Come combattere la crisi? Scegliendo un telefonino italiano!

Mi è capitato, non molto tempo addietro, di dover compiere un'azione abbastanza frequente di questi tempi: dovevo acquistare un cellulare. Semplice, direte voi: basta uscire di casa, recarsi in un qualsiasi ipermercato e scegliere il meno costoso che più o meno faccia anche il caffè e via... Si, avrei potuto fare questo. Sarebbe stato più semplice. Invece ho scelto di fare qualcosa di diverso. Ho scelto NGM.

Come spesso capita nella vita, le esigenze cambiano. Nel bene o nel male, vale l'antico motto "panta rei". E così, io che ero abituato ad utilizzare il più elemetare dei telefoni per effettuare solo telefonate mi son ritrovato a doverlo sostituire con uno nuovo che facesse di più. Ed ovviamente me ne serviva uno che potesse almeno fare meglio le stesse cose. Così mi sono messo alla ricerca del mio futuro nuovo telefono cellulare.

Che cosa desideravo

I criteri base erano chiaramente quelli di sempre: contenere la spesa, poter telefonare e mandare messaggi in maniera veloce, e garantire il valore di SAR più basso possibile. Il perchè di quest'ultima specifica non sarà difficile da capire a chi di voi frequenta questo blog almeno da quanto lo frequento io ma lo ribadisco per i "nuovi". La mia tesi di laurea mi ha illuminato sulla necessità di contenere questo valore nei livelli più bassi possibili. Le tantissime discussioni ed i molteplici articoli sull'argomento comparsi su queste pagine sono una testimonianza di quanto questa community fosse comunque già piuttosto sensibilizzata al tema e quindi, ne sono sicuro, molti, come me, vorranno fare scelte simili, quando dovessero essere alla ricerca di un papabile candidato alla sostituzione del loro telefono.

Nel frattempo, mi tornava in mente un articolo letto su queste pagine che sollevava un questito, per me, importante, ovvero "Abbiamo davvero bisogno di uno smartphone"?

Ed è stata una domanda importante perchè poi ho deciso che il mio nuovo telefono mi sarebbe piaciuto che fosse touchscreen, che avesse la connessione Wi-Fi e che, eventualmente, fosse anche dotato di GPS.

Nel frattempo ho avuto la possibilità di provare un paio di modelli che utilizzano il sistema operativo Android e devo dire che mi ha colpito, sebbene rimanesse una caratteristica a me non indispensabile.

Inoltre avevo, ed è stata questa la vera molla che mi ha spinto a cercare un nuovo telefono, bisogno di un cellulare dual sim, cosa difficile da trovare sul mercato italiano e che restringeva il campo in maniera notevole.

E così, cercando cercando, qualcosa ho trovato...

A quel punto mi ero soffermato su un paio di modelli di una arci-nota ed affermatissima casa produttrice, della quale non farò il nome e sarà presto chiaro il perchè. Uno dei due, che chiameremo modello 1, costava 100 € mentre il neo-battezzato modello 2 si aggirava intorno ai 200 €, quindici euro più quindici euro meno (le oscillazioni di prezzo tra singoli venditori, ho scoperto, sono veramente notevolissime!).
Avevo, inoltre, un'altra indicazione, molto diversa in realtà, che era la casa NGM, il cui nome per esteso è New Generation Mobile. Azienda tutta italiana con sede a Pisa. Di questa marca sia mio padre sia la mia fidanzata possedevano un telefonino ed io, per curiosità, iniziai a cercare sul loro sito qualche modello. Ne trovai due di particolare interesse per me: un modello chiamato Prestige (prezzo 130 €) ed un altro, denominato Atlantis, ancora da rilasciare ma che avevo letto sarebbe costato circa 220 € (prezzo che poi è stato rivisto al rialzo ed ora è indicato pari a 260 €).

Faccio un piccolo appunto: tutti questi prezzi non sono mai cifre tonde ma piuttosto che 100 € il costo è 99,90 €... suppongo nessuno si scandalizzerà se li arrotondo.

A questo punto, ho fatto una comparazione tra i 4 e con qualche titubanza ho scelto il modello 1.

Comprato il 19 Luglio, dal 29 di Agosto il cellulare iniziò a far difetto: non leggeva almeno una delle due sim. "Ottimo", pensai, "per un dual sim". Era già successo una volta solo attorno al 15 di Agosto ma fino a quel momento lo stesso difetto non si era più ripresentato quindi, povero ingenuo, avevo scelto di ignorare l'accaduto. Dal 30 Agosto, però, il difetto, evidentemente di fabbrica, si era fatto costante. Quindi l'ho portato presso il rivenditore dove lo avevo acquistato. Parte da Bari per andare in assistenza il 3 Settembre (nel frattempo ha fatto un pò la muffa in magazzino, suppongo) per tornare a Bari il 26 settembre.

