Il Raspberry Pi è un computer a tutti gli effetti. E' plausibile, dunque, che un software scacchistico in esso installato possa essere utilizzato con successo. L'articolo che segue passa in rassegna molti modi per poter giocare a scacchi con uno degli embedded più diffusi al mondo. Dal momento che esso utilizza Linux e che il suo costo è davvero irrisorio, esamineremo tutti i modi che permettano di giocare gratuitamente con la macchina.
Introduzione
Il mondo è pieno di scacchisti. Giocatori forti, professionisti, principianti, amatori, maestri, eccetera, ormai hanno quasi tutti una cosa in comune: quella di utilizzare un computer per studiare e analizzare le proprie partite e quelle degli altri. Con la tecnologia di oggi si può anche giocare contro un computer, e l'uomo, ormai, non ha più speranza di trovarsi alla pari con il cervello al silicio, dando luogo ad un esito scontato della partita. Da quel lontano 1997, infatti, il computer fu dichiarato superiore all'uomo e man mano che gli anni passano il divario tra cervello elettronico e ammasso di nervi e emozioni aumenta sempre di più. Chissà se, tra qualche anno, il nobil giuoco sarà definitivamente risolto e diverrà un gioco noioso e scontato.
Un ampio ventaglio
Per giocare a scacchi con il Raspberry Pi, e in generale contro un computer, esiste una vasta varietà di possibilità, che elencheremo ed approfondiremo di seguito. Non solo il mercato del software mette a disposizione di migliaia di programmi diversi, gratis o a pagamento, ma anche le interfacce da usare e i metodi da seguire sono molteplici, secondo anche le competenze informatiche del giocatore. Generalmente esistono le seguenti modalità di strategie per poter giocare a scacchi al computer:
- giocare on-line;
- giocare con un software dedicato;
- giocare con un chess engine in modo console;
- giocare con una GUI e un chess engine;
- giocare con una scacchiera DGT collegata al Raspberry.
Giocare on-line
Chiunque abbia, oggi, un collegamento ad Internet, può giocare facilmente a scacchi, su piattaforme gratuite o a pagamento. Di questa tipologia ne esistono a bizzeffe, ed elencarle tutte sarebbe un'impresa impossibile. Ci limitiamo ad accennarne qualcuna, non necessariamente la più importante.
Nexus Chess
E' un sito che mette a disposizione un server con cui giocare. Non è richiesta la registrazione ma solo l'autoattribuzione di un nickname. E' molto leggero, considerando la "limitata" potenza del Raspberry. L'indirizzo è http://www.nexuschess.com/. La relativa schermata è visibile in figura 1.
Instant Chess
Un altro simpaticissimo sito, senza registrazione preventiva, è Instant Chess, raggiungibile all'indirizzo http://www.instantchess.com/. E' caratterizzato da un'interfaccia minimale, molto carina. Con esso si possono giocare partite con giocatori provenienti da [...]
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Quanto detto fino a ora, e anche ciò che ho scritto in questo altro articolo
https://it.emcelettronica.com/i-motori-scacchistici-pi%c3%b9-forti-al-mondo-computer-ha-superato-luomo
si riferisce alla forza bruta del computer. Stockfish è (anzi… era) sicuramente il motore scacchistico piu’ forte del mondo. Anche il campione del mondo era schiacciato da tale programma.
Ma è notizia di pochi giorni fa (5 dicembre 2017) che l’intelligenza artificiale ha cambiato letteralmente il corso degli eventi. Qualche giorno fa Google ha messo a punto un sistema di auto apprendimento, con il quale uno speciale hardware ha imparato, da solo, a giocare a scacchi, secondo una mentalita’ “umana”. SI chiama AlphaZero.
Risultato?
Dopo 100 partite AlphaZero ha “umiliato” Stockfish con 28 vittorie e 72 patte. Non ha mai perso.
Semplicemente “pazzesco” !!!!!!!!!!!!!!!!
Ciao Giovanni,
molto interessante AlphaZero…sto giusto studiando come implementare delle reti neurali usando TensorFlow sulla Raspberry Pi.
Ri-segnalo questo bel libro che ho ritirato oggi in Hoepli a Milano:
Beginning Artificial Intelligence with the Raspberry Pi