Tutto è pronto al Campus Party di Milano dal 20 al 23 luglio 2017. Elettronica Open Source sarà presente con il suo stand per l'intera durata della manifestazione con l'organizzazione di un Hackathon su ESPertino al quale potranno partecipare i team (o singoli) selezionati dalla Call for Idea. Sarà una sfida a colpi di componenti elettronici, bytes e codici sorgenti, per creare qualcosa di veramente speciale e potersi accaparrare l'ambito premio messo a disposizione dall'organizzazione: 2000 euro!
Di cosa si tratta?
Prima di parlare della manifestazione vera e propria facciamo un po' di chiarezza sui termini Call For Idea e Hackathon:
- La Call For Idea (pre selezione che si svolge online) vuole raccogliere tutte le idee da sviluppare con ESPertino. Le migliori potranno partecipare all'Hackathon durante il Campus Party. Ognuno potrà inviare la sua idea di progetto con la scheda ESPertino e di volta in volta decideremo i vincitori, cioè coloro che potranno partecipare gratuitamente all'Hackathon.
- L'Hackathon, durante il quale si sviluppa il prototipo dell’idea (in occasione dell'evento Campus Party di Milano). Esso è un evento agonistico di progettazione nel quale programmatori informatici, grafici, progettisti di interfacce e project managers collaborano intensivamente sul loro progetto software o hardware.
La competizione si svolge, inizialmente, con la Call For Idea. I partecipanti (una o più persone) propongono un'idea attraverso la sezione commenti qui sotto e i migliori verranno premiati con la scheda ESPertino (da ritirare durante il Campus Party).
La Call For Idea ha una durata di quasi un mese, precisamente dal 14 giugno 2017 al 11 luglio 2017.
Le migliori idee verranno scelte dalla nostra redazione e i rispettivi Campuseros avranno il diritto di ricevere il biglietto d'ingresso omaggio e una tenda per il pernottamento all'interno del Campus, il luogo di riposo dove ci si ricarica per prepararsi ad un'altra intensa giornata di lavoro. Alla fine dell’evento, la tenda personalizzata "Campus Party Italia" verrà regalata al campusero come ricordo dell’esperienza vissuta. Durante il Campus Party, nel primo giorno della manifestazione, i Campuseros riceveranno la scheda ESPertino. E' consigliabile ritirare la scheda il primo giorno (20 luglio) per poi dedicarsi all'Hackathon nei restanti giorni.
Partecipare conviene
Le migliori idee e quindi i rispettivi promotori avranno il diritto esclusivo di partecipare al Campus Party con l'Hackathon rivolto ad ESPertino. Durante la tre giorni avranno la possibilità di sviluppare la loro idea avendo a disposizione tutto l'occorrente che Elettronica Open Source insieme a Conrad metteranno a disposizione (alimentatori, multimetri, etc...). Durante la manifestazione Elettronica Open Source è a disposizione per vari suggerimenti e consigli. L'Hackathon durerà dal 20 al 22 luglio, e durante l'ultimo giorno (23 luglio), i partecipanti saranno tenuti a presentare i loro lavori con un pitch davanti ad una commissione tecnica che decreterà il vincitore. I parametri di valutazione della commissione saranno incentrati sull'originalità, organizzazione del lavoro, implementazione software e hardware, capacità nel presentare il lavoro e fattibilità del progetto.
Montepremi
- 1° Classificato: premio di 2000 euro;
- Tutti i partecipanti, oltre la scheda ESPertino ed il biglietto gratuito per il Campus Party, riceveranno in omaggio strumentazione per il loro laboratorio tecnico, offerta da Conrad.
E' utile far notare che il pernottamento all'interno del Camping non è obbligatorio. Chi risiede, infatti, nella stessa città che ospita il Campus può anche dormire a casa propria. In questo caso può continuare liberamente a sviluppare le sue idee al proprio domicilio riservandosi, però, l'obbligo di consegnare le relative documentazioni attraverso un talk dove potrà esporre tutte le sue idee implementate.