Mi avvisano via sms, mi reco presso il rivenditore, lo accendo... Stesso difetto!

Tralascio la lunga storia di informazioni mancanti o errate, rivenditori scorbutici, gente che non risponde al telefono, addetti alle informazioni che non informano... in breve, il telefono è ripartito per l'assistenza lo stesso giorno ed è tornato il 26 Ottobre.

Nel frattempo, deciso a far sì che questo genere di cose non mi succedesse mai più, decido di cercarmi un altro telefono e questa volta scarto l'arci-nota marca di cui sopra.

Atlantis era ancora in fase di rilascio, per via di un ritardo prontamente comunicato dall'azienda attraverso i suoi canali ufficiali, e così la scelta è ricaduta su...

NGM Prestige

Prima su tutte, la regina delle caratteristiche che possiede, in cima alla mia lista di priorità, come ho detto in precedenza, il cellulare è dual sim (con tecnologia Dual Sim Dual Stand-by). Quindi, su questo punto, ci siamo. Andiamo avanti.

Vediamo subito, ovviamente, il SAR. Il valore di SAR di questo telefono è 0,574 W/kg, un pò più alto di quello che avrà Atlantis (0,426 W/kg) e comunque più basso di quello del Modello 1 (0,664 W/kg) e del Modello 2 0,69 W/kg).

Si tratta di un modello Tri-Band, quindi non UMTS, ma poco male perchè il motivo per cui mi serviva che avesse la possibilità di connettersi alle reti Wi-Fi è che ne trovo una praticamente ovunque vada, nella mia vita di tutti giorni. E finiamo con le connessioni: supporta la connessione dati sia tramite USB sia tramite Bluetooth (v2.0), WAP incluso.

Il sistema operativo è proprietario ma avevo, come detto, già avuto a che fare con i loro sistemi operativi e sapevo che il livello è piuttosto alto quindi, anche questo punto era sistemato.

Passiamo al display: lo schermo è touchscreen, di tipo capacitivo, TFT da 3,2'' con risoluzione 240x400 quindi un'ottima soluzione per navigare su internet.

Le funzioni di messaggistica istantanea presenti coprono praticamente tutte le esigenze (escluso Skype) ed ho avuto una grande sorpresa con Nimbuzz, client di messaggistica multipiattaforma che sostituisce il sempiterno Trillian al quale, sul pc, sono più che assuefatto, ormai. E poi, ancora, ho trovato il supporto per Facebook, Twitter e, sorpresa sorpresa, Google Maps. Quest'ultimo, certamente, sarebbe stato più completo se avessi avuto il GPS a bordo ma d'altronde questa non è una mancanza che sento, visto che posso salvare i percorsi preferiti e consultarli senza problemi.

E ultimo, ma assolutamente non ultimo, la durata della batteria: detestavo l'idea di avere uno smartphone per via della schiavitù continua alla quale sono costretti molti dei possessori di smartphone che conosco, che son costretti a ricaricare il cellulare ogni 16 ore (al massimo!), mettendosi sul groppone non soltanto il costo del telefono, quello del piano tariffario, con relative opzioni, ma anche un'imponderabile costo in termini di energia elettrica consumata. Altro che dispositivo "mobile"...

E devo dire che mi sono fidato del valore indicato, 136 h in stand-by. Ed anche qui ho fatto bene, e presto vi dirò perchè.

Se vi interessano le caratteristiche tecniche complete del modello, potete trovarle a questo indirizzo.

Per il resto,  si tratta di un oggetto di ottima fattura che comunica un'idea di solidità grazie alla sua scocca robusta e, di grande pregio, è che questo non lo rende un oggetto poco maneggevole, visto il suo peso comunque contenuto (116 g).

Il sensore accelerometrico incluso è in grado di fornire all'utente una testiera modello numerico, come siamo abituati ad usare, oppure una Qwerty, quando il cellulare viene posizionato orizzontalmente. Le potenzialità di questo sensore, in vero, restano un pò inesplorate perchè viene chiamato in causa poche volte dal sistema operativo ma il suo lavoro viene svolto egregiamente.

Il comparto audio non è affatto male, sia durante le chiamate sia per ascoltare la musica. Unico appunto da farsi è che l'uscita audio è stereo e se la musica non la si ascolta con le cuffie, allora si avverte tutta la limitatezza del dover riprodurre un'uscita audio stereo su un dispositivo mono, ovvero l'altoparlante posteriore (l'effetto, per intenderci, è quello di quando ascoltate la musica riprodotta da un altoparlante in uno spazio aperto, ad esempio un parco acquatico o un parcheggio).

