questa è la categoria del futuro! Se ti interessa l’innovazione, lo sviluppo tecnologico, ma anche le scienze in generale e le tecnologie del futuro, qui troverai gli articoli che ti appassioneranno. Ci sono articoli di matematica, ma anche di fisica e astrofisica, di elettronica generale, di tecnologie innovative e curiosità sull’affascinante mondo delle scienze.
Un tipo di rivestimento che riesca ad evitare che i segnali Wi-Fi fuoriescano da un edificio senza schermarlo dal segnale cellulare è stato sviluppato in Inghilterra. La tecnologia può davvero risolvere il problema degli “esterni” che riescono a “penetrare” una rete all'interno di un edificio, sia che si tratti di un'utenza domestica sia di un luogo di lavoro.
E tutto questo ad un prezzo accessibile.
Il triste attentato alla scuola di Brindisi ha riaperto una questione molto spinosa: quella della diffusione in rete di tutorial per realizzare ordigni rudimentali, progetti pericolosi e potenzialmente lesivi per altre persone. Vuoi costruire una pistola? Vuoi preparare artigianalmente una bomba? Le istruzioni si trovano online e sono accessibilissime, forse troppo.
L'induzione elettromagnetica è un fenomeno fisico che è stato studiato da tempo e che ha tante applicazioni, talune anche molto divertenti. Oggi ne analizziamo una piuttosto scarna ma decisamente efficace e ben realizzata: un caricatore wireless per batterie.
Oggi parlare di notebook, ovvero di computer portatile, è come affrontare temi e tecnologie legate al passato. Magari usando il termine notebook gli si può dare una parvenza di moderno e cool, visto che le parole italiane sembrano destinate a svanire per la denominazione dei nuovi dispositivi portatili, e non solo. Smartphone, tablet, netbook, e-Reader, All-in-one..Il ‘portatile’ sa di vecchio. Ma in realtà, siamo sicuri che non sia il futuro? Corriamo dietro ad ogni innovazione che riduca le dimensioni dei nostri dispositivi, senza pensare se lo facciamo per comodità o per semplice desiderio di possedere una novità. Non dimentichiamo …
Nell'Application Note 1106 dell'Analog Device si analizza una delle soluzioni circuitali che permettono di raggiungere una delle specifiche di progetto più utile in assoluto: il “rail-to-rail”. Specie con applicazioni alimentate batteria, magari in uso in condizioni proibitive o in ambienti ostili o che devono necessariamente consumare la minor quantità di potenza possibile, “muoversi” “beyond the rails” ma il più vicino a loro è una vera e propria sfida. La configurazione circuitale di Sepic-Cùk può essere la risposta!
E' ben noto a chi guarda le statistiche europee, che i 4 paesi all'avanguardia nella innovazione scientifica e tecnologica (Svezia,
Norvegia, Finlandia, Germania) hanno ancora economie che crescono sia pure lentamente. Dunque investire in ricerca e sviluppo rende più propseri. L'Italia da questo punto di vista sta nettamente sotto la media europea. La ricerca pubblica, però, sfigura meno di quella privata. La situazione è controllata annualmente dalla Commissione Europea. Ho riassunto dati salienti. Vanno meditati.
L'intera analisi si trova su http://www.proinno-europe.eu/metrics
Una recente ricerca condotta presso l'Istituto Federale di Tecnologia di Losanna (EPFL), ha individuato nella molibdenite un possibile e promettente concorrente del grafene. I nuovi circuiti elettronici basati su questo materiale saranno più piccoli e veloci?
Ci sono espressioni nella nostra lingua che sono diventate proverbiali come “cavar sangue dalle rape” oppure “raddrizzar le gambe ai cani” oppure ancora “ridato la vista ai ciechi”. Quest'ultima possibilità, ben lungi dall'essere semplicemente un assurdo in termini, potrebbe davvero essere una realtà del futuro. Con le protesi retiniche.
Alimentare un circuito elettronico è indubitabilmente qualcosa che ci “lega”. Abbiamo necessità di trovarci in un luogo in cui sia disponibile una connessione alla rete elettrica se non vogliamo incorrere nello spiacevole inconveniente del rimanere con la batteria scarica. I campi magnetici, oggi, si candidano a risolvere bene il problema. Vediamo come.