Tutti i team partecipanti avranno la possibilità di presentare le loro creazioni e le loro applicazioni al pubblico e alle aziende e farsi conoscere al mondo attraverso il pitch finale della durata di circa 10 minuti che si terrà domenica 23 luglio. Una occasione per diventare grandi è proprio questa!
E allora... partecipate numerosi al Call for Ideas e l'Hackathon su ESPertino al Campus Party di Milano, vi aspettiamo numerosi!
Grandissima iniziativa, ecco la mia idea!
Con Espertino vorrei realizzare un sistema domotico ma non il solito sistema domotico.
Una piattaforma che comunichi con il cloud tramite wifi, dove risiederanno tutte i dati (le impostazioni saranno invece su scheda) e gestibile da smartphone tramite bluetooth.
Ci sarà un app per ios e andoid con il compito di semplificare la gestione degli apparati.
Il sistema oltre ad essere open source, sarà open proprio come piattaforma, aggiornabile facilmente dallo stesso utente che potrà aggiungere dei moduli, tramite app, in base alle proprie esigenze domotiche, presenti o future.
Esempio:
sistema base con centrale di allarme, gestione sensori/zone ed uscite sirena/chiamata.telefonica tutto gestito dall’app e con log sul cloud.
Se in un secondo momento voglio aggiungere il termostato ambiente per la gestione del riscaldamento, basta inserire il modulo dall’app e fare le dovute configurazioni (ed allacciamenti hardware). stessa cosa per l’alzatapparelle elettrico, audiodiffusione e così via.
I punti forza saranno la semplicità di configurazione/utilizzo e la possibilità di fare interagire tra loro i dispositivi connessi, del tipo:
-se la temperatura sale sopra i 28 gradi ed è mattina metti questa musica ed accendi il condizionatore senza alzare troppo le tapparelle che entra il sole
-se la temperatura scende sotto i 18 gradi accendi il riscaldamento, e in base all’orario decidi se e quanto alzare le tapparelle e che musica suonare (se è mattino energizzante)
E così via verso svariate possibilità!
Mi sono anche abbonato, così posso avere subito la scheda Espertino
Ciao Francesco.
Ho provato a contattarti su tua email per info sulla tua idea, ma mi ritorna indietro. Mi daresti, se possibile, il tuo indirizzo corretto email, ai fini della partecipazione all’hackaton?
Grazie CIAO.
Di primo impatto mi sembra una buona idea, da verificare la fattibilità. Comunque aspettiamo un po’ di risposte alla call-for-idea e poi inizieremo ad invitare a Milano le migliori idee.
Abbonarsi e quindi ricevere ESPertino prima (in questi giorni è in omaggio) non è una condizione necessaria, in quanto i team selezionati lo riceveranno comunque all’evento Campus Party.
Ma se ne volete più di uno e/o volete esercitarvi prima… fate voi 🙂
(potete comunque utilizzare una scheda Arduino con shield WiFi e/o Bluetooth e/o relè in base all’applicazione)
Volevo proporre la stessa cosa ma sono arrivato tardi. E’ differente per il fatto che le informazioni non sono sul cloud ma memorizzate su ogni singolo dispositivo.
Ci sto anche scrivendo una serie di articoli su questa cosa 😀 facciamo nascere una collaborazione?
Ottima iniziativa! Ottima scheda. Considerando il primo premio bisognerà partecipare 😉
Ciao. Hai pensato eventualmente cosa proporre?
bello bello
la mia idea è la seguente, un banale apricancello elettrico, ma senza il classico telecomando.
