Tetti solari DDS: stanno per vedere la luce i tetti fotovoltaici della Dow Solar Solution

La multinazionale americana Dow Chemical sta procedendo a passi veloci verso il lancio sul mercato a livello mondiale del loro prodotto d’avanguardia, ovvero i tetti solari, costruiti con pannelli fotovoltaici, grazie anche al contributo del Dipartimento per l’Energia degli Stati Uniti che ha concesso alla ditta un incentivo di 17,8 milioni di dollari per permettere di distribuire su larga scala i tetti basati su questa tecnologia già a partire dalla seconda metà del 2010.

Nell’Ottobre del 2009 l’azienda aveva introdotto e presentato i tetti solari DDS e l’innovazione era stata accolta con grande entusiasmo.

Presentazione dei tetti solari DDS

In cosa consiste più di preciso il prodotto?
Si tratta sostanzialmente di pannelli fotovoltaici dal design a forma di tegole ordinarie che quindi possono essere installati con grande facilità sui tetti delle case migliorando l’aspetto visivo e riducendo i costi: poiché infatti non è richiesto un montaggio separato ma tegole e pannelli vengono messi contemporaneamente si calcola una riduzione delle spese di circa il 10% rispetto da una ordinaria costruzione del tetto abbinata poi ai pannelli solari in un secondo momento.

Anche le celle fotovoltaiche stesse sono realizzate a basso costo. Non è esattamente di questo avviso l’analista Johanna Schmidtke, della Lux Research a Boston, che sostiene, in controtendenza rispetto alle ditte produttrici, che non si possa ancora paragonare i costi delle due tecnologie e che al momento il miglioramento estetico delle celle fotovoltaiche integrate nei materiali da costruzione è uno sfizio che richiede un costo aggiuntivo.

La stessa Schmidtke inquadra quindi ancora il prodotto come una soluzione riservata ad una specifica nicchia di mercato. Di sicuro la Dow Chemical non è in assoluto la prima compagnia a parlare di incorporare le celle fotovoltaiche nei materiali di costruzione: altre aziende negli ultimi anni hanno presentato piccole linee di pannelli solari, tegole e simili ma la differenza è che la Dow Chemical ne ha fatto davvero il suo prodotto principale, investendo molte energie e fondi nel progetto.

Un aspetto da tenere in considerazione è che le ditte che mirano ad integrare i pannelli direttamente nel tetto o in generale nel materiale devono andare a lavorare su quest’ultimo affinché rispetti dei requisiti fondamentali legati ad esempio all’integrità strutturale ed elettrica.
Come ha sostenuto Mark Farber, senior consultant per la Photon Consulting di Boston, “bisogna riuscire ad ottenere un materiale di buona qualità sia dal punto di vista strutturale che elettrico”.
Per migliorare le performance e ottimizzare i costi la Dow Chemical ha collaborato con la Global Solar Energy, marchio affermato nella produzione di celle fotovoltaiche a film sottile di rame, indio, gallio o selenio (in inglese l’acronimo è CGIS).
Secondo Bob Cleerman, Senior Director delle Tecnologie solari e soluzioni edilizie della Dow Chemical, “il film solare CGIS ha dimostrato di essere il più efficiente materiale solare sia in termini di costi che di applicazione del nostro pannello fotovoltaico. La Global Solar Energy è l’unica azienda a produrre questo tipo di celle in substrati sottili e adattabili a livello internazionale”.
Sembra che anche il tempo di montaggio dei tetti solari sia ridotto notevolmente rispetto alla tecnologia tradizionale.
La Dow Solar Solution ha sede in Michigan e proprio qui sono stati presentati i primi modelli, sottolineando anche la possibilità di sviluppo e di nuovi posti di lavoro nella zona.

Scarica subito una copia gratis

Scrivi un commento

Seguici anche sul tuo Social Network preferito!

Send this to a friend