Tianhe-1, il supercomputer cinese

Il supercomputer cinese Tianhe-1 è diventato ufficialmente il computer più potente del mondo, superando l’americano US Department of Energy's Cray XT5 Jaguar. Tianhe-1 è in grado di calcolare 2,507 petaflop pari a 2.507 trilioni di calcoli al secondo. Il supercomputer cinese usa 7.168 schede grafiche Nvidia Tesla M2050 e 14.336 CPU Intel Xeon, con file system open source Lustre.

Il supercomputer cinese batte gli Stati Uniti

Un centro di ricerca cinese ha costruito il supercomputer più veloce al mondo. L’annuncio è stato dato dalla stessa azienda proprio in questi giorni, sottolineando l’ascesa del paese come potenza scientifica e tecnologia.

Il Tianhe-1 è ospitato presso il Centro Nazionale per i supercomputer, nella città portuale di Tianjin: è in grado di calcolare 2,507 petaflop, l'equivalente di 2.507 trilioni di calcoli al secondo. Per raggiungere tali alte velocità la macchina si basa su oltre 7.000 processori grafici e 14.000 chip Intel.

I chip all'interno delle schede grafiche sono costituiti da piccole unità di elaborazione in grado di eseguire una serie limitata di operazioni molto rapidamente. Al contrario, i processori Intel per sistemi desktop sono in genere in grado di eseguire operazioni matematiche molto più complicate.

Per fare numeri precisi, il supercomputer Tianhe-1A usa 7.168 schede grafiche Nvidia Tesla M2050 (GPU Fermi con 448 stream processor), 14.336 CPU Intel Xeon e ha 262 terabyte di memoria distribuita e capacità di archiviazione di 2 petabyte. Questi sono gestiti dal file system open source Lustre. Il sistema è collegato tramite un'interconnessione proprietaria.

L'annuncio è stato pubblicato sui siti web cinesi di tecnologia. Prossimamente dovrebbe essere rilasciato un elenco ufficiale dei supercomputer più veloci al mondo, la TOP500 del settore.

"Le prestazioni e l'efficienza di Tianhe-1A non sarebbero state possibili senza GPU. La ricerca scientifica che è possibile fare oggi con un sistema di questa scala è quasi senza limiti; non potremmo essere più felici di questi risultati". Questa è la dichiarazione di Guangming Liu, presidente del National Supercomputer Center di Tianjin.

Se questa notizia è vera, Tianhe-1 sarebbe notevolmente più veloce rispetto al detentore del titolo corrente, il US Department of Energy's Cray XT5 Jaguar a Oak Ridge, Tennessee, che si trova in cima alla lista pubblicata a giugno 2010 e che ha una potenza di 1,75 petaflop al secondo.

"Questa nuova velocità ottenuta dalla Cina significa che può sostituire gli Stati Uniti per avere il nuovo record del mondo," ha detto in un'intervista Li Nan, il direttore del Progetto Tianhe-1, alla televisione di Stato CCTV.

Il supercomputer come il nuovo “caso Sputnik”?

Ma il portavoce del Dipartimento di Stato PJ Crowley ha respinto la notizia del record, dicendo che era sicuro che gli Stati Uniti avrebbero potuto riguadagnare la leadership.

"Io non chiamerei questo un momento Sputnik", ha detto Crowley, riferendosi all’astronave russa che divenne, nel 1957, il primo satellite artificiale ad orbitare attorno alla Terra e che fece preoccupare molti americani che stavano perdendo il proprio vantaggio tecnologico. "Abbiamo grandi capacità a questo proposito, e non ho alcun dubbio, la comunità scientifica dovrà raccogliere la sfida."

I supercomputer vengono utilizzati per lavori complessi, quali la modellazione dei sistemi meteorologici, la simulazione di esplosioni nucleari e la progettazione di aerei di linea.

L'annuncio del supercomputer ha evidenziato come la Cina stia avendo una rapida crescita economica e abbia deciso un forte aumento della spesa per la ricerca per competere con Stati Uniti, Europa e Giappone nell’elite della tecnologia globale. Il governo cinese ha pubblicato nel 2006 un piano di 15 anni che promette sostegno per le aree tecnologiche che vanno dai computer, ai laser, alla genetica.

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