Lampade di nanofibre più effcienti ed eco sostenibili

Lampade di nanofibre una nuova tecnologia per coloro che vogliono iniziare a salvare il pianeta da casa, un piccolo passo per partire dal basso a salvare un pianeta in continuo degrado. L'illuminazione presenta un paradosso irritante. Ne vediamo gli sprechi ogni giorno nelle nostre città e ovviamente perfino nelle nostre abitazioni. Bisogna riuscire a trovare una semplice soluzione per affrontare questo enorme problema.

Mentre le lampade ad incandescenza sono terribilmente inefficienti, data la grande produzione di calore e dispersione di energia e le lampade fluorescenti compatte contengono sostanze chimiche pericolose, cosa da non sottovalutare soprattutto per lo smaltimento e la dispersione nell'ambiante. Con il finanziamento del Dipartimento dell'Energia, RTI International sostiene di aver risolto il problema con l'invenzione di lampade in nanofibre, molto più efficienti delle luci regolari, e più rispettose dell'ambiente delle lampadine fluorescenti.

Lampade di nanofibre: caratteristiche peculiari

Le nanofibre stesse hanno un diametro più piccolo di un capello umano, ed emettono luce calda e bianca quando in contatto con una corrente elettrica. Più importante dal punto di vista del consumo energetico, le lampade di nanofibre emettono all'esterno 55 lumen per watt di luce.

Che le rende cinque volte più efficienti di una lampadina tradizionale. Sembra una svolta incredibile nel nostro più immediato futuro. Purtroppo, le luci restano in fase di testing. Secondo RTI, i bulbi di nanofibre non saranno disponibili per almeno altri tre-cinque anni.

Fino ad allora, tutti dovranno continuare ad usare la loro vecchia illuminazione ovunque e continuare ad inquinare alla vecchia maniera. Che controsenso incredibile, quasi incomprensibile. In ogni caso circa il 10 per cento dell'energia che esce da lampadine a incandescenza è trasformato in luce il resto è energia termica, quindi anche se 5 volte più efficiente produrrebbe solo il 23 per cento di energia effettivamente necessaria per produrre la luce che necessitiamo.

Quindi il problema è ancora lontanissimo dall'essere risolto. Una tecnologia molto efficiente anche se come già detto legata ad inquinamento chimico per lo smaltimento, la produzione ed il trasporto è "L'ultima lampada T8 trifosfato fluorescente prodotte da Osram, Philips, Crompton e altri hanno un'aspettativa di vita maggiore di 50.000 ore, se accoppiata con un reattore Warm Start elettronico. L'efficacia di queste nuove lampade è vicina ai 100 lumen/W." Le nanofibre sono unità electrospinning è un sistema per la produzione di fibra ultra-fine con diametro di 20-1000nm. Le nanofibre hanno una molto elevata superficie specifica, di piccolo diametro e porosità di grandi dimensioni.

Ci sono più di 100 tipi di polimeri che potrebbero essere utilizzati come materie prime, quindi una grande varietà di scelte che lascia sempre molteplici opportunità di sviluppo. Come il PEO, DNA, PAA, PLA, e anche proteine, collagene, sostanze organiche, come il nylon, poliestere, resina acrilico, e PVA, PS, PAN, peptide, cellulosa, così via.

Resta quindi una tecnologia in via di sviluppo ancora per i prossimi anni, ma come sappiamo da un giorno con l'altro potrebbe esplodere una scoperta che rivoluzionerebbe l'intera ricerca, quindi le previsioni su tre, cinque anni potrebbero essere sfatate, come potrebbe essere trovata una nuova tecnologia ancora più adatta a soddisfare il nostro fabbisogno, nell'attesa restiamo con le nostre vecchie tecnologie e continuiamo ad inquinare come degli stupidi.

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Una risposta

  1. Avatar photo kkroz 24 Febbraio 2010

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