L’idea che ho è quella che attraverso la tecnologia NFC, con il proprio cellulare, quando si ritorna a casa appena si entra nel range delle NFC o definito, il cancello si apre. Questo eviterebbe sempre l’annoso problema della ricerca in auto del telecomando del cancello e poi l’attesa della completa apertura. Problemi che vedo così di primo acchitto sono 2. Il caso in cui si è in casa e quindi nel range delle NFC bisognerà attraverso la app del telefono inibire oppure abilitazione o disabilitazione della fuunzione. Il secondo, a mio parere più importante, è la sicurezza, sicurezza che un estraneo non apra il cancello al posto nostro.
Bellissima iniziativa.
Come progetto proporrei un sistema di prese intelligenti.
Prese elettriche connesse alla rete di casa che misurano il conusmo istantaneo dell’utenza collegata. Ad ogni presa, programmata tramite app, viene data una priorità; a seconda della priorità, se i consumi superano quelli prefissati o massimi della rete (3KW), le prese con minore priorità vengono automaticamente scollegate ed una notifica inviata all’utente.
Il collegamento di tutte le prese alla rete domestica permette inoltre l’invio in cloud dei consumi, in modo da poter visualizzare anche lo storico.
Alle prese potrebbe essere inoltre aggiunte l’accensione e lo spegnimento automatico programmabile da remoto, nonché la possibilità di collegare il tutto ad apple home kit, google home ed amazon echo.
Salve a tutti, bellissimo evento. Dove bisogna inviare la propria idea? Basta qua nei commenti o cìè una sezione più strutturata? Grazie mille
Salve Fabio,
basta inserire l’idea qui nei commenti, questa è la Call for Idea, una prima selezione come spiegato sopra, poi le migliori verranno selezionate per partecipare all’hackathon.
Scusate quale è il numero massimo di membri per ogni team?
Non abbiamo definito un numero massimo di membri per team, valuteremo di volta in volta anche in base alle funzioni dei vari membri. In questa fase è bene però concentrarsi sull’idea e quindi puntare al superamento della prima selezione 😉
Buongiorno a tutti.
Ho una domanda: il progetto deve essere basato solo su ESPertino ed eventuali moduli, o ESPertino può essere accompagnato ad esempio da un Raspberry o altri controllori/processori nel caso fosse necessario?
Grazie mille e buon weekend a tutti.
Ivan.
L’importante è che contenga ESPertino, per il resto avete ampia libertà.
La mia idea è molto semplice e banale , utilizzare ESPertino ed altri moduli esp8266 posizionati all’interno diinterruttori casalinghi quest’ultimi all’interno hanno un relè capace di essere attivato a distanza tramite l’esp al suo interno che comunica con espertino ( che funge da centralina ) per ogni segnale proveniente dal web . In pratica il modulo espertino fungerà come una sorta di master ed i diversi moduli all’interno degli interruttori da sleve. La cosa è fattibile inquanto ci sto già lavorando , e l’utilità e quella di non dover cambiare un intero impianto elettrico se si vuole passare alla Domotica infatti basterà cambiare soltanto gli interruttori dell’intera abitazione e posizionare la centralina. All’interno del l’interruttore è presente anche un micro interruttore che manda un segnale ad espertino e fa azionare il relè eventualmente non si voglia interagire con il telefono
Ecco la mia idea!
Con un ESPertino si potrebbe sviluppare un integrazione con Google Assistant (che verrà tradotto in Italiano entro la fine dell’anno) ed integrarlo, sfruttando richieste POST e GET, con dispositivi già predisposti per l’utilizzo in rete oppure con dispositivi sprovvisti di connessione wireless grazie all’uso di porte GPIO e relays.
Salve,
sono docente presso un ITIS marchigiano, e sto seguendo un grupo di volenterosi ragazzi dei miei corsi intenzionati a lavorare anche in estate a progetti di robotica ed IoT. Questa competizione mi sembra molto interessante evorrei proporla al gruppo.
Vi chiedo quindi se è possibile mettersi in gioco anche come gruppo scolastico e presentare una idea.
Grazie.