I misteri del nostro cervello e le sue nebbie sono argomenti sui quali da tempo ci interroghiamo e, con queste, le domande si moltiplicano velocemente non appena si tenta di far luce sulla chimica che sta dietro le emozioni od i pensieri. Ciò nonostante, il cervello resta l'ultima frontiera e l'idea di realizzare un cervello artificiale resta in piedi e tiene banco. D'altronde, per dirla con le parole di Emerson M. Pugh, “Se il cervello umano fosse stato così semplice che fosse stato possibile per noi capirlo, noi saremmo stati così semplici che non lo avremmo capito.”
Il recente terremoto in Emilia Romagna ha scosso la terra ma anche l’opinione pubblica proprio come è accaduto tre anni fa con il sisma a L’Aquila: ancora una volta ci siamo trovati infatti di fronte ad immagini di devastazione e crollo che ci riguardano da vicino. Ma questa volta non si tratta solo di mera rassegnazione: l'analisi delle possibili cause del terremoto apre scenari all'apparenza insospettabili.
Rispetto alla crisi energetica mondiale, esistono, da tempo, due strategie diverse e complementari: la prima punta a diminuire il consumo presente, cercando, però, di mantenere inalterato lo “stile di vita” corrente. Il secondo, invece, è volto a ricercare fonti energetiche alternative, diverse e, come noto, eco-sostenibili. In questo quadro, la sostituzione delle lampadine ad incandescenza con quelle a LED si inserisce perfettamente. Ma sono davvero equivalenti?
In occasione del recente CES 2012, NXP Semiconductors ha presentato un'innovativa soluzione per l'illuminazione stradale sviluppata in collaborazione con Philips Lighting. Sostenibilità ed elevata efficienza sono i fattori chiave della tecnologia Solar Gen2, basata sull'utilizzo di pannelli solari.
Nel 2007 ad alcuni ricercatori inglesi dell’ Engineering and Physical Sciences Research Council venne commissionato l’incarico di realizzare una stampante 3D per creare oggetti di cioccolato. Ora questo “rivoluzionario” prodotto è disponibile nel mercato inglese in prevendita. Si chiama anche Choc ALM (Additive Layer Manufacturing ). Ma ne vale veramente la pena?
Una scheda di valutazione con un circuito integrato ricevitore-trasmettitore della ON Semiconductors ed un microcontrollore della NXP? Alla fiera Light+Building 2012 debutta una soluzione professionale che nasce dall'unione di due differenti esperienze nel campo dell'elettronica: il signal-processing e la “green energy”. Una novità interessante che promette di rendere il lavoro del progettista più semplice e produttivo. Vediamo meglio di che cosa si tratta.
Negli ultimi tempi, sono tante le aziende che si sono “buttate” nel campo dell'hardware di supporto al mercato consumer. Nonostante questo, però, pochi lo hanno fatto come la TSMC che ha, recentemente, rilasciato il suo processore 28nm HPM. Un prodotto che promette meraviglie a costi contenuti.
Nelle analisi appena descritte, abbiamo visto come, calibrando le dimensioni dei pannelli solari e del dispositivo per l’immagazzinamento di energia, sia possibile identificare la potenza e l’energia utilizzate. Per calcolare la quantità di energia che deve essere generata, c’è bisogno di fare alcune considerazioni circa l’elettronica di potenza.
Dopo la realizzazione di Remote Shooter 1.0, la soluzione per il controllo remoto dello scatto di macchine fotografiche digitali con funzioni di Time Lapse e ad eventi, trasferiamo l'interfaccia grafica e le sue funzioni su dispositivi Android creando utilizzando App Inventor.
Nei prossimi anni assisteremo ad una crescita esplosiva dei led nel campo della illuminazione civile. Il prezzo dei led di potenza si dimezzerà e l'efficienza, che già ora è maggiore di qualunque altra tecnologia, crescerà ulteriormente. Queste caratteristiche dei led renderanno possibili anche molte altre applicazioni, fino ad ora sono impensabili o poco economiche. Nell'ambito delle ricerche sugli attuatori per il sistema Theremino ho messo a punto un semplice strumento di misura che è un Jolly per le misure sui led e che può essere realizzato in pochi minuti con tre componenti che costano in totale meno di 9 …
Un’applicazione è off-grid per un motivo particolare; ad esempio quando è necessaria la portabilità di un dispositivo (flash per segnalare un pericolo stradale o cartelli luminosi dei lavori in corso), oppure in caso di postazioni remote, tipo una torre per le comunicazioni cellulari o una stazione di pompaggio dell’acqua. Una soluzione per questo tipo di applicazioni, è quella di utilizzare energia solare, in modo da poter essere sempre autosufficienti, anche in condizioni critiche.