Mems & Sensors:

Nella categoria MEMS & Sensors sono presenti articoli tecnici e progetti di riferimento relativi sia ai MEMS (Micro Electro-Mechanical Systems) in generale tra cui accelerometri e giroscopi, sia ai vari tipi di sensori presenti sul mercato con relativa Signal Chain per l’acquisizione analogica.

Sensore a onde radio IMS per misurare la pressione del cuore

Il sensore a onde radio IMS ideato dai ricercatori di Duisburg (Germania) permetterà di misurare la pressione del cuore fino a 200 volte al secondo per un periodo di tempo di mesi. Questo consentirà di tenere costantemente monitorati i pazienti a rischio, per prevenire gli infarti. Un lettore apposito riceverà i dati del sensore tramite le onde radio e servirà anche a ricaricare il dispositivo, privo di batteria.

Sensori touch capacitivi: Application Note AN1317 da Microchip

L'Application Note AN1317 descrive gli utilizzi dei microprocessori mtouch con caratteristiche in grado di processare algoritmi touch. Iniziamo a vedere l’operatività dei processori compatibili nei vari contesti: in una normale operazione il livello del rumore dovrebbe essere esiguo; in uno scenario di medio rumore si dovrebbe arrivare ad avere un rumore molto più presente, seppur sempre minore del segnale principale; infine quando il rumore è maggiore addirittura del segnale si arriva in uno scenario ad elevato disturbo.

Panoramica sull’interfacciamento dei sensori

Questa interessante Application Note proposta da Maxim offre una panoramica sulla catena di segnale da realizzare per ogni tipo di sensore.

In particolare si affrontano i perscorsi (del segnale) da realizzare per i sensori di pressione e bilance, sensori di temperatura, sensori di corrente luce e rilevamento presenza. La gestione del segnale (Signal Chain + Signal Path) analogico varia in base alla tipologia del sensore.

Nuova tecnologia per microsensori

I microsensori per la rilevazione del movimento sono parte integrante della nostra quotidianità, senza che a volte ce ne rendiamo conto: sono usati ad esempio per individuare la posizione dei telefoni cellulari e per attivare gli air bag nelle macchine; ma la tecnologia per fabbricarli richiede un livello davvero elevato e il ricorso ad elementi high-tech particolarmente costosi: i ricercatori del CBA stanno sviluppando una nuova tecnologia per microsensori in grado di ridurre i costi e semplificare il processo di realizzazione.

Nuove tecnologie per le batterie 2/2

Questo tipo di batteria (o "supercapacitor") si presta ad essere impiegata nelle auto elettriche o ibride, nelle quali l'utilizzo combinato di materiali leggeri con sorgenti di energia efficienti e rapide è d'obbligo. Questa tecnologia ha un enorme potenziale e, secondo l'opinione di Cui, potrebbe anche essere utilizzata per realizzare dispositivi in grado di immagazzinare l'energia elettrica prodotta da altre fonti: ad esempio, l'energia elettrica prodotta dagli impianti eolici e fotovoltaici potrebbe in futuro servire per caricare queste "batterie di carta".

Nuove tecnologie per le batterie 1/2

L'utilizzo delle batterie sta crescendo sempre più in tutto il mondo. Occorre intraprendere due azioni fondamentali al fine di ridurre il più possibile la dipendenza dalle batterie: la prima consiste nel cercare di minimizzare l'assorbimento di potenza degli attuali dispositivi elettronici mentre la seconda si realizza progettando e fabbricando batterie con una maggiore durata, e/o più economiche, e/o che possano essere smaltite più facilmente. In questo articolo ci soffermeremo sul secondo punto, esaminando alcune recenti scoperte ottenute da differenti progetti di ricerca.

Sensore Flex Bi-direzionale DIY

Sensore flex bidirezionale per determinazione movimenti. Il sensore flex è generalmente difficile da trovare e costoso. Tuttavia, Jiovine mostra come realizzarli a partire da pezzi di ricambio. Ha inserito una striscia di plastica prese da borse ESD fra pezzi di lamina di rame. Ha avvolto il tutto in tubi di calore. Il sensore è in grado di individuare le curve in entrambe le direzioni, a differenza del sensore originale.

I sistemi di ultima generazione firmati Freescale

Freescale propone, per i sistemi embedded, una tecnologia interessante rappresentata dai sensori di accelerazione e di pressione basati su Mems e Cmos. I primi sono caratterizzati dalla cosiddetta “alimentazione intelligente” basata su Smartmos 10, messa a punto per prolungare la durata delle batterie e ridurre consistentemente i consumi energetici; in questo senso Freescale ha adottato anche un sistema di caricatori a singola cella fotovoltaica.

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