Texas Instruments e National Semiconductor: come procede la nuova collaborazione

Texas Instruments ha completato l'acquisizione di National Semiconductor lo scorso settembre e in questi ultimi sette mesi c'è stata la possibilità di approfondire una collaborazione già attuata in passato. Le due società sono sempre state legate da reciproca stima e buoni rapporti, per cui è interessante vedere quali frutti ha portato l'acquisizione di National Semiconductor da parte di Texas Instruments. Ecco un contributo estratto dalle parole di Gregg Lowe, vice presidente senior di TI per il business analogico (che include High Performance Analog, High Volume Analog and Logic, Power Management e Silicon Valley Analog)

Texas Instruments e l'acquisizione di National Semiconductor

NS, ora conosciuto come Silicon Valley Analog (SVA), aveva un ricco portfolio, oltre a molti dei più esperti progettisti analogici del settore. Adesso a capo di SVA c'è Dave Heacock, in precedenza responsabile per il business HVAL (High Volume Analog and Logic) di Texas Instruments. Il focus continuano ad essere la gestione dell'energia, la precisione e la catena di segnali ad alta velocità.

Dal punto di vista dei clienti, questa acquisizione è risultata positiva; nei primi 60 giorni seguiti alla chiusura dell'operazione, tutti i capogruppo del settore di business analogico, incluso il team SVA, si sono incontrati con centinaia di clienti, i quali hanno riconosciuto i benefici dell'acquisizione di National Semiconductor. Grazie ad essa, infatti, TI offre più risorse per la progettazione e lo sviluppo, maggiore capacità di produzione, più prodotti e più strumenti e supporto.

L'unione tra le due aziende, come ha specificato Gregg Lowe nell'intervista, ha permesso di combinare il più grande team di progettazione analogica nel settore con un importante portfolio di tecnologie di processi analogici, al fine di ottimizzare la possibilità di risolvere i problemi più ostici presentati dai clienti. In questo modo è stato anche creato il più grande team di supporto applicativo e di vendita, che permette al cliente una più semplice progettazione, oltre alla selezione e valutazione dei prodotti.

Con l'aggiunta di tre fabbriche SVA, è stata aumentata di oltre 370 mila metri quadrati la capacità di poter offrire ai clienti i dispositivi di cui hanno bisogno, quando ne hanno bisogno. E con quasi 45.000 prodotti analogici, TI possiede un portfolio particolarmente ampio, che permette di offrire ai clienti soluzioni più complete.

Un esempio è rappresentato da un sensore chimico, l'unica soluzione di questo tipo programmabile e altamente integrata; sviluppato da SVA, combina un potenziostato AFE configurabile per applicazioni di rilevamento chimico a basso consumo, e un trasmettitore current-loop DAC161P9977 con un microcontrollore TI MSP430 da 16 bit e un trasmettitore current loop XTR117.

Gestione della sovrapposizione di prodotti e tabella di marcia

Nonostante la grandezza dei due portfolio in campo, la sovrapposizione di prodotti è stata minima; ma anche nel caso si verifichi una simile eventualità, vengono comunque offerti entrambi i dispositivi. Inoltre, rappresenta un'occasione per studiare i differenti punti di forza ed unirli nei futuri prodotti.

Ad esempio, una linea di prodotto in SVA è focalizzata più sul mercato industriale, mentre una simile linea di prodotto del settore HPA (High Performance Analog) punta principalmente alle applicazioni per la comunicazione. In seguito all'acquisizione, queste due linee di prodotti hanno più opportunità per focalizzare in modo strategico le proprie risorse per andare incontro ai bisogni dei loro rispettivi segmenti di mercato.

Prodotti chiave nell'analogico per il 2012

Le cose non dovrebbero cambiare, e i prodotti principali restano quelli relativi alla progettazione con prestazioni migliorate e una maggiore efficienza energetica. Per quanto riguarda l'amplificazione e la conversione di dati, nello specifico, ci saranno velocità più alte con maggiore banda e opzioni di elaborazione digitale; più accuratezza con prestazioni di sistema più elevate; migliore ottimizzazione dell'energia per una lunga durata della batteria e progetti più semplici; più integrazione e dimensioni ridotte.

Un altro punto fermo del lavoro di Texas Instruments è l'offerta ai clienti di nuovi strumenti per rendere la progettazione di sistema più semplice e veloce. Webench (designer e architect) è stato per lungo tempo un popolare ed utile strumento per aiutare i progettisti ad affrontare sistemi complessi e giungere più velocemente sul mercato. Sin dal momento dell'acquisizione di NS, è stato eseguito un duro lavoro per incorporare il vasto portfolio di prodotti TI in Webench.

Silicon Valley Labs di TI: quali opportunità si presentano

L'apertura dei laboratori nella Silicon Valley rappresenta un significativo passo in avanti nella storia di TI; qui, infatti, si conducono ricerche e sviluppo avanzati in tecnologie e circuiti analogici e a segnale misto. Uno dei progetti principali è focalizzato sull'elaborazione di segnali analogici per il riconoscimento di pattern a basso consumo e su una riprogettazione della gestione dell'alimentazione per futuri cloud server.

Oltre ai laboratori, è stata avviata la collaborazione con la Stanford University, l'Università della California Berkley e altri istituti, al fine di rafforzare i programmi per gli studi universitari.

I laboratori della Texas Instruments nella Silicon Valley rappresentano un importante elemento di complemento per gli altri laboratori R&D di TI. Insieme, questi permettono all'azienda di sviluppare una tecnologia innovativa in grado di fare la differenza al cospetto dei clienti. Inoltre, incoraggiano le future generazioni all'innovazione dell'ingegneria elettronica.

I prodotti Texas Instruments comprensivi di tutta la gamma National Semiconductors sono disponibili da Farnell

Scarica subito una copia gratis

Scrivi un commento

Seguici anche sul tuo Social Network preferito!

Send this to a friend