Schermo per proiezioni: il cinema a portata di mano… e di tasca!

Spesso il sistema di proiezione su schermo viene considerato un lusso che non tutti possono permettersi: ecco invece i passaggi per costruire un semplice schermo per proiezioni.

Come occorre sapere prima di costruire il proprio schermo da videoproiezione

Costruire da soli il proprio schermo per proiezioni garantisce una buona qualità dell’immagine e permette di risparmiare soldi che si possono eventualmente investire sul proiettore o sul sistema audio.

Prima di iniziare la costruzione dello schermo occorre considerare fattori importanti per il procedimento e che influenzano anche la scelta dei materiali. Innanzitutto si deve scegliere la grandezza dello schermo per proiezioni: questa dipenderà inevitabilmente dall’immagine prodotta dal proiettore, dalla distanza del proiettore rispetto allo schermo, da dove si siederà chi guarda la proiezione etc. Una volta decisa la dimensione adatta allo schermo per proiezioni viene la scelta dei materiali: legno e pannelli sono più facili da rimediare per una lunghezza di 20 cm e le lenzuola matrimoniali sono adatte per larghezze di 2 metri e mezzo.

Per quanto riguarda la cornice dello schermo l’aspetto più importante è che sia quadrata, piatta e solida abbastanza da mantenere teso il materiale usato per lo schermo (solitamente un lenzuolo).

Come si costruisce lo schermo per proiezioni

Se non disponete di una cornice di supporto pronta potete facilmente costruirne una con aste di legno, meglio se resistente ma non troppo pesante, e dei rinforzi in metallo. Una volta ottenuta la cornice dello schermo il passo successivo è quello di inserire una superficie solida alla cornice che contribuisca al supporto dello schermo. Non è necessario che questa sia eccessivamente spessa.

Un ulteriore passo prima di fissare il lenzuolo è quello di aggiungere uno strato di imbottitura sulla superficie di supporto: lo scopo è quello di minimizzare eventuali imperfezioni della struttura sottostante e di garantire un risultato più liscio al momento di stendere il lenzuolo. Questo ci proietta direttamente all’ultimo e decisivo passo, ovvero la superficie dello schermo vero e proprio.

Ovviamente l’idea è quella di ottenere una superficie di proiezione che sia più liscia possibile. Vale dunque la pena investire su un lenzuolo di prima qualità e, ancora più importante, assicurarsi che non abbia decorazioni e che sia di colori neutri.

Prima di tutto bisogna lavare accuratamente il lenzuolo e stirarlo più volte. E’ fondamentale stringere il lenzuolo al supporto il più possibile, sia lateralmente che al centro. Per la fase finale si suggerisce di fare preventivamente un test di pittura per decidere la tonalità che più si addice al proiettore usato e alla luminosità della stanza.

Al momento della pittura decisiva bisogna fare attenzione a non premere il pennello con troppa forza per non impregnare lo strato di imbottitura sottostante. Una volta appeso lo schermo al muro con cautela (ci si può aiutare con un sostegno di legno fissato alla parete), si può pensare alle rifiniture: l’ideale è una cornice nera tale da evitare riflessi. Si consiglia di utilizzare strisce di velcro per attaccare la cornice in modo da non avere difficoltà nell’operazione anche se lo schermo è già fissato o qualora ci sia bisogno di smontarlo per qualsiasi motivo.
Il costo totale per questo schermo per proiezioni è di circa 100 euro, inclusa la spesa per il lenzuolo e la vernice.
Se tutte le operazioni vengono eseguite con cura il risultato è veramente soddisfacente: la luminosità della proiezione è uniforme e senza ombreggiature indesiderate.

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Una risposta

  1. Avatar photo Alettronic 24 Novembre 2009

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