USB – Il caricatore RCA Airnergy raccoglie elettricità dai segnali Wi-Fi

Il caricatore USB RCA Airnergy potrebbe essere uno dei prodotti più interessanti del CES 2010. Appena ho letto la recensione relativa al caricatore Airnergy, ho subito pensato che l’idea di Tesla di poter trasmettere corrente senza fili stesse prendendo forma realmente, ma poi leggendo vari altri pareri, ho dovuto ridimensionare le mie aspettative riguardo Airnergy. Ora riporto la notizia, così poi ci sarà la possibilità di commentare sulla validità o meno del caricatore USB RCA Airnergy.

Il caricatore Airnergy USB

Passiamo subito alla descrizione del prodotto.
RCA Airnergy contiene una batteria al litio come quella dei cellulari, che si ritiene sia in grado di ricaricarsi da sola usando segnali delle reti Wi-Fi. Presumibilmente ogni segnale Wi-Fi servirebbe a caricare di conseguenza la batteria interna di Airnergy; più segnali ci sono, più veloce sarà la ricarica. Una volta caricato, Airnergy può essere utilizzato per caricare altri dispositivi elettronici tramite USB. Il concetto è simile a quello di Wildcharge o di Powermat, un caricabatterie che funziona grazie all’induzione magnetica. Il portavoce di RCA ha dichiarato che durante una dimostrazione al CES di Las Vegas, la batteria carica di Airnergy è stata in grado di caricare un blackberry al 70% della sua capacità in poche ore sfruttando solo segnali Wi-Fi. Leggenda metropolitana?

Un po’ di cautela è comunque d’obbligo riguardo questo caricatore, visto che sono venuti alla luce ancora troppi pochi dettagli che riguardano il quantitativo di tempo necessario affinché la batteria interna venga caricata da segnali Wi-Fi. L’obiettivo degli sviluppatori di RCA è quello di ridurre le dimensioni dei componenti in modo da essi possano essere inseriti direttamente all’interno della batteria. Non ci sarà dunque più bisogno del case e del cavo USB, ma l’utente dovrà semplicemente collocare la batteria Airnergy direttamente nel cellulare, lettore MP3, foto o videocamera.
Il vantaggio paventato da RCA è che Airnergy si carica di continuo e può garantire energia ininterrotta ovunque sia presente una fonte Wi-Fi, o meglio delle fonti, visto che il numero di esse è fondamentale per il rendimento di Airnergy. Sempre secondo la casa produttrice, se a casa si possiede un sistema wireless, lasciando il caricatore ad “assorbire” tutta l’energia dell’etere, il mattino seguente esso sarà carico e pronto all’uso.

Disponibilità e prezzi

La parte che sembra particolarmente entusiasmante e succosa, è quella del prezzo: sembra infatti che Airnergy verrà rilasciato sul mercato questa estate al prezzo irrisorio di 40$ (ci sarà un motivo?) americani e poco più in là dovrebbe essere disponibile la batteria con sistema integrato di raccolta dei segnali Wi-Fi.

Conclusioni

Non solo non ci sarà più bisogno di ingombranti caricabatterie con fili annessi, ma quasi ovunque, soprattutto in città, ci sarà la possibilità di avere una fonte di energia sempre disponibile. Almeno questo è la teoria. La pratica sembra essere un po’ diversa: io personalmente sono rimasto subito entusiasta appena lette le prime righe di descrizione di Airnergy, poi i dubbi mi hanno assalito; così mi sono cimentato nella lettura dei commenti (se volete dargli un’occhiata sono in fondo a questo articolo) di diversi utenti che ovviamente sono risultati contrastanti: da chi grida all’evento, a chi, scettico, snocciola calcoli e prevede che, affinché Airnergy assorba energia necessaria per caricare un Blackberry, ci potrebbero volere anche 10 giorni (qualcuno ha parlato addirittura di 34,5 anni). Dite la vostra.

Scarica subito una copia gratis
Tags:

Scrivi un commento

Seguici anche sul tuo Social Network preferito!

Send this to a friend