
StarTech Expresscard, il controller con 2 porte USB 3.0 per adattare i laptop alla tecnologia SuperSpeed, dovrebbe essere lanciata sul mercato nel giro di pochi giorni dalla StarTech.
Se torniamo indietro nel tempo di alcuni anni, ricordiamo che tutti erano alla ricerca delle Cardbus Usb 2.0 per i propri laptop, appena lo standard 2.0 fece capolino sul mercato. Ora sono cambiati i tempi, ma c’e’ chi gia’ e’ in attesa della ExpressCard USB 3.0, che StarTech immettera’ a breve sul mercato. StarTech ExpressCard si presenta con un dongle di dimensioni notevoli che viene fuori da uno slot e ospita 2 porte USB 3.0 disposte verticalmente. Una porta ausiliaria e’ collocata sul alto sinistro del dongle.
Problemi relativi a Startech ExpressCard
Ci sono pero’ alcuni problemi inerenti alla scheda StarTech ExpressCard. Tanto per cominciare, queste porte SuperSpeed USB non avranno la capacita’ necessaria per fornire 900ma per ogni porta. Un adattatore opzionale AC si rendera’ quindi necessario per ovviare all’inconveniente. Il dongle stesso, poi, rappresenta un altro problema: e’ semplicemente troppo vulnerabile nella eventualita’ in cui il laptop dovesse cadere o appoggiarsi sul lato della ExpressCard, rompendosi all’istante. Ovviamente questa ExpressCard USB 3.0 va trattata come un giocattolino dal costo di poco piu’ di 30 euro (o giu’ di li, visto che il prezzo attuale e’ pervenuto in 50$ americani). Nel caso in cui si presentassero problemi con la ExpressCard, StarTech offre una garanzia a vita.
Siamo ancora agli albori di questa tecnologia e, a meno che non si abbiano dei soldi da spendere per sentirsi i primi a provare sul proprio laptop l’ebbrezza della velocita’ dello standard SuperSpeed, conviene pazientare ancora un po’.

Le periferiche sono in uscita, da Gennaio 2010, anzi la Buffalo le prevede a giorni. La expresscard è stata progettata per USb 3 ma presenta più che altro forti limiti di praticità. Io per il momento ci andrei cauto perchè è ancora tutto oscuto riguardo lo standard superspeed quindi aspetterei un pò a fare il primo passo ma ci sono molti che non vedono l’ora di metterci le mani sopra.