Chi cerca MEMS, trova ST.

È di questi giorni la notizia che la STMicroelectronics sia stata confermata miglior fornitore e distributore di dispositivi MEMS sul mercato. Incrementi nelle vendite che raggiungono vette dell'80% le garantiscono una posizione di predominanza notevole; stiamo parlando del 30% del mercato globale. Insomma, una vera e propria istituzione che si è affermata con stile ed intelligenza e non accenna ad arrestare la sua crescita.

Una ricerca dettagliata, condotta da IHS iSuppli, un'agenzia di marketing molto attiva e che conduce indagini su commissione per le aziende, ha analizzato il settore del MEMS, (Micro Electro-Mechanical Systems), con particolare riferimento alle applicazioni di tipo consumer, come i telefoni cellulari. I risultati hanno rilevato come la STMicroelectronics sia effettivamente oggi un punto di riferimento nel settore. Ciò è il risultato, tra le altre cose, di una politica di investimenti decisamente fruttifera che ha portato il colosso americano italo-francese a mantenere la posizione di leadership già consolidata lo scorso anno.

Punta di diamante di questo settore sono i dispositivi, cosiddetti, “motion-sensing”, ovvero sensibili al movimento.

Il settore consumer, di cui fanno parte anche i telefoni cellulari, è stato letteralmente rivoluzionato dall'introduzione dei dispositivi MEMS; come tutti avranno notato, infatti, a patto di non desiderare un cellulare “dell'ante-guerra”, come si diceva una volta, moltissime sono le funzioni che oggi un cellulare implementa e, le più moderne ed accattivanti, sono il frutto proprio della dotazione di questo tipo di sensori. Tra le più diffuse feature ci sono quelle permesse da accelerometri, giroscopi, sensori capacitivi, di pressione e tanti altri. Ciò si traduce nella dotazione di bussole, monitor touch-screen, localizzatori gps e chi più ne ha più ne metta.

Il dato che più pare interessante, però, è la crescita rilevata dall'agenzia di indagine, che indica una cifra piuttosto ragguardevole: l'80%! Questo incredibile traguardo, che pare davvero in netta controtendenza con la crisi economica mondiale, è stato raggiunto grazie a due dei prodotti su menzionati, ovvero accelerometri e giroscopi, nonchè alla vendita di ben 15 milioni di microfoni MEMS.

Parliamo di cifre: secondo IHS iSuppli, ST è riuscita a più che duplicare il dato delle vendite di giroscopi del 2011 fino ad un totale che supera i $350 milioni. E secondo le stime, ci sono forti segnali che suggeriscono che questa posizione di netta supremazia non sia destinata ad arrestarsi ma, ad oggi, si prevede che si potrà arrivare fino a $900 milioni nel 2015.

I settori interessati dagli investimenti e dalle vendite non sono, però, solo quelli menzionati. Basta fare un giro sul si to della ST per rendersi conto che il numero di campi di utilizzazione dei loro dispositivi è davvero notevole in quanto a varietà: si va dall'aerospaziale all'automotive, passando attraverso il settore energetico (nel quale ambito le tematiche di efficienza e sostenibilità energetica delle abitazioni si dimostra di particolare interesse per l'azienda).

Nel campo automotive, un esempio di grande interesse è rivestito dal ruolo dei sensori MEMS di pressione, grazie ai quali il controllo degli prenumatici può essere fatto non soltanto real-time ma anche in maniera intelligente, garantendo una pronta ed affidabile soluzioni di controllo per il guidatore. Come in tutti i settori, poi, è ovvio che la divulgazione delle soluzioni proposte ha la possibilità di vedere abbattuti i costi di produzione per cui è facile immaginare un futuro in cui saranno i MEMS a controllare la pressione delle gomme di un'automobile e questi potranno essere integrati su larga scala.

In questo senso, l'incremento annuo è stato stimato intorno al 39% nel lustro tra il 2010 ed il 2015.

Restando nel campo in questione, un paio di esempi: l'odierno ABS, come tutti certamente sapranno, è una dotazione di larga diffusione, oltre ad esser ormai di serie e non più accessorio, proprio in quanto garanzia di sicurezza. Un altro esempio di soluzione ottenuta grazie all'introduzione di apparecchi miniaturizzati, che è presto diventata un punto di riferimento, è il Controllo Elettronico della Stabilità (o Electronic Stability Control-ESC).

Tutto questo non sarebbe stato possibile se, insieme ad una seria politica di investimenti, non si fosse affiancata un'altrettanto ottimizzata politica di ricerca interna intesa a creare soluzioni più evolute. Ed è con questo scopo che nascono dispositivi ad alte prestazioni, che promettono di integrare funzioni multiple in un unico package: iNemo rappresenta proprio questo, una famiglia di moduli inerziali che promette meraviglie e di cui STEVAL-MKI062V2 è un esponente di rilievo.

Insomma, se cercate affidabilità, qualità e politiche di investimento serie e di successo, ST è la risposta.

E, a quanto pare, sarà così per un bel po' di tempo.

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5 Commenti

  1. Avatar photo Emanuele 8 Maggio 2012
  2. Avatar photo Piero Boccadoro 12 Maggio 2012
  3. Avatar photo Piero Boccadoro 12 Maggio 2012
  4. Avatar photo Piero Boccadoro 13 Maggio 2012
  5. Avatar photo Emanuele 13 Maggio 2012

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