Misure più restrittive per i carburanti, verso lo 0% di zolfo

L' inasprimento delle norme ambientali in Europa a partire dal mese prossimo portano a promuovere l'olio combustibile a basso tenore di zolfo che inquina meno del combustibile tradizionale.

L' Organizzazione marittima internazionale richiede che il combustibile contenga non più dell' 1 per cento di zolfo in alcune zone del Nord Europa a partire dal 1 ° luglio. Questa manovra dovrebbe di fatto incentivare la produzione di carburante a basso tenore di zolfo ad alto rispetto abientale", ha detto Mike Wittner, responsabile della ricerca del petrolio della Societe Generale SA di Londra.

Circa il 29 per cento dell'olio combustibile nel nord-ovest Europa, secondo la società di consulenza con base a Edimburgo Wood Mackenzie Consultants Ltd., sarebbe prodotto in questo modo, ma il restante dovrà adeguarsi in breve tempo nonostante un incremento di costo del 3,5 % stimato che potrebbe far lievitare i prezzi sui consumatori finali.

Norme più rigorose

Il Mare del Nord e Mar Baltico sono soggette a normative più severe che altrove, su richiesta dei paesi che si affacciano su quelle coste, rendendole zone di controllo delle emissioni in base alle norme IMO. Le norme relative al carburante per questi settori saranno inaspriti nuovamente nel 2015 quando si dovrà passare a combustibile con un tenore di zolfo non superiore allo 0,1 per cento. In molte parti del mondo, un limite di 3,5 per cento di zolfo si applicherà a partire dal 2012, scendendo al 0,5 per cento nel 2020.

L' Olio combustibile è uno scarto dei prodotti prodotti petroliferi leggeri come nafta, benzina e il carburante degli aerei che vengono distillati dal greggio e sono purtroppo altamente inquinanti, fare in modo che possano limitare i danni ambientali più di quanto accadda oggi è un impegno internazionale fondamentale per la salvaguardia ambientale. (da Businessweek)

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