
La seduta del senato americano della scorsa settimana sul tema "Gli effetti sulla salute dell’uso dei telefoni cellulari” non ha condotto a nessuna conclusione se l’uso dei cellulari causino tumori al cervello, ma ha certamente riacceso la controversia.
Gli esperti facenti parte del comitato hanno spiegato che l'evidenza è contraddittoria e che ci sarà bisogno di ulteriori ricerche in merito. Certo non avevamo bisogno degli esperti per sapere che bisogna condurre altre ricerche.
Certo non sorprende che, il C.T.I.A., l'associazione commerciale dell’industria senza fili, ha pubblicato una dichiarazione dai parte di “gruppi imparziali come la U. S. Food e Drug Administration, la World Health Organization, la American Cancer Society, e la National Institutes of Health,” e hanno concluso che i telefoni senza fili sono sicuri.
Come conoscere il tasso di radiazioni dei nostri telefonini
Mentre il parlamento e gli scienziati cercano di stabilirlo noi possiamo iniziare a muovere i primi passi per ridurre la nostra esposizione alle radiazioni, che sebbene minime possono comunque esserci.
Per prima cosa bisognerebbe controllare quante radiazioni emette il proprio telefonino. Tali emissioni sono misurate come Tasso di Assorbimento Specifico, anche noto come SAR.
Il SAR è l'ammontare dell'energia di frequenza radio di un cellulare assorbita dalla testa di un utente.
The Federal Communications Commission afferma che il limite deve essere di un livello SAR di 1.6 watts per chilogrammo. (Il F.C.C. usa la testa di un manichino fatta di tessuto sintetico per testare questo tasso). Alcuni telefonini si avvicinano al limite per esempio il Motorola Motozine SAR ha un tasso di 1.59 W/kg. Mentre tra i telefonini con tasso più basso troviamo il Motorola Razr2 V9 con un tasso SAR di 0.61 W/kg.
Si può trovare quante radiazioni emette il nostro telefonino nel database della F.C.C.. Richiede un po’ di pazienza. Prima di tutto, bisogna trovare il numero del dispositivo del proprio telefono, che inizia per tre numeri e un trattino. Probabilmente bisogna dover rimuovere la batteria per trovarlo. Poi, con il numero a disposizione, si visita il sito della F.C.C., si inserisce il numero, e ci troverà il valore SAR.
Si può anche provare ad inserire il nome del proprio modello di telefonino insieme alla parola "SAR" nel proprio motore di ricerca preferito.
Trucchi per assorbire meno radiazioni
I telefonini emettono più radiazioni anche quando stanno cercando un segnale, quindi è preferibile non effettuare chiamate mentre si è in sottopassaggi o ascensori. Il modo più facile per fare in modo che diminuiscano le radiazioni assorbite dalla propria testa è usare una cuffia con fili. Naturalmente, si possono anche semplicemente fare meno chiamate.

non mi è nuova questa storia io sapevo che per la prima volta una sentenza ha dichiarato i telefonini colpevoli, rei di causare il cancro, nonostante nessuno studio ne confermi la reale colpevolezza. La corte che ha emesso la sentenza, creando il precedente, è la Corte d’Appello di Brescia che ha stabilito che i cellulari possono causare il tumore se usati a lungo ed in presenza di altri potenziali condizioni che possono portare allo sviluppo del cancro.
Un dirigente dell’Inail ha parlato al telefono dalle 5 alle 6 ore al giorno per 12 anni e la Corte ha emesso la sentenza anche senza prove dirette dell’influenza delle onde del cellulare sul tumore: il dirigente, colpito da neoplasia al nervo della faccia dovrà essere risarcito dall’Inail. Secondo la corte, sebbene non sia dimostrato in modo assoluto che il cellulare provochi il cancro, le prove fornite erano sufficienti per decretare la concausalità.
La sentenza è destinata a fare la storia perché è la prima volta che il cellulare viene definito colpevole in un’aula di Tribunale. Prima che se ne dimostri la colpevolezza assoluta, voi iniziate ad usarlo meno, male non farà…
Per il cosiddetto “principio di precauzione” cerco di starne alla larga quanto più possbile (e per quanto possibile :-/ ): sono, forse, l’unico al mondo ( 😛 ) a non utilizzare cellulari&C nonché a stare alla larga da connessioni Wireless dentro casa e anche sul portatile ho disattivato la scheda wireless. Preferisco per la connessione il buon bluetooth che, a parità (più o meno) di frequenza, ha il vantaggio di una potenza (emissione energetica) piuttosto ridotta (entro i 10metri).
Tant’è che utilizzo anche per la connessione a Internet del portatile i dongle bluetooth e solo quando ne necessito (una cosa positiva delle porte USB ^_^ ) sfruttando il forwarding del PC fisso sull’interfaccia di rete bluetooth.
Bye 😎