USB – Intel annuncia che USB potrebbe essere sostituito dai cavi ottici Lightpeak.

Se oggi le porte USB vengono usate nel mondo praticamente per tutto, anche per collegare dei gadget come uno scalda latte o un ventilatore da scrivania, Intel ha previsto che, nel corso degli anni, la tecnologia USB 3.0 potrebbe essere sostituita da Lightpeak, una nuova tecnologia che collega i dispositivi con cavi ottici.Così, mentre si aspetta che USB 3.0 esprima tutto il suo potenziale, già si parla di un suo possibile sostituto.

L’ingresso in scena di Light Peak.

Intel, che ha annunciato lo scorso anno Light Peak, spera che essa venga utilizzata in maniera globale per collegare i PC a gadget elettronici ed altri dispositivi, a partire dal prossimo anno. Questo annuncio ovviamente penalizza molto USB 3.0 e fa intuire il perché del ritardo di Intel ad adottarlo. Altro bolle in pentola. Il vantaggio di Light Peak è quello di poter di poter gestire protocolli multipli nello stesso momento attraverso una solo linea, così che tutti i dati che dovrebbero passare attraverso cavi separati, lo faranno solo attraverso quello di Light Peak.

Intel ha comunque tenuto a sottolineare che non c’è alcun conflitto tra le due tecnologie. La compagnia infatti vede USB 3.0 e Light Peak come complementari (anche se però si aspettano che la seconda sostituisca la prima nel corsoi degli anni…); Light Peak infatti permettendo USB e ad altri protocolli di funzionare insieme su unico cavo più lungo e ad una velocità maggiore.

Durate la presentazione di Light Peak, è stato anche presentato un laptop con la tecnologia integrata. Un cavo lungo e sottile che collegava il laptop ad una docking station e ad un monitor è stato utilizzato simultaneamente per trasmettere video Blu-ray, per l’alimentazione di una videocamera ad alta definizione e per la riproduzione del display del laptop su un altro monitor.
Light Peak, a quanto dichiarato, può trasmettere dati ad una velocità fino a 10 Gbps, o abbastanza veloce per mandare per inviare un intero Blu-Ray in meno di mezzo minuto. Intel, inoltre ha previsto che tale velocità potrebbe decuplicarsi nel corso del prossimo decennio.
Il cavo Light Peak al momento della dimostrazione era inserito in una porta USB 3.0 con componenti aggiunti per ricevere il segnale ottico. Quando è stato chiesto se potesse essere la porta standard anche per Light Peak, la risposta è stata piuttosto promettente: “va bene come inizio, ma ci sono ottime possibilità che venga ristretta di molto”. E questa è un’ottima notizia, perché si ridurrebbe lo spazio per una porta Light Peak, a vantaggio del suo utilizzo su piccoli computer o smartphone.
Inoltre USB 3.0 è nettamente più lenta Light Peak con una velocità massima (peraltro non ancora raggiunta) di 5 Gbps. Il supporto verrà integrato nei chipset Intel solo verso la fine del prossimo anno e questo andrà a penalizzare fortemente lo standard, visto che solo con tale implementazione potrà cominciare ad esprimere il suo potenziale.
Tra l’altro anche Light Pak potrebbe essere integrata nei chipset a partire da l prossimo anno, con un notevole svantaggio nei confronti di USB 3.0. Se la volontà di Intel è quella di lanciare a breve Light Peak sul mercato e di cercare di velocizzare il suo sviluppo, significa che USB 3.0 resterà indietro e tutto il rumore fatto fino ad ora (ricordiamo il polverone alzato in attesa del CES 2010 di Las Vegas) sarà stato inutile. Staremo a vedere

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