Il microcontrollore MPC5634 basato sulla tecnologia Power Architecture guida una macchina reale

MPC5634, un microcontrollore per guidare una macchina. Questo è quanto accaduto a Shangai e riportato da Mike Garrard, esperto di sistemi powertrain di Freescale. La scorsa settimana, a Shangai appunto, è stata effettuata, per la prima volta, una dimostrazione di un veicolo guidato da un microcontrollore MPC5634, basato sulla tecnologia Power Architecture.

L’importanza di Freescale nel processo di preparazione

L’OEM (Original Equipment Manufacturer, produttore di apparecchiature originali) cinese, Chery, ha sviluppato il proprio ECU (Engine Control Unit, unità di controllo del motore, ovvero un dispositivo che gestisce in modo elettronico-digitale la miscela e la sua combustione, in modo da contenere le emissioni inquinanti dei motori) con l’assistenza dei moduli software di Freescale per la calibrazione, attraverso la TPU (Time Process Unit), del CAN e delle funzioni base del motore. In parallelo, è stata messa su una demo di un motore simulato (la demo aveva fatto la sua prima comparsa al FTF in China nell’Agosto 2010). Il diverso approccio al business è comune in Cina. Invece di stare attenti a salvaguardare strettamente la loro proprietà intellettuale, i cinesi tendono più spesso a lavorare insieme in stretta collaborazione. Dopo tutto, Freescale potrebbe non sapere così tanto sull’engine knocking (il verificarsi di onde d’urto tra i cilindri del motore a causa della presenza di sacche di aria e di gas non combuste) del motore quanto un OEM, ma sa come massimizzare la performance DSP dei propri microcontrollori.

In parte, questo è anche provocato dal rapido rovesciamento e dai tempi d’attesa previsti nei mercati emergenti, unito ai piccoli team che spesso hanno solo pochi ingegneri dedicati a lavorare su una piattaforma ECU. Lo standard di emissione della Cina, lo Stage IV, è in sostanza l’equivalente di Euro IV.

Il microcontrollore MPC5634 permette di guidare una macchina

Nonostante l’application software di Freescale permetteva di far andare un motore lo scorso anno, è stato necessario modificarlo in modo da ottenere il meglio dalla demo ECU. Una calibrazione quasi binaria necessita di regolare l’input simulato HEGO e vedere e sentir cambiare l’impulso di iniezione.

Di certo, il team di Freescale si era rivelato più che soddisfatto di dover aiutare Chery con il suo chipset powetrain basato su una tecnologia di segnale analogico misto, SMARTMOS. Il team di Freescale era infatti in possesso dei driver per il software. La Cina ha seguito fin dai tempi di Deng Xiaoping una politica perspicace basata sull’acquisizione di tecnologia occidentale per mezzo di compagnie joint venture; questo le ha comportato un sostanzioso guadagno relativo al trasferimento di tecnologie. Secondo la storia, ciò sarebbe comunque avvenuto lo stesso. Nell’era vittoriana, il Regno Unito era in possesso di un impero basato che faceva leva su tecnologie avanzate; tuttavia, dover copiare un motore a vapore (dopo che se ne è visto un esemplare) è sicuramente molto più semplice rispetto ad inventarlo di sana pianta. Entro al fine del regno della Regina Vittoria, il trasporto basato sul motore a vapore era praticamente diffuso in tutto il mondo. E ora? Basta guardare come i mercati emergenti si mettano al passo con una velocità sorprendente.

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