DIY – Qualità del touchscreen: MOTO ha una tecnica fai da te per verificarlo.

Il touchscreen ha raggiunto la sua massima popolarità con il successo dell’iPhone e ora questa tecnologia viene adottata in molti altri telefoni cellulari. Tuttavia la qualità del touchscreen non è uguale per tutti: il touchscreen, infatti, per risultare comodo da usare, richiede l’integrazione fra componenti hardware, algoritmi e design dell’interfaccia utente. Ci sono strumenti sofisticati per testare la qualità del touchscreen, ma MOTO ha diffuso una tecnica DIY per valutarne la risoluzione e l’accuratezza.

Tecnica DIY per testare la qualità del touchscreen

Come detto per valutare l’accuratezza di un touchscreen, si può utilizzare il seguente metodo fai da te che richiede solo un semplice programma per disegnare, una mano ferma e qualche linea disegnata molto lentamente sullo schermo.

Potete anche vedere la dimostrazione in questo video. Lo riporto comunque: viene fatta la prova touchscreen su 3 dispositivi diversi: un iPhone, un Google Nexus One e un Motorola Droid. Con un programma di disegno si traccia una griglia sullo schermo cercando di tenere il dito ben fermo e facendolo scorrere lentamente.
Il motivo per cui bisogna disegnare lentamente è che su un buon touchscreen, una linea disegnata con molta lentezza riesce a lasciare una traccia dritta sullo schermo e quindi è possibile vedere cosa è stato disegnato.

Se la qualità del touchscreen è, altresì, inferiore, è praticamente impossibile creare linee dritte. Al contrario appariranno come a zig-zag indipendentemente dalla velocità a cui le si è disegnate, perché il sensore della dimensione è troppo grande e l’algoritmo che converte il tocco in immagine non è abbastanza lineare da permettere una riproduzione fedele dell’input ricevuto dall’utente.

Anche la pressione conta

Il tipo di pressione esercitata sullo schermo e la parte del dito che viene utilizzata a tal fine hanno un’influenza sulla qualità del touchscreen. Un buon touchscreen, infatti, produrrà un buon output indipendentemente se si stia usando tutto il polpastrello o solo un bordino del dito. Per quel che concerne la comparazione della qualità del touchscreen su più dispositivi, opportuno applicare la stessa pressione su ognuno di essi, ovvio.
Volendo spingersi all’estremo, si può provare a vedere, esercitando una minima pressione, quale dispositivo touchscreen ha una qualità maggiore; questo perché viene messa in evidenza la sensibilià del touch panel.

Risultato del test

Il risultato del test effettuato è il seguente:
Il touchscreen dell’iPhone risponde bene all’input e disegna delle linee dritte e pulite, ma in corrispondenza dei bordi (soprattutto nella parte inferiore), tende a curvare significativamente.
Il Droid Eris HTC invece evidenzia una qualità più bassa nella definizione delle linea che infatti presenta un andamento ondulato. In corrispondenza dei bordi, però, la linea non curva molto.
Il Motorola Dorid, infine, si piazza ultimo nella prova di qualità del touchscreen con un andamento anche più curvilineo dell’Eris, nonostante mantenga una buona linearità nei pressi dei bordi.
L’effetto ondulato è ancora più visibile in una situazione di pressione del dito leggera.
Dunque questo DIY offerto da MOTO permette di stabilire il livello di qualità del touchscreen di un dispositivo. L’unica cosa su cui sono perplesso è una: se io mi trovo a dover scegliere tra due dispositivi, mentre sono in negozio, mi metto a fare prove di disegno su tutti i touchscreen che voglio testare?

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