Telemedicina per i veterani dell’esercito degli Stati Uniti

Il comitato per il servizio sanitario riservato ai veterani e reduci dell'esercito degli Stati Uniti sta sviluppando una delle più grandi implementazioni al mondo della telemedicina.

La convenienza della telemedicina per questa nicchia relativamente piccola di assistiti americani è giustificata dall'alta dispersione sul territorio nazionale (e non solo) degli ex soldati che possono contare su una assicurazione sanitaria anche in congedo.

Molti di loro però vivendo in zone rurali hanno difficoltà ad accedere a cure ad alta specializzazione, da qui l'investimento del comitato per il servizio sanitario ai reduci che ha messo a disposizione di una serie di centri selezionati degli strumenti per effettuare consulti in tempo reale con gli specialisti a disposizione dell'esercito nei centri di eccellenza gestiti direttamente a livello federale che possono facilmente dunque non solo prescrivere la giusta terapia, ma raccogliere anche in tempo reale ed in modo molto efficiente i dati sull'epidemiologia degli ex soldati. Ad ognuno di essi è infatti associato un PHR (Personal Health Record), una versione evoluta di cartella clinica elettronica che aggrega in modo più efficiente i dati basandosi sulle famiglie di patologie, un po' quello che, a livello civile, si cerca di fare in Italia con il “Patient Index”.

Questo tipo di dati sono molto importanti ad esempio per lo studio degli effetti sanitari degli armamenti utilizzati nelle varie campagne militari e dunque i dati aggregati potrebbero essere determinanti per la messa al bando o meno di alcune armi per le quali si sospettano effetti per la salute.


Fonte:eweek.com

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2 Commenti

  1. Avatar photo Francesco1971 6 Luglio 2010
  2. Avatar photo Edi82 6 Luglio 2010

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