Soluzione per BGA: Active Stand-alone Adapter (ASA)

Soluzione per BGA: In molti casi il progettista elettronico si trova di fronte ad un bivio dove da una parte c’e’ una nuova tecnologia (leggi BGA) che magari gli permetterebbe di fare un disegno miglio, più efficiente, dall’altra si scontra con i requisiti di manufacturing del suo ambiente (difficoltà di montaggio per il BGA).

In alcuni casi il problema si chiama appunto BGA, cioè non tutte le società sono ancora attrezzate per l’handling di questo tipo di package e pensano al suo eventuale impiego solo per grossi volumi. Questo limita il “catalogo” del progettista e, in alcuni casi, lo costringe a progettare architetture diverse.

Qui di seguito si propone l’impiego di un adattatore BGA/PTH che permette comunque di impiegare quella tecnologia in un environment di produzione esistente.
Da una prima analisi di mercato si e’ visto come semplici adattatori in realtà sono poco funzionali ed estremamente complessi anche se hanno dalla loro una genericità maggiore di quello proposto.

Inoltre si e’ voluto dotare l’adattatore dei servizi essenziali per il funzionamento del componente in modo che l’utente debba solo fornire la tensione di programmazione e basta, questi servizi possono essere riassunti come:

    - generazione delle tensioni ausiliari, in modo che l’utente debba fornire una tensione DC in un ampio range di funzionamento 3.6 a 12V (3.3V possono essere usati cortocircuitando il regolatore mediante predisposizione).
    - Clock, quarzo o oscillatore, a run time e’ possibile impiegando la circuiteria interna moltiplicare il clock in modo da arrivare alla frequenza di lavoro prescelta
    - Connettore di programmazione, in questo modo e’ possibile impiegare il componente stand-alone da subito
    - Ovviamente tutti i pin vengono ruotati su array di spadini PTH con passo 100”

Soluzione per BGA

Nasce quindi il prodotto Active Stand-alone Adapter (ASA) che viene poi caratterizzato dal componente su silicio impiegato.

Il primo ASA Active Stand-alone Adapter della serie impiega un FPGA della Actel, della famiglia SMART-FUSION che e’ molto interessante per:

    - le sue capacità di integrare elettronica analogica
    - la sua capacità di integrare un ARM7 capace di lavorare a 100MHz
    - la sua capacità di vere una insieme di periferici di I/O vasta

Nella fig. seguente e’ riportato il layout del componente con le sue misure.

Le misure dell’adattatore sono: 54x65 mm

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