A questo punto, per completare il quadro, è importante parlare della dotazione con la quale il telefono arriva. Ma questa ve la faccio vedere...

Confezione con apertura a scorrimento che rivela una scatola in pelle (finta, certo, ma chi ben comincia...!)

Ed ecco l'interno della confezione. La dotazione è interessante. Nella foto manca l'auricolare, sempre marchiato NGM, che ho già alloggiato in macchina quindi considerate che c'era anche quello nella scatola. Manca, inoltre, il carica batterie, costituito da un cavo di connessione USB lungo 1 m (USB tipo micro-B -> USB tipo A) ed annesso trasformatore, con uscita 5V, 700 mA.

Vi prego di notare che nella dotazione c'è una pezzolina, come quella per gli occhiali, per intenderci. Un accessorio non comune, a dire il vero.

Prezzo totale: 150 € pechè ho comprato anche una seconda batteria (20€) nel loro store online, del quale vi propongo uno screenshot qui di seguito

A questo punto vi racconto che cosa vuol dire

Comprare NGM

Faccio una breve parentesi sull'acquisto mediante il sito, perchè non voglio anticipare niente di quello che leggerete più avanti. Di questa marca è possibile acquistare i telefoni che sono presenti presso ciascun rivenditore autorizzato ed è anche possibile utilizzare lo store online. Io ho scelto la seconda opzione perchè ho trovato con difficoltà questo modello in giro, ad essere sinceri.

Una volta scelto il modello, nella schermata precedente, ci si trova nella sezione dedicata in cui si può trovare tutto ciò che occorre per accessoriare il nuovo dispositivo.

Una volta fatta la registrazione, scelto il modello e riempito opportunamente il carrello, dovrete confermare l'ordine... e alla fine della prossima immagine, c'è anche una interessante notizia quindi, occhio al piè di pagina!

E per me le sorprese non sono finite ancora e tra un paio di paragrafi vedrete perchè.

Comunicare col pc

Una volta che lo avete in mano, beh...è arrivato il momento di iniziare a sperimentare. E, quindi, ora veniamo alle comunicazioni: il pc ed il telefono possono comunicare grazie all'utilizzo, come detto, di USB o Bluetooth ed una volta connessi ciò che serve è nella confezione: il programma NGM Phonesuite (il cd che avete visto). Eccone alcune immagini.

Come vedete sulla sinistra c'è un menù che permette la scelta della funzione da utilizzare. In questo momento stavo trasferendo sul pc le foto che avete appena finito di vedere.

Nella schermata che segue, invece, l'NGM Phonesuite è occupato nella lettura del telefono per propormi gli SMS in memoria. Le cartelle possono essere gestite come siamo soliti fare ed i messaggi possono essere archiviati, se non più necessari, o rimossi.

Come si vede in alto, esistono anche pulsanti che abilitano funzioni specifiche, tra cui la possibilità di inviare gli sms... In pratica, una volta connesso al pc, il telefono può essere comandato in "remoto" per svolgere le stesse operaizoni che l'utente compie sul touchscreen. Comodo, no?

Con questo stesso meccanismo, il cellulare può essere utilizzato come modem.

L'importanza del Feedback

Dopo aver iniziato a smanettare e a sperimentare tutto quello che il telefono aveva da offrire, ho iniziato a frequentare il Forum di assistenza tecnica per fare giusto un paio di domande di contorno sull'utilizzo del telefono ed anche qui ho avuto l'ennesima ottima sorpresa: il Forum è popolato da moltissimi utenti, tutti con un dubbio diverso e tutti risolti o con una risposta del Centro di Assistenza o con una indicazione su come mandare il cellulare in riparazione.

Molte delle risposte sono in verità già presenti nella sezione FAQ che l'azienda ha curato, con molta attenzione, sul suo sito. E qui, tra le tante, ci sono anche informazione necessarie per capire come effettuare la prima carica.

