Utilizzare Sudo su Ubuntu

Sudo è l’abbreviazione inglese di super user do, ovvero esegui come superutente. Si ratta di un Software dei Sistemi Operativi della Famiglia Unix che permette di eseguire altri programmi assumendo l'identità ed i privilegi di altri utenti. Sul Sistema Operativo Ubuntu sudo è installato di serie.

Molti utenti Linux hanno familiarità con l’Applizazione Sudo di Linux. Ubuntu ha fatto molto per diffondere il suo utilizzo nello svolgere le attività amministrative. Vi sono però ancora molte cose che gli utenti e gli amministratori dovrebbero conoscere.

Quello di cui molti utenti non sono consapevoli è che sudo può essere utilizzato per eseguire comandi come qualsiasi utente, non solo come utente root. Nelle mani di un amministratore esperto, sudo può essere usato per impostare le autorizzazioni di accesso alle applicazioni senza fornire, agli utenti, le chiavi.

Ecco alcuni consigli su come utilizzare Sudo per l’ Amministrazione degli Utenti.

Limitare l'account di commutazione: Se possibile, non configurare sudo per permettere agli utenti di passare a un altro account. Invece, provare a configurare sudo per permettere agli utenti di eseguire comandi specifici.
Non utilizzare il comando ALL in maniera disinibita: Uno degli errori più comuni è quello di concedere a tutti l'accesso a tutti i comandi, l'accesso a tutti gli utenti, o a qualsiasi altro componente.
Fare uso di gruppi: Se possibile, associare i privilegi ai gruppi e non ai singoli utenti.
Timeout: assicurarsi di avere un insieme adeguato di timeout. Una buona regola è di circa cinque minuti.

Fonte : Linuxplanet.com

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