La strada che porta alle e-car, le vetture elettriche, è lastricata di buone intenzioni 2/3

Il fatto è alquanto ovvio: la società contemporanea è alla disperata ricerca di nuove soluzioni di mobilità per il futuro prossimo. Ma l'avvento delle E-car, le macchine ecologiche, sembra ancora lontano visto che perché ci sia il boom è necessario che questi veicoli ecologici siano completamente accessibili. Intanto qualcosa si muove, con la Francia capofila nella rivoluzione elettrica.

Il modello futuro cambierà!

Stando al pensiero di Steven Nelson, Directore del Global Marketing automobilistico di Freescale Semiconductor, Inc., i modelli cambieranno e saranno favoriti gli incentivi all'acquisto di vetture ecologiche ed elettriche. Come egli ha indicato, “le cose possono cambiare drasticamente a seconda del prezzo del carburante. Oggi le imposte sui carburanti sono molto elevate perché contribuiscono a coprire le spese di un paese. Il governo continuerà ad avere bisogno di denaro. Il modello cambierà, sicuramente, in futuro”.
La pensa allo stesso modo Steven Nelason Cherif Assad, Manager del settore Marketing di Freescale che dichiara: "Stiamo entrando in una nuova era di tasse ecologiche. Ci sarà l'innovazione in termini di tasse, che diventeranno di natura ecologica perché il governo vorrà, in un modo o nell'altro, vedere tornare indietro i propri soldi investiti in incentivi".

Per potersi ritagliare una fetta considerevole di mercato e per fare in modo che i clienti adottino una macchina ecologica, le e-cars dovranno essere completamente accessibili. "Non c'è nessun miracolo, ma stiamo continuando i miglioramenti", ha osservato Assad.

Come abbassare i costi per una vettura ecologica

Parlando di vetture ecologiche, Bastien della Renault ha detto che ci sono cinque modi per poter alleviare il costo: l'e-Powertrain, la batteria con l'obiettivo di aumentare la densità del 50 per cento, la gestione dell'energia, le infrastrutture e l'estensione gamma.
Renault e Nissan hanno messo insieme 4 miliardi di euro per sviluppare auto elettriche e batterie che le alimentino. I due colossi automobilistici mondiali stanno sviluppando una tecnologia che ha una potenza pari a zero emissioni di anidride carbonica-treno che dovrebbe essere applicato su un veicolo già nel 2010. I due partner stanno lavorando su una batteria elettrica agli ioni di litio per alimentare il veicolo ecologico. La collaborazione si rivolge poi allo sviluppo del confezione dell'intero sistema, dal motore elettrico al software di controllo per la frenata rigenerativa, con una particolare attenzione alla ricarica delle batterie e alla ottimizzazione della durata delle stesse, componente che ha dimostrato di essere l'anello debole nello sviluppo delle vetture elettriche.
Il gruppo Freescale, come fornitore di semiconduttori, può e deve giocare la sua parte: ha infatti la capacità di integrare nuove funzionalità di lavoro a livello di architettura per ridurre i costi arrivando ad utilizzare nuovi materiali compositi, come quelli usati per la costruzione degli Airbus.

Quando si parla di una nuova architettura per le auto elettriche, vi è un elemento chiave da tenere a mente e che non può essere assolutamente dimenticato, pena la scarsa efficienza delle e-cars. Deve essere ultra-leggero, ma sicuro. E' infatti attraverso la riduzione del peso vettura che si abbassa KWh della batteria. Il peso è infatti il nemico numero uno di consumo delle macchine elettriche. 

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