Trasforma un telefonino in un microscopio

I microscopi sono attrezzi inestimabili per identificare sangue e le altre cellule quando si fa uno screening per malattie come anemia, tubercolosi e malaria. Ma sono anche ingombranti e costosi.

Ora un ingegnere, usando software da lui stesso sviluppato e di un valore approssimativo di $10 con hardware pronto per l'uso, ha adattato telefoni cellulari per sostituire microscopi. I telefonini adattati possono essere usati per lo screening a distanza lontano da ospedali, tecnici o laboratori diagnostici.

In un prototipo, una slide che regge un finger prick può essere inserita sul sensore di macchina fotografica del telefonino. Il sensore rivela i contenuti della diapositiva e spedisce via wireless delle informazioni ad un ospedale o centro di salute regionale. Per esempio, i telefonini possono rilevare delle anomalie nelle cellule di sangue malate o altre cellule, o notare un aumento di globuli bianchi, un chiaro segnale di infezione.

Le apparecchiature dei Dott. Ozcan offrono una semplice soluzione ad un problema complesso. Questo è un modo poco costoso di fare a meno di un microscopio grazie ad un telefonino. Se ci si trova in un posto dove non si ha la possibilità di avere a disposizione un microscopio o avere un’assistenza medica diretta, questa è una soluzione davvero intelligente.

Un modo poco costoso per fare diagnosi
L’idea è quella di commercializzare questa piattaforma di diagnostica portatile e poterla applicare ad un diverso numero di prodotti. Per quanto riguarda i telefonini senza fotocamera o difficili da modificare, sono disponibili vari progetti, incluso un simple box con un chip sensore che può essere inserito in qualsiasi telefono o laptop tramite cavo USB. Si può fare a meno di lenti in questi dispositivi perché l’ingrandimento avviene elettronicamente.

Caratteristiche dell’ingrandimento elettronico

Questo sistema elettronico di ingrandimento, poco costoso a luce diodo intermittente aggiunto al telefono proietta luce su una semplice slide posizionata sul chip della fotocamera del telefono. Parte delle onde di luce colpiscono le cellule del campione, interferendo con le altre onde luce.

Con l’interferenza si crea una patina detta ologramma. Il detector della macchina fotografica registra l’ologramma o patina d’interferenza come una sequenza di pixel. Gli ologrammi sono ricchi di informazioni che si possono elaborare matematicamente per ricostruire immagini simili a quelle di un microscopio.
Gli ologrammi sono ricchi in informazioni, disse il Dott. Ozcan. “Noi possiamo imparare molto in secondi,” lui disse. “Matematicamente possiamo trattare le informazioni e possiamo ricostruire immagini come quelle che Lei vedrebbe con un microscopio.”

I sistemi dei telefonini possono essere di particolare aiuto nello screening per malattie come la malaria ed altre infezioni nelle zone più remote del pianeta dove non sempre si hanno a disposizione attrezzature mediche specialistiche.

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Una risposta

  1. Avatar photo Francesco12-92 26 Novembre 2009

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