Energia pulita e auto elettriche, i differenti piani di Ford e GM

Nello sviluppo del mercato verso l'adozione di energie pulite giocano un ruolo determinante le grandi case automobilistiche. Le due aziende americane più famose stanno pianificando l'esordio sul mercato delle auto elettriche. La General Motors ha pronto il suo modello di auto ibrida, la Volt. La Ford risponde con una diversa tecnologia, più economica, in cui benzina ed elettricità lavorano in contemporanea. 

Le grandi industrie alla sfida per l'energia pulita


La sfida per l'energia pulita passa anche per le grandi case automobilistiche. La Ford Motor Co. immetterà sul mercato la sua prima auto elettrica ibrida plug-in nel 2012, due anni dopo la presentazione della Volt, il modello del suo rivale General Motors. I dirigenti della Ford affermano di essere in grado di abbassare la soglia di prezzo di 40 mila dollari della Volt e di poter presentare sul mercato una più ampia scelta di auto elettriche.
Le differenze riguardano l'architettura. La volt fa parte di una serie ibrida, che significa che le auto sono alimentate principalmente a elettricità. Il motore a benzina è utilizzato praticamente per ricaricare la batteria. L'auto elettrica plug-in della Ford utilizza entrambe le alimentazioni per muovere il veicolo. Le macchine alimentate in questo modo tendono a percorrere meno strada rispetto alle ibride, secondo Sherif Marakby, a capo del progetto, durante una riunione negli uffici della compagnia, ma possono essere meno costose da costruire. "La tecnologia della Ford può implementare batterie più piccole.

E le batterie sono uno dei componenti più costosi  nelle auto di questo tipo, specie in quelle totalmente elettriche, perché la benzina partecipa fisicamente a muovere la macchina lungo la strada. Potenzialmente le batterie di una macchina che si alimenta contemporaneamente a benzina ed elettricità potrebbe arrivare ad essere anche il 25 per cento più piccola di una batteria per macchina ibrida", ha aggiunto Marakby.

Il futuro delle auto elettriche per General Motors e Ford


Come risponderà e come si evolverà il mercato delle auto elettriche nel prossimo futuro, alla ricerca del miglior modo di produrre energia pulita, sarà interessante scoprirlo. La Volt è capace di percorrere 40 miglia (65 km circa) prima che le batterie necessitino di ricarica. I clienti percorrerrano la maggior parte del percorso consumando elettricità ottenuta da una ricarica effettuata da una tradizionale presa al muro. Il risultato è che la Volt può percorrere centinaia di miglia per ogni gallone di benzina (la GM dichiara 230 miglia per gallone). Gli appassionati sono stati eccitati ulteriormente dalla dalla possibilità data dalla GM di registrasi ad una lista informale e gratuita di interesse che ha raggiunto i 50 mila nomi. La compagnia non aveva registrato un grado così alto di aspettative dagli anni '60. 
L'auto con la tecnologia nei progetti della Ford potrebbe viaggiare, alimentata soltanto con la batteria, soltanto per 20 o 30 miglia. Una capacità di percorso così bassa però potrebbe ancora attrarre gli acquirenti, che potrebbero essere più interessati ad un'auto dal costo minore. Se il prezzo della Volt previsto sarà davvero di 40 mila dollari, la Ford potrebbe sfruttare, in un secondo momento, il segmento di mercato aperto dalla General Motors per inserirsi in modo competitivo. 
Molti altri produttori di auto adotteranno, secondo le previsioni, l'architettura adottata dalla Ford. La General Motors potrebbe essere l'unica società ad implementare la tecnica delle auto elettriche ibride. Marakby aggiunge che non è necessario che il veicolo raggiunga i 40 miglia, ma che la Ford svilupperà l'auto per raggiungere una capacità di percorso adeguata. E che la storica produttrice di auto americana ha preso all'inizio in considerazione l'idea di sviluppare anche un'auto ibrida, ma che in seguito ha optato per la tecnologia mista. 

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