Salve, si certo potete partecipare in team/gruppo alla call for idea, poi in una fase successiva definiremo il numero massimo dei partecipanti fisicamente all’evento (solo per una questione logistica)
Salve,
sono uno dei maker del gruppo di Stuffcube e volevo presentare Arianna https://github.com/stuffcube/arianna il robot bibliotecario a navigazione autonoma che ti accompagna e mostra la posizione del libro richiesto.
Il robot presenta due motori stepper che gli consentono di spostarsi in modo preciso su di un piano e un tilt-pan con equipaggiato un laser e un sensore ad ultrasuoni permettono il puntamento e la rilevazione di ostacoli lungo il cammino.
La scheda ESPertino sostituisce l’uso di altre schede come Arduino UNO e esp8266 ed migliora notevolmente sia la velocità di GPIO che quella di elaborazione, nonchè la grande ram permette di implementare algoritmi e funzionalità migliori. Le numerose interfacce SPI permetterebbero l’aggiunta di sensori quali accelerometri e giroscopi che consentirebbe ad Arianna di avere un feedback del proprio movimento (come nel caso in cui una persona solleva Arianna).
La navigazione autonoma viene effettuata da ESPertino che:
– interroga un applicazione di rete connessa al db della biblioteca per reperire la posizione del libro (o dello scaffale)
– pianifica la direzione da intraprendere
.- utilizza il/i sensore/i ad ultrasuoni e un albero decisionale per navigare nell’ambiente in completa autonomia
-una volta arrivato nella posizione finale indica il libro per poi tornare alla base.
Lo stato di Arianna può essere consultato da un’applicazione web (in locale o tramite broker mqtt) che mostra in tempo reale la sua posizione e le sue “volontà”.
Grazie della possibilità e buona giornata a tutti !!
Ciao!
Il nostro team vuole realizzare un servizio innovativo di bike sharing flessibile.
Si tratta di applicare alla bici un lucchetto geo-localizzato basato su ESPino che, con l’integrazione di un modulo GPS e GSM/GPRS, renderà disponibile sulla rete la posizione in tempo reale della bicicletta. Le bici geo-localizzate saranno accoppiate ad un’apposita app per smartphone con la quale sarà possibile cercare la bicicletta più vicina alla propria posizione e sbloccarla mediante bluetooth quando si è nelle vicinanze. Il dispositivo (e il servizio) potrà essere messo a disposizione di chiunque voglia condividere il proprio velocipede o la propria flotta.
Questo sistema elimina l’obbligo di costruire apposite isole di deposito bici e permette a chiunque di entrare nel mercato dello bike sharing.
A presto.
Ciao a tutti,
ecco la mia idea da realizzare con EspErtino.
Vi è mai capitato in inverno di salire in macchina e di trovarla fredda? Per non dire gelida?
Può succedere la mattina presto per andare a lavorare oppure la sera tornando a casa dopo una festa.
Trovare la macchina gelata è un’esperienza sconfortante.
La mia soluzione è un dispositivo autonomo di riscaldamento a batteria controllabile telefonicamente.
Si attiva e disattiva con un sms o una telefonata quando non vi è la copertura WiFi.
Ovunque tu sia puoi accendere il dispositivo, così quando sali in macchina la trovi già calda.
Consideriamo un telefono Android inserito negli occhiali VR. Sfruttando l’accelerometro, si può far ruotare i servo di una CAM tramite Wifi/bluetooth e allo stesso tempo attivare i relè da realtà virtuale. Funzionamento: le coordinate del telefono, vengono convertite in coordinate del servo, tramite una o più funzioni matematiche.