A questo punto ho preso una decisione: se l'azienda ha questo valore, questa voglia di fare, queste capacità, questa grinta, che cosa posso fare io per loro? Non mi andava di essere un cliente qualsiasi, che compra e sparisce. Ho iniziato a pensare che avrei potuto fare di più. E così, ho trovato il contatto Facebook dell'azienda ed ho lasciato una mia breve opinione, che riporto qui di seguito:

Lascio la mia testimonianza perchè può essere di aiuto ed indicazione ad altri utenti che vogliono capire se il Prestige può fare per loro e se la NGM sia o meno un'azienda valida.
Ho pagato il mio NGM Prestige il 17 Ottobre, la spedizione è partita il 18 alle 21 ed il pacco è stato recapitato il 19 alle 16 (e già qui si capisce chiaramente che l'azienda è più che seria!!).
In 3 giorni mi sono arrivate su questa spedizione la bellezza di 6 mail diverse in cui venivo aggiornato quasi passo passo su quanto accadeva. [...]

Ci ho giocato per tutto il pomeriggio provando tutto quello che potevo provare e devo dire che è davvero un gran bell'oggetto!
Io volevo un telefono dual sim, con il Wi-Fi, possibilmente touchscreen e con il SAR basso.
Ho trovato uno smartphone di fattura davvero pregevole, in cui non è assolutamente vero che la navigazione internet è inesistente (come dicono alcuni in giro su internet) ma anzi è facile, immediata ed efficace [...].
Confesso che la mia idea era di prendere Atlantis appena fosse uscito ed ho deciso di prendere Prestige per i ritardi che ha subito Atlantis nell'uscita. Ho risparmiato 120 €, non ho il GPS e non ho Android ma il Prestige ha Google Maps ed il sistema operativo è davvero di ottima fattura quindi direi che sono più che soddisfatto 🙂

Dopo poco mi è venuta in mente un'osservazione, se volete banale:

"un feedback non è un feedback se non viene costantemente aggiornato e perfezionato."

e così ho preso l'ennesima decisione: trasformiamo il feedback in un suggerimento serio e costruttivo. E così ho iniziato ad elencare tutte le funzionalità che questo modello avrebbe potuto avere in più e, sempre tramite lo stesso canale, le ho comunicate. Eccole di seguito:

  • il telefono può memorizzare solo 200 sms. Domanda: perchè non espandere questo valore? [...]
  • perchè non pensate di implementare la selezione degli sms nelle liste? Per eliminarli, infatti, lo si può fare o singolarmente o in blocco.. Perchè non permettere la selezione elemento per elemento?
  • la selezione multipla per i destinatari degli sms è un po' macchinosa ed io l'ho anche un pò scoperta per caso... nel senso che ho capito che se scrivo l'sms e poi voglio mandarlo a più destinatari, devo selezionarli uno ad uno. Se, invece, vado nella rubrica, effettuo la selezione multipla e poi scelgo "invia messaggio", funziona immediatamente. Non è un difetto, intendiamoci, ma una limitazione software un po' scema;
  • la calcolatrice non è scientifica :D (sono un ingegnere elettronico....mi sarebbe stata comoda)
  • vi propongo una funzione che pochi hanno implementato ma che a me piacerebbe e sono sicuro in molti troverebbero utile [...] Allora, quando si deve scegliere il destinatario sarebbe carino che ci fosse un destinatario preferito (quello, per esempio, a cui si inviano sms più spesso). Ma voglio proprovi anche qualcos'altro: perchè non inserire nelle opzioni di invio anche la selezione da registro chiamate? E perchè no, anche una voce "ultimi destinatari", ovvero una lista popolata dagli ultimi 20 contatti, misti tra destinatari di sms e chiamate?
  • [...] cosa fondamentale: perché nel sito tra i parametri di ricerca non inserite il sar?

Ma questo non era abbastanza per me per cui ho avanzato...

Un'ultima proposta

Ultimo, ma ssolutamente non in ordine di importanza, ASSEMBLATE IN ITALIA! [...] Ho scelto questa azienda perchè è italiana e vorrei davvero [...] che avessimo una compagnia di bandiera tutta italiana che fa tutto in italia e che porterebbe questa nazione ad un livello di eccellenza superiore. Vorrei davvero poter leggere "designed & assembled in Italy" sulla confezione!

Questa, come il titolo suggerisce, è una storia. Una piccola storia di ordinaria amministrazione. Una storia di soddisfazione e di gratificazione. Una storia di un piccolo acquisto. Una storia qualsiasi.

Ma ritengo sia l'emblema di cosa possiamo fare noi, con un piccolissimo sforzo che nulla ci toglie. Quotidianamente abbiamo da fare la spesa, abbiamo da fare delle scelte, abbiamo da vivere in una società all'interno della quale ogni nostra azione ha delle conseguenze ma io credo fermamente che se tutti valorizzassimo la Nazione, il Paese, di cui facciamo parte, ogni giorno, nessuno potrebbe mandare alcun tipo di commissario governativo travestito da autoritario tecnico a revocare i nostri diritti.

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23 Commenti

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