e le varie fasi dello sviluppo del progetto militare saranno effettuati in primo luogo al Jordan Valley Innovation Center (JVIC) al Missouri State University, a Springfield, nello stato americano del Missouri, e a Waltham, Massachusetts, dove si trova l'ufficio di QinetiQ North America Technology Solutions Group. Tutte le società coinvolte nel progetto sono, al contempo, membri di JVIC.

Il Dr. Ryan Giedd, direttore esecutivo della JVIC, dice riguardo al progetto: "Lo sviluppo di queste smart grid con sensori mobili di pre – allarme a Springfield rappresenta una grande opportunità per l'intero stato del Missouri, per l'Università del Missouri, per gli studenti che vi studiano e per la comunità tutta. JIVC ha, adesso, raggiunto la quota di mercato e il punto a cui ora si trova grazie al valore aggiunto delle sue sofisticate tecnologie avanzate che, oltre a fornire vantaggi sul campo in cui vengono impiegate, offrono, al contempo, nuove opportunità di lavoro nel prossimo futuro. Il settore della produzione di tecnologie avanzate sta registrando un incremento e un allargamento degli orizzonti".
La società Science Brewer che ha i suoi uffici a Rolla fornirà elementi per la costruzione dei sensori in grado di rilevare minacce biologiche basati sulle nanotecnologie che sfruttano il carbonio.
La Applied Systems Intelligence (ASI), di Alpharetta, svilupperà, invece, il software che sarà necessario per integrare il rilevamento, l'identificazione e la trasmissione del segnale di allarme su tutta la smart grid che compone sistema.
La QinetiQ North America, dal canto suo, sarà la società responsabile per quel che riguarda la costruzione e la qualificazione del rivelatore, l'integrazione dei sistemi che compongono l'intero progetto, e le prove tecniche del sensore di preallarme.

Stando alle parole di J.D.Crouch, che parla in qualità di presidente della QinetiQ North America Technology Solutions Group, “questo progetto contribuirà a creare una avanzata capacità di rilevazione delle sostanze chimiche che potrebbero essere usate come minaccia biologica, sia per i militari impegnati in missioni di guerra sia per la difesa della popolazione civile e del paese.

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