Risultato: come ruota la testa, ruota la cam. Utile per i robot.
ovviamente si usa espertino come microcontrollore
Salve,
È da tempo che ci sto lavorando sopra e credo che forse sia arrivato il momento di concretizzare questo progetto dal nome “Carrello intelligente per la grande distribuzione ” (carrello intelligente per GD organizzata =CIGDO) . Il progetto è giá da me delineato in tutte le sue specifiche e criticitá ed in fase di studio avanzata . Questa nuova scheda espertino sembra poter superare gli ostacoli collegati alla sensoristica abbondante e del collegamento con i database di negozio e con il sistema informatico di registrazione e fidelizzazione con carte, che sono parte integrante della expertise del CIGDO. È un progetto multidisciplinare e la partecipazione in team a questo evento avrebbe il merito di potermi far testare inoltre l’amalgama del team che sta nascendo attorno al progetto. Giovani ragazzi neodiplomati con skills differenziati e tanta passione per l’elettronica che ho conosciuto quest’anno grazie ad un incarico svolto per un istituto tecnico nella Provincia in cui risiedo.
…quindi parafrasando Archimede abbiamo creato un motto per il nostro neonato team (che si chiama appunto Archimede-4.0) :”dateci un una scheda di appoggio…..e vi connetteremo il mondo” 🙂
Buongiorno a tutti.
La mia proposta è concettualmente molto semplice: si tratta di un dispositivo da installare in auto che si attiva quando l’auto viene spenta e controlla la presenza di un bimbo sul seggiolino e lo notifica ai genitori.
Il sistema può essere sviluppato per livelli di complessità e funzionalità crescenti: dalla versione base che ci avvisa semplicemente con un segnale acustico quando l’auto è spenta e il bimbo è sul seggiolino (tipo l’avviso di luci accese di alcune auto), a versioni più sofisticate in grado di controllare la temperatura dell’abitacolo, inviare sms, effettuare chiamate telefoniche, far suonare il clacson per attirare l’attenzione dei passanti, ecc.
Anche il sistema di sensori che rilevano la presenza del bimbo può essere sviluppato per livelli di complessità e funzionalità crescenti: si può iniziare con un “cuscino” a cui è collegato un sensore di pressione, oppure dei materiali la cui resistenza o capacità cambia a seconda del peso che gli viene applicato, fino ad arrivare ad una videocamera collegata ad un computer (tipo raspberry) che grazie ad OpenCV è in grado di rilevare la presenza di bimbo e genitore, magari tramite dei marker, ecc.
Il sistema di sensori potrebbe comunicare con la centralina basata su ESPertino sfruttando le sue funzionalità wireless.
Insomma, l’idea è semplice, ma il progetto si presta bene per uno sviluppo a complessità incrementale.
Grazie a tutti per l’attenzione,
Ivan.
Salve, come detto qualche commento fa, siamo un gruppo scolastico composto da alcuni volenterosi studenti che lavorano ai progetti anche d’estate, e da alcuni docenti che li seguono, tra cui il sottoscritto (docente di laboratorio informatico/elettronico). Abbiamo pensato che la scheda ESPertino poteva fare al caso nostro per un progetto di sicurezza scolastica e quindi lo proponiamo per il CPHack. Il progetto consiste in un segnalatore d’emergenza visivo ed acustico, in rete, ad alimentazione autonoma. Dopo gli scorsi fatti sismici che hanno colpito la nostra regione (Marche), abbiamo intensificato la prevenzione e monitorato le procedure d’emergenza. Abbiamo notato come la attuale segnalazione basata su squilli codificati della campana scolastica (tre lunghi=incendio, uno lungo uno corto=evaquazione…) non sia perfettamente efficace nell’avvisare sul tipo di emergenza in corso e sul tipo di azione da intraprendere: attesa, messa in sicurezza, evaquazione o altro. Il progetto prevede la realizzazione di un segnalatore per ogni ambiente scolastico, dotato di scheda ESPertino, un pannello di segnalazione serigrafato, un buzzer o altoparlante ed una unità di alimentazione a batteria. Tale segnalatore sarà collegato in WI-FI con una rete ad Hoc, preferibilmente di tipo Mesh, che ricevuto il comando da una unità principale, propaghi a tutte le unità segnalatrici dell’Istituto l’avviso d’allarme. Stiamo delineando tutte le funzionalità minime e quelle aggiuntive, e stiamo anche analizzando le criticità. Speriamo di poter realizzare il progetto a Milano al CPHack per confrontarci con una platea di esperti.
Low Cost Event Driven Modbus Master-MQTT Gateway with TLS Encryption
L’idea è di realizzare un dispositivo che permetta di adattare il protocollo modbus RS485, ancora largamente utilizzato in ambito industriale, al mondo IOT sfruttando il protocollo MQTT e il protocollo TLS.
Il dispositivo agisce come master modbus interrogando ciclicamente gli slave e trasferendo i dati al broker MQTT.
Per evitare il trasferimento di dati ridondanti al broker viene mantenuta in RAM (o in RAM esterna) una copia dei dati letti e il trasferimento al broker avviene solo in caso di variazione dei dati. La configurazione modbus e l’elenco dei registri da interrogare sui vari slave è memorizzata su memori SD ( o EEPROM), per ogni registro è specificato il topic a cui appartiene in cui verranno pubblicati i dati.
Ogni dispositivo ha anche un topic per le uscite relè per poter essere controllato da remoto tramite MQTT e 4 ingressi digitali collegabili a contatti puliti per acquisire eventuali contatti di stato.
Il dispositivo, quindi, agisce da gateway “intelligente” trasferendo i dati raccolti al broker criptandoli tramite il protocollo TLS permettendo di collegare al mondo IOT i classici bus485 modbus in modo sicuro permettendo monitoraggio di impianti, operazioni remote non critiche tramite i relè. Possibili sviluppi futuri sono la creazione di configurazioni standard per la raccolta di particolari dati mediante uso di sensori direttamente collegati al modulo.
Ho sempre pensato che l’elettronica possa essere uno strumento per alimentare la creatività di un individuo. Ecco dunque la mia semplice idea da realizzare con ESPertino.
L’idea è quella di costruire un dispositivo che possa riprodurre (grazie ad una libreria di suoni caricata sull’ESPertino) della musica scritta al volo su supporti “analogici”, o per meglio dire su carta. Più precisamente, basterà avere avere l’ESPertune (così si chiamerà il dispositivo), della carta (da ritagliare in strisce dello spessore di circa 8cm) e dei pennarelli colorati (o matite, o penne, o qualsiasi cosa che possa lasciare un segno sulla carta) per poter “suonare” qualunque melodia, anche polifonica, che possa venirci in mente. Per fare ciò, si dovranno disegnare sulle strisce di carta dei segni orizzontali (spessi circa mezzo centimetro e lunghi a piacere) ognuno dei quali corrisponderà ad una nota. L’altezza della nota sarà data dalla posizione del segno lungo lo spessore della striscia, mentre il momento in cui verrà suonata la nota dipenderà dalla posizione lungo la lunghezza della striscia.
L’ESPertune sarà costituito da due piccoli rulli collegati ad un motorino, dentro cui verrà fatta scorrere la striscia di carta. Accavallate ai rulli, vi saranno due strisce di led poste una di fronte all’altra, attraverso cui passerà la carta riempita di segni colorati. La striscia superiore emetterà luce bianca, mentre quella inferiore, costituita da led RGB, riceverà la luce filtrata dalla striscia di carta (e che quindi, in alcuni tratti, mancherà di alcune frequenze), e comunicherà alla scheda l’altezza del del segno (ovvero della nota) e il suo colore. Ad ogni colore sarà associato uno strumento musicale diverso. Un sensore di colore analogo a quelli presenti nella striscia sarà posto su un fianco dell’ESPertune al fine di comunicare quale strumento vogliamo fare corrispondere, di volta in volta, ad uno specifico colore (tramite un’interfaccia display oppure, se si vuole minimizzare il tutto, mediante una striscia di pulsanti, ognuno dei quali corrisponderà ad uno strumento diverso (batteria, pianoforte, chitarra, 8bit, ecc…). Un apposito algoritmo si occuperà di comprendere la lunghezza di ogni segno al fine di far corrispondere a segni più lunghi note suonate per più tempo. Bisognerebbe anche testare la possibilità di realizzare musica polifonica sovrapponendo due colori diversi e scrivendo un algoritmo che permetta all’ESPertune di decomporre il colore risultante nei due colori iniziali. Infine, due potenziometri si occuperanno di regolare il volume della musica e la velocità a cui viene riprodotta (ovvero la velocità di rotazione del motorino).
Salve a tutti, lasciatemi intanto iniziare dicendo che l’iniziativa mi pare molto interessante.
LA scheda Espertino si dimostra promettente oltre che per Il supporto WiFi/Bluetooth anche per la presenza di due relè.
Ed ecco a voi la mia idea:
Spesso capita di avere macchinari più o meno datati che possono comunicare solo attraverso protocolli su RS232/RS485 ed a volte questi macchinari sono in posti abbastanza distanti o difficilmente raggiungibili.
Utilizzando le porte UART con gli opportuni convertitori di livello si potrebbe creare un bridge UART/RS232 oppure RS485(con gli opportuni convertitori) verso un applicativo nel cloud oppure su un PC con IP “pubblico” per avere la possibilità di comunicare direttamente sulle UART con un PC remoto e portare così queste apparecchiature “datate” nell’era dell’IOT.
Inoltre tramite i Relè a disposizione (oppure utilizzando un espansore di IO collegato a più relè) dovrà essere possibile da remoto riavviare l’espertino(usando la parte NC del relè) e le macchine ad esso collegate.
Distributore automatizzato di oggetti “taggati”-con tecnologia RFID. L’utente a seguito del log iniziale potra’ scegliere in base alla propria qualifica quale oggetto poter ritirare. Il distributore eroghera’ solo l’elemento desiderato. Inoltre, con un sistema di crediti, l’utente non potra’ prelevare più di una certa quantità di oggetti, se non dopo averli restituiti in un apposito contenitore che rileverà la presenza dell’oggetto taggato e restituirà il credito all’utente. Nel caricamento del distributore l’operatore preposto sfrutterà la tecnologia RFID per inserire l’oggetto giusto nella locazione adeguata ed aggiornare il database.
Buonasera, mi chiamo Rodolfo e sono uno studente di ingegneria delle Marche, la mia proposta personale riguarda il monitoraggio della produzione e il consumo di energia nelle nostre abitazioni domestiche, ma risulta applicabile anche ad aziende o condomini.
L’idea è quella di raccogliere i dati dei consumi ed eventuali impianti di produzione privati per poi salvarli in un time series databases e visualizzarli con grafici personalizzabili e accattivanti.
L’acquisizione dei dati può avvenire sia direttamente dai dispositivi stessi su hanno un qualsiasi interfaccia (RS485 o RS232 come spesso accade negli inverter fotovoltaici) oppure tramite sensori appositi (come i trasformatori amperometrici per la corrente) o tramite tecnologia OCR direttamente dai contatori vecchio tipo o telemetria su quelli di nuova generazione.
L’ESPertino può fungere da gateway, il suo compito sarà quello di raccogliere i dati dai vari sensori e rispedirli ad un server esterno che contiene il database e l’applicativo per generare i grafici relativi, a cui l’utente finale può accedere direttamente dal suo pc o smartphone semplicemente via web.
La trasmissione all’ESPertino dei vari sensori avverrá via wi-fi, se rientrano nella copertura domestica, oppure tramite reti Low Data per l’IOT. In particolare Sigfox tramite un modulo appropriato come il nuovo Arduino MKRFOX.
Oltre alla visualizzazione dei dati relativi ai consumi/produzione di acqua elettricitá e gas l’ESPertino mi consentirá di attivare determinati carichi in condizioni definite dall’utente: ad esempio l’accenzione di un’elettrodomestico quando l’impianto fotovoltaico è in piena produzione oppure la segnalazione con spie luminosedi consumi anomali.