Una serata…stellare!

Questo sarà un articolo un po' particolare; si tratta di un piccolo reportage su alcune delle attività dell'Osservatorio Polifunzionale del Chianti, sito a pochi chilometri da Firenze ed inaugurato da Margherita Hack nel 2010. In particolare ci occuperemo del primo corso base di astronomia realizzato dal dottor Emanuele Pace, docente all'Università di Firenze, in collaborazione con il gruppo astrofili Il Borghetto e di alcune serate di astrofotografia amatoriale con gli strumenti messi a disposizione dall'osservatorio e dagli astrofili stessi. Se siete interessati a queste attività potete seguire i link che ho inserito oppure chiedere informazioni direttamente nei commenti. Buona lettura!

La Struttura

Struttura

L’Osservatorio Polifunzionale del Chianti (OPC) è situato in località Montecorboli, vicino San Donato in Poggio, tra Firenze e Siena; è stato realizzato congiuntamente dai comuni di Tavarnelle in Val di Pesa e Barberino Val d’Elsa.

Si tratta di una struttura ellittica, quasi completamente costruita in legno ed acciaio; ospita quattro osservatori: ambientale, astronomico, meteorologico e sismico. Inoltre è circondata da uno splendido parco botanico.

L'OPC ospita numerose attività culturali nel corso dell'anno, come concerti, mostre d'arte o rappresentazioni teatrali.

La Cupola

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La cupola dell'osservatorio astronomico è l'unica struttura in cemento armato, accorgimento necessario per farla muovere con tranquillità. La copertura all'esterno è realizzata in acciaio; all'interno invece si hanno legno ed alluminio, per minimizzare le variazioni termiche che potrebbero creare condensa sulla strumentazione.

Al centro della cupola si trova il telescopio, su una montatura equatoriale realizzata dall'officina dell'osservatorio di Arcetri nei primi anni '80. La base è staccata dal resto della cupola e si trova su una colonna, sempre in cemento armato, che scende fino ad 8 metri sotto terra, per dare maggiore stabilità al telescopio e ridurre le vibrazioni dovute alla presenza di persone ed al moto della cupola.

La cupola ha 7 metri di diametro, ruota a 360° ed ha un'apertura, o luce della cupola, di un metro e mezzo di larghezza; si tratta della cupola più grande della Toscana, ed una delle più grandi d'Italia.

Il Telescopio

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Attualmente, il telescopio a disposizione nella cupola è un Celestron 14, uno Schmidt-Cassegrain da 356 mm di diametro e 3910 mm di lunghezza focale, che si traducono in un rapporto focale f/11. Lo Schmidt-Cassegrain, è un tipo di telescopio catottrico dotato di specchio primario sferico e di secondario anch'esso solitamente sferico (così è per il Celestron 14) che si occupa di focalizzare la luce in un foro presente al centro del primario; in ingresso al tubo ottico vi è una lastra correttrice Schmidt, la cui funzione è quella di [